Il latte fa male o bene? Ecco la verità sui suoi effetti

Il latte fa male o fa bene? Da secoli l’uomo si nutre di latte vaccino e viene considerato dalla maggior parte dalle persone l’alimento tra i migliori in assoluto. Da neonati è l’unico nutriente che possiamo digerire e continuiamo a nutrircene anche dopo lo svezzamento. Sembra che questa abitudine esclusivamente umana non sia poi così salutare.

Il latte può dare effetti collaterali agli essere umani, sia da bambini sia da adulti, insomma a tutti coloro che non sono abituati a berlo perché contiene alcune sostanze che il nostro organismo non è in grado di assorbire.

Gli effetti collaterali e indesiderati provocati dal latte e dai latticini sono soprattutto quelli legati ai problemi intestinali, con sintomi come cattiva digestione a episodi di forte diarrea.

Il latte fa male: effetti collaterali per adulti e bambini

Ad intervenire sulla questione il dottor Berrino, intervistato dal Fatto Quotidiano. Alla domanda: “il latte fa bene o male?” il dottore ha ricordato non ha solo proprietà benefiche come ci insegnano fin da piccoli. Non è da considerare come un alimento insostituibile e si può dire che il latte fa male sotto molti punti di vista.

A supportare le sue affermazioni ci sono diverse ricerche e studi che sono stati pubblicati negli ultimi anni.

Il latte è una fonte comune di nutrienti come calcio, proteine e vitamine del gruppo B, ma alcune persone possono avere problemi di intolleranza al lattosio, proteine del latte o allergie al latte, che possono causare effetti collaterali.

Latte e problemi di diarrea, intestino e cattiva digestione

Il lattosio è uno zucchero presente nel latte, e alcune persone possono avere un’intolleranza al lattosio, che può causare problemi digestivi come diarrea, gas, dolori addominali e gonfiore.

Il latte e i latticini possono causare problemi di diarrea e problemi intestinali in alcune persone a causa dell’intolleranza al lattosio o delle allergie alle proteine del latte.

L’intolleranza al lattosio è una condizione in cui il corpo non è in grado di digerire il lattosio, uno zucchero presente nel latte. L’enzima per digerire latte e latticini si chiama lattasi. Allergie alle proteine del latte possono causare sintomi come diarrea, crampi addominali, dolore addominale e gonfiore.

Inoltre, alcune persone possono avere un’intestino irritabile (IBS) o altri disturbi gastrointestinali, che possono essere peggiorati dal consumo di latte e latticini. In questi casi, evitare o ridurre il consumo di latte e latticini può aiutare a migliorare i sintomi.

Se si soffre di diarrea cronica, problemi intestinali o altri disturbi digestivi, si consiglia di consultare un medico per determinare la causa e identificare le opzioni di trattamento. Se si scopre che il latte o i latticini sono la causa dei propri problemi digestivi, potrebbe essere utile provare alternative al latte, come il latte di mandorle, soia o avena che sono spesso ben tollerati e potrebbero essere un’ottima fonte di nutrienti alternativi.

Latte, latticini e problemi della pelle
Latte, latticini e problemi della pelle

Il latte e i latticini possono anche causare problemi per alcune persone con la salute della pelle, come l’acne, perché può aumentare l’infiammazione e l’ produzione di sebo.

Il latte e i latticini sono stati associati ad alcuni problemi della pelle come l’acne e la dermatite del latte nella letteratura scientifica. Tuttavia, non ci sono prove conclusive che dimostrino che questi alimenti causino questi problemi della pelle in tutti gli individui.

L’acne è una condizione della pelle comune che si verifica quando i follicoli piliferi diventano ostruiti e infiammati. Alcuni studi hanno mostrato che l’assunzione di latte e latticini può aumentare la produzione di sebo e l’infiammazione, che possono peggiorare l’acne. Tuttavia, altre ricerche non hanno trovato una relazione tra il consumo di latticini e l’acne.

La dermatite del latte è una reazione allergica alla proteina del latte, che può causare sintomi come prurito, arrossamento e gonfiore della pelle. Questa condizione è più comune nei bambini, ma può verificarsi anche negli adulti.

