Podologo prezzi: quanto costa una visita?

Il podologo è il professionista sanitario universitario con le conoscenze, le capacità e le attitudini per svolgere attività finalizzate alla prevenzione, diagnosi e cura di patologie e deformità degli arti inferiori e in particolar modo dei piedi.

Il piede è una delle parti del corpo che subisce più maltrattamenti e traumi ed è fondamentale: sostiene il peso del corpo, ci aiuta a camminare, ballare, fare sport e spesso ce ne ricordiamo solo quando fa male. I piedi sono forti e flessibili, con una struttura di 26 ossa, 107 legamenti, 33 articolazioni e 20 muscoli.

La branca della podologia si limita alla diagnosi, prescrizione, somministrazione e applicazione di trattamenti farmacologici, ortopedici, fisici e chirurgici relativamente alle malattie e deformità dei piedi.

Podologo prezzi: quanto costa?

Il costo di una visita da un podologo può variare in base a diversi fattori, tra cui la posizione geografica, la reputazione del professionista, il tipo di servizio richiesto e la durata della visita stessa. In generale, il prezzo medio di una visita di base da un podologo può oscillare tra i 40 e i 70 euro.

Se si necessita di trattamenti specifici, come la rimozione di un unghia incarnita o di un callo, il prezzo può aumentare. Ad esempio, la rimozione di un’unghia incarnita può costare in media tra i 60 e i 100 euro, mentre il prezzo di un trattamento per un callo può variare da 30 a 50 euro.

Tuttavia, è importante notare che il costo della visita da un podologo può essere coperto da alcune assicurazioni sanitarie o dalla propria polizza integrativa. In ogni caso, è sempre consigliabile informarsi sulle tariffe e sui servizi offerti dal professionista scelto prima di prenotare una visita.

Cosa fa il podologo?

La podologia ha origini antichissime legate alle popolazioni egiziane ma anche agli studi sui calli compiuti da Ippocrate. La professione di podologo fu poi coniata, nella sua terminologia, da Aulus Cornelius Celsus, filosofo e scienziato romano vissuto a cavallo fra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.

Il piano di azione del podologo, oggi,  riguarda oltre ai piedi, anche le caviglie e le estremità degli arti inferiori. 

Vediamo ora nello specifico quali sono le varie mansioni di cui si occupa il podologo:

  • Stabilire anamnesi di deambulazione e di malformazione dei piedi.
  • Valutare l’eventuale utilizzo di plantari e di calzature specifiche.
  • Eseguire esami di tipologia biodinamica che consistono nell’analisi delle strutture muscolari e ossee e anche del sistema circolatorio e dello stato di salute dell’epidermide..
  • Eseguire esami di tipologia podoscopica che concernono la distribuzione del carico del peso e l’impronta plantare.
  • Fare esami di natura baropodometrica che consistono nell’utilizzo di una specifica pedana orientata a valutare la distribuzione e la pressione del peso del corpo sui piedi.

Tra le altre competenze appartenenti a questa figura di specialista si possono annoverare l’asportazione di ipercheratosi, l’onicocriptosi, l’onicogrifosi e l’ onicomicosi oltre che differenti tipologie per la riabilitazione attiva o passiva.

Il podologo ha, inoltre, le competenze per elaborare e prescrivere le terapie di intervento per la correzione dei disturbi posturali oppure può decidere di optare per gli interventi chirurgici più adatti alla risoluzione dello specifico problema. Può inoltre prescrivere dei trattamenti massoterapici, riabilitazioni fisioterapiche, trattamenti laser, prescrizione di plantari ortopedici, protesi e calzature specifiche oltre a eventuali prescrizioni farmacologiche.

Come si diventa podologo?

La figura professionale legata alla persona del podologo si sviluppa in seguito all’ottenimento della laurea triennale in Podologia. Questo corso di studi fa parte della classe delle lauree delle professioni sanitarie della riabilitazione e consente al laureato di operare in totale autonomia professionale.

Quanto guadagna un podologo?

Nel