Per le persone che soffrono di acne o dermatite del latte, evitare o limitare il consumo di latte e latticini può aiutare a migliorare i sintomi. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, il consumo di latte e latticini in quantità moderate fa parte di una dieta equilibrata.

Alcune persone possono essere allergiche alle proteine del latte, che possono causare sintomi come rash cutaneo, orticaria, respiro corto e problemi digestivi. In casi rari, può anche causare una reazione allergica grave chiamata shock anafilattico.

 


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L’INGANNO DEL LATTE

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E’ una lettura consigliata a chi vuole capire perché il latte fa male ed è un progetto Autodifesa Alimentare.

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Latte e osteoporosi

Il consumo di latte e latticini aumenta il rischio di osteoporosi?

La questione se il consumo di latticini e latte possa aumentare il rischio di osteoporosi è oggetto di dibattito scientifico. Alcune ricerche suggeriscono che un alto consumo di latticini e latte possa essere associato a un rischio maggiore di sviluppare osteoporosi, mentre altre ricerche non hanno trovato alcuna associazione tra questi due fattori.

Una teoria comunemente accettata è che il calcio presente nel latte e nei latticini possa aiutare a prevenire l’osteoporosi, poiché il calcio è essenziale per la salute delle ossa. Tuttavia, alcuni studi hanno indicato che il calcio presente nei latticini può essere meno efficace rispetto ad altre fonti di calcio, come le verdure a foglia verde. Inoltre, alcuni ricercatori hanno proposto che proteine animali presenti nel latte possono aumentare l’escrezione di calcio dalle ossa, il che potrebbe contribuire a indebolire le ossa.

Un’altra teoria è che l’acidità causata dalle proteine animali nei latticini potrebbe contribuire all’osteoporosi, poiché l’organismo deve utilizzare il calcio delle ossa per neutralizzare l’acidità.

In generale, è importante sottolineare che la relazione tra il consumo di latticini e il rischio di osteoporosi è complessa e che molte altre variabili, come l’età, il sesso, l’attività fisica, il fumo e l’alimentazione generale, possono influire sul rischio di sviluppare questa condizione. Si consiglia comunque una dieta varia ed equilibrata per una corretta alimentazione.

Raccomandazione per una salute ottimale è che si consumino con moderazione, e che si punti a fonti alternative di calcio, come verdure a foglia verde, frutta secca, legumi e cereali integrali. Inoltre, è importante fare esercizio fisico regolare per aiutare a mantenere le ossa forti.

Quante volte hai sentito dire che il latte fa bene alle ossa perché contiene calcio e stimola l’assimilazione di Vitamina D? In realtà diversi studi hanno dimostrato che non si può dimostrare che il latte prevenga l’osteoporosi, ma addirittura inibisca la produzione di vitamina D. Cioè l’esatto contrario di ciò che ci insegna la cultura popolare.

Il latte può facilitare malattie alla prostata?

il latte fa male alla prostata

Il consumo di latte e di latticini è stato associato ad un rischio più elevato di cancro alla prostata in alcune ricerche. Tuttavia, c’è anche un gran numero di ricerche che non hanno trovato una relazione tra il consumo di latticini e il cancro alla prostata.

Una delle teorie più comuni è che le proteine del latte, in particolare il casein, possono promuovere lo sviluppo del cancro alla prostata attraverso meccanismi di crescita cellulare. Inoltre, il latte e i latticini sono ricchi di calcio, e alcuni studi hanno suggerito che un alto apporto di calcio potrebbe essere associato ad un rischio maggiore di cancro alla prostata. Tuttavia, altre ricerche hanno mostrato che un’alta assunzione di calcio potrebbe in realtà essere protettiva contro il cancro alla prostata.

Il ruolo del latte nello sviluppo del tumore alla prostata non è ancora completamente compreso e c’è bisogno di ulteriori ricerche per determinare se esiste una relazione tra questi fattori e in quale misura.

Altri studi di settore hanno dimostrato che tutte le persone che bevono latte o mangiano latticini tutti i giorni hanno più probabilità di ammalarsi di cancro alla prostata. La percentuale aumenta addirittura del 62% per consumi molto elevati. Il fattore determinante che comporta questo rischio sarebbe il calcio, un sale minerale indispensabile per la nostra salute, ma di cui probabilmente abusiamo.

Ci dicono di bere latte perché fa bene e contiene tanto calcio. In realtà ci sono tantissimi cibi ricchi di calcio e il rischio è davvero quello di assumerne troppo.

Quindi il latte fa male o fa bene?

Una risposta precisa purtroppo non esiste ancora. Ogni studio o ricerca pubblicata va a smentire la precedente e dà risultati spesso poco attendibili.

Infatti non è stato ancora dimostrato nulla scientificamente, visto che non sono state scoperte sostanze nel latte che fanno male o causano patologie. Gli studi terminati fino ad ora hanno una valenza soltanto statistica. Sono cioè stati studiati dei gruppi di persone e si è arrivati a dire che il latte fa male. In realtà non è detto che sia così.

Il segreto sta sempre nelle quantità in cui consumiamo un alimento.

Quindi, proviamo a capire meglio quali sono le vere caratteristiche del latte e quali possono essere i pericoli che si corrono bevendo latte con regolarità.

Siamo gli unici a berlo

Di tutte le specie animali esistenti, l’uomo è l’unica che continua a berlo anche in età adulta. Dopo lo svezzamento infatti dovremmo abbandonarlo ma quanti di noi, la sera, si preparano una bella tazza di latte caldo e miele per conciliare il sonno?

il latte fa male

Il consumo di latte come parte integrante della propria alimentazione è diffuso in particolare in Occidente. Basti pensare che in particolare gli Africani e gli Orientali utilizzano il latte solo come purgante e, per tradizione ne evitano l’assunzione.

Una delle disquisizioni principali riguardo gli effetti negativi del latte riguarda la sua pastorizzazione. Oggi il latte viene quasi sempre consumato pastorizzato. Cosa vuol dire? La mucca viene munta e il latte che produce viene trattato, depurato dei batteri al suo interno ma anche di ottime sostanze contenute in questo liquido. Verrebbe da pensare che questa sia una cosa assolutamente positiva ma non è proprio così al 100%.

Alcuni studi sui vitelli, hanno dato esiti sconcertanti. Questi animali, dopo i 18 mesi di vita circa, smettono di alimentarsi dalla mamma e soprattutto smettono di bere latte per tutta la vita. Questo perché? Il latte della proprio mamma, del neonato o del vitello è perfetto per la crescita e lo sviluppo del cucciolo.

Un esperimento sui vitelli, sfamati con latte pastorizzato invece che con il latte vaccino della mamma ha dato risultati tremendamente negativi. La grossa maggioranza dei vitelli ai quali è stato fatto bere latte pastorizzato, cioè quello che beviamo sempre noi, muore prima di raggiungere l’età adulta.. 

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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29 commenti

  1. Caro Ale…
    bel dibattito questo..latte si, latte no..
    Dalla mia esperienza personale, dopo essere diventata intollerante al “lattosio” (contenuto in moltissimi alimenti e medicinali, più di quel che si immagina) all’età di 25 anni, ti dirò…ovviamente mi trovo a dover rinunciare a molti cibi fantastici da più di 3 anni, soprattutto dolci…ma.. senza latte e derivati, fisicamente e a livello di digestione e colesterolo…si sta meglio!!!

    • Ciao Fanni, Grazie!
      I commenti come i tuoi, derivanti da esperienze personali sono fondamentali per tutti noi, per crescere ed imparare sempre di più.
      La digestione sicuramente ne guadagna senza l’uso di latticini anche se è difficile resistere ahimè.

      Viva le cure naturali.
      a Presto, Ale.

  2. Complimenti Ale,
    vedo che l’ argomento “latte” comincia a non essere più tabù. Ma su nessun altro argomento ci sono così tanti pregiudizi e disinformazione, perciò è assolutamente necessario parlarne ancora.
    Anch’io l’ho fatto in più di un’ occasione sul mio blog, http://www.ilmioblogolistico.it.
    Ciao!

    • Piacere Michele
      hai davvero ragione poche persone conoscono minimamente l’argomento latte e pericoli.

      Per tutti bere il latte fa bene perchè “è genuino e fa bene alle ossa”…

      complimenti per il tuo blog

      Ale Rivale

  3. Da sempre bevo circa un litro e mezzo di latte parzialmente scremato tutti i giorni e stranamente sto benissimo, ho 53anni, sono donatore di sangue quindi mi vengono controllati accuratamente tutti i parametri ematici da più di 30 anni senza mai un asterisco, faccio sport agonistico allenandomi tUtti i giorni con buoni risultati come spiegate ciò? Se il latte facesse davvero così male come dite dovrei gia, essere morto di cancro, fratture da osteoporosi,anemia etc…..ciao a tutti e bevete latte che fa bene

    • Rispondo a Giulio: ci sono fumatori che muoiono a 100 anni questo non dimostra nè che il fumo non faccia male nè che faccia bene. Lo stesso dicasi per il latte. Non ha senso bere latte e mangiare latticini prima di tutto perchè tutti gli animali sul pianeta (onnivori, carnivori, granivori, insettivori, frugivori, erbivori etc.) prendono il calcio dal loro cibo ideale CHE NON é IL LATTE. Il latte è un cibo specie-specifico necessario per la crescita iniziale durante l’allattamento, in seguito tutti perdiamo l’enzima lattasi che digerisce il lattosio e questa è la prova che la natura ci da per dirci che dopo l’allattamento il latte non bisogna berlo tantomeno di un’altra specie. Inoltre ormai la maggior parte degli studi condotti dalle migliori università americane, europee ed asiatiche (e non dalle multinazionali casearie che strapagano degli scienziati per dire boiate) dicono che il latte è la causa di vari tumori (prostata, mammella, ovaie etc.), del diabete di tipo 1, dell’osteoporosi, del morbo di Parkinson e dell’alzheimer. Tutto ciò è causato dal venefico fattore di crescita IGF-1, dalla caseina, potente proteina mutagena e dall’acidificazione portata dall’eccesso di proteine del latte che non hanno nulla a che fare con le innocenti proteine del latte materno umano.Volete assumere calcio? Prendetelo dalle verdure a foglia verde (broccoli, cavoli, spinaci, erbette), a differenza del calcio del latte che viene assorbito solo dal 20 al 30%, quello delle verdure viene assimilato dal 60 al 70% poichè contengono sostanze utili all’assorbimento come la vitamina K e i fitocomposti. Oppure prendete il calcio dalla frutta secca (noci, mandorle, nocciole etc.) e dai semi oleosi in particolare il sesamo e la crema di sesamo. Una fonte enorme di calcio sono anche i fichi secchi.

      • Grazie per il tuo splendido commento.

        Credo che sia davvero uno dei migliori da quando esiste //curarsinaturale.it/

        Continua a farci visita.

        A presto.

        Viva Le Cure Naturali.

    • mi chiamo Idea anche io che o 67 anni bevo tanto latte e mia madre e morta a 92 anni e beveva latte io continuo cia

      • Salve Idea,
        c’è da dire che anche molte persone raccontano di nonni vissuti 100 anni fumando, ognuno ha una sensibilità differente.

    • Bravo… c’è molta disinformazione e pregiudizi…non è stato ancora provato nulla,si basano solo su statistiche…io amo il latte e sto benissimo e anche le mie figlie di 21 e 28 anni….

  4. Non so se il latte faccia bene o male, ne bevo 2 litri al giorno (intero), lo digerisco benissimo da 20 anni e apparentemente sto benissimo… facendo pure molto sport.

    Ma il punto non è questo: ditemi quale alimento non contiene pesticidi, ogm, ormoni, agenti inquinanti, ecc.

    Anche i prodotti “biologici”, sono sottoposti alle stesse piogge acide e inquinate degli altri prodotti, il vento li riempie delle sostanze nocive dei campi vicini…

    E la quantità di agenti nocivi che respiriamo andando al lavoro ?

    Inutile continuare, avrete capito il mio punto di vista: il latte non sarà puro, ma non credo neanche possa essere tanto peggio di tutte le alternative nutrizionali che abbiamo !

    :wink:

  5. E’ qualche anno che le giunture delle mie ossa cominciano a darmi problemi ma in questi ultimi sei mesi ho avuto uno scivolamento preoccupante, la paura di restare su una sedia a rotelle si è fatta molto forte, anche se tengo queste preoccupazioni eccessive per me. Io considero il latte come il mio nettare la mia vita , ma dopo aver stravolto tutta la mia alimentazione per avere dei miglioramenti sulla mia salute mi sono accorto che due cose non avevo ancora cambiato, le medicine che solitamente prendo quando ho qualche problema e il latte. Due settimane fà ho provato ad eliminare latte e derivati e con mia gioia ho scoperto che uno dei dolori che avevo alla base della schiena di giono e di notte dopo due giorni dalla sospensione del latte era scomparso e nei giorni seguenti mi sembrava di avere più energia più forza. Adesso ho appena cominciato il percorso e ritengo che sia difficile che i danni causati possano rientrare ma se ci saranno delle news le scriverò.

  6. trovandolo molto interessante e ben fatto, mi sono permesso di condividere il tuo articolo sul mio blog, specificandone la provenienza e aggiungendo Trackback, spero non ti dispiaccia…

    Fabio.

  7. Ciao, è bene che ogni tanto si sollevi la questione del latte si/ latte no perché è importante che sempre più persone prendano conoscenza del fatto che il latte fa male per molti, molti motivi. A cominciare dalla caseina (il lattorio è lo zucchero del latte, la caseina è la proteina). E’ ormai risaputo che bere latte per assumere calcio è inutile in quanto le proteine contenute nel latte ci fanno perdere, per smaltirle, più calcio di quello che viene fornito. Inoltre suggerisco di dare un’occhiata al libro The China Study. Illuminante.

  8. L’uomo è anche l’unico animale a cibarsi di carbonara. Eì l’unico ad assumere antibiotici, a sottoporsi ad interventi chirurgici, a proteggersi coi vestiti…quindi? Dovremmo diventare tutti come i vitelli?
    Io bevo latte tutti i giorni, mi piace, ho le analisi del sangue a posto. Sulle paure si fa tanto business, vero?

    • Credo che Mario abbia ragione purtroppo sulle paure si gioca a creare allarmismi pericolosi! Giusto porsi delle domande, approfondire le conoscenze, meglio se fondate su ricerche serie e non guidate da interessi di parte, ma perché non valutare i pro e i contro? Mi sembra che si trovino sempre più spesso opinioni completamente contrapposte come a volersi schierare piuttosto che informare!

      • Buongiorno Laura

        Qui non si parla di interesse di parte oppure opinioni di gente che parla per sentito dire.
        Per esempio nel caso di “The China Study” si tratta di 25 anni di studi dove Campbell e C. hanno constatato che la caseina presente in latte e latticini favorisce la formazione e l’avanzamento dei tumori in misura ancora maggiore rispetto alla carne.

        Ci sono tante correnti però in prima persona ho provato che da quando non bevo piu’ latte (anni) e mangio raramente formaggio ho molto meno muco e respiro meglio per esempio.
        Credo che uno debba provarlo su se stessi no?

        Un caro saluto

        Ale

        • Si, ok….allora anche il fluoro contenuto in TUTTI i dentifrici del pianeta fa’ malissimo e almeno un centinaio di volte al giorno vediamo spot con dentisti che ci dicono di usarlo con regolarita’, in dosi assurde perche’ serve e fa’ bene ai denti…!!!

          La carne fa’ male, le uova fanno male, il latte fa’ male, ma delle verdure coltivate su terreni radioattivi non dice nulla nessuno?
          Che di continuo trovano tracce di veleni negli acquedotti per farti acquistare la minerale?

          E’ tutto un business signori, non e’ che non bevendo latte si risolvono tutti i problemi…
          Viviamo in una societa’ economica che passa sopra alla salute della gente..
          PER ME TUTTO PLACEBO.
          MANGIATE TUTTO E TUTTI I CIBI SANI, MA SOPRATTUTTO A Km 0!!!!!

  9. Il latte non è importante ma fondamentale per gli esseri umani.
    Gli animali non lo bevono non per scelta propria ma perchè ovviamente la madre smette di produrlo e di allattarli, provate a dare latte a qualsiasi animale adulto e lo berrà più che volentieri, questo dimostra già che non è un rifiuto “istintivo”
    Ovviamente l’animale allo stato brado solitamente ha meno bisogno di calcio perchè a differenza dell’essere umano non assume alimenti che aumentano il turnover osseo, infatti quasi tutti gli animali domestici che mangiano cibi elaborati e cucinati necessitano di integratori di calcio.Il latte viene pastorizzato ad una temperatura bassa, tale da distruggere tutti i batteri ma mantenere il 98% del proprio nutrimento;infine, a differenza dei formaggi il rapporto fosforo calcio è ottimale, infatti il calcio in assenza di fosforo non potrebbe essere assimilato.Le ultime ricerche danno un consumo pro capite in Italia di 60 litri all’anno contro i 100 degli USA, mai statistiche più errate, perchè basate sulla vendita, dando per scontato che tutta la popolazione beva latte,in realtà la statistica reale è per l’Italia 145 litri, per gli Usa 280 litri.Per stare bene occorrerebbe berne dai 7,5 dl al litro al giorno.Bevete latte e bevetene tanto,basta con i falsi profeti che vi fanno ingozzare di frutta e verdura ignorando il fatto che questi alimenti se in eccesso creano molti danni, dalla steatosi e iperuricemia del fruttosio al malassorbimento dei fitati.

    • Effettivamente non mi pare che le vacche e tutta la fattoria degli animali possa recarsi al market a comprare buste di latte uht parzialmente scremato…mangiano semplicemente ciò che gli danno….e se gli si dà latte lo bevono, e come se lo bevono. Sugli studi e altro siamo alle solite….Negli anni 70 si era invasi da studi che evidenziavano la efficienza delle economie comuniste….sui libri di scuola ( soprattutto in certe aree del centro italia) i pargoli potevano leggere studi ove urss era alla pari con usa…in alcuni testi si legge che ‘non hanno niente da invidiare’….ed hanno funzionato perchè ancora oggi la gente lì ha dubbi su quello che poi è capitato.
      Infatti in questo sito si cita lo studio di pinco pallino….non quello di harward

      • Curarsi al naturale??!!!!!
        Ancora con queste cose….siamo nel xxi secolo e i giovani di woodstkck sono morti di eroina o alcol….chi, quindi, ancora riprende queste stupidaggini

      • Benvenuto su Curarsi al naturale

        Sicuramente non sono io a dire che latte e latticini non facciano bene ma sono gli studi sulla caseina e via dicendo per non parlare della Dieta senza muco di Arnold Ehret al metodo Gerson. In tutti questi metodi di depurazione naturale non troverà mai come consiglio per stare meglio il consumo di questi alimenti in modo continuativo.

        Un salutio

  10. Non potete semplicemente accettare che qualcuno di noi ha perso (a causa di virus intestinali presi nel corso di vita, alcool o semplicemente perché l’ha perso) l’enzima lattasi che consente di digerire il lattosio e altro invece hanno ancora questo enzima???Per chi tollera il lattosio beva il latte e per chi non tollera il lattosio lo elimini dalla dieta…molto semplice! Ovviamente la regola di non abusare di tutto è sempre valida…Io non tollero il lattosio e il latte mi fa malissimo.Saluti

  11. Sinceramente secondo pareri di medici che visitai quando ero bambino. Dicevano che il latte fa bene, e grazie al calcio in esso contenuto che quando andai sotto una macchina non mi spaccai una gamba. E poi non è la pastorizzazione ma la sterilizzazione a ditruggere le vitamine

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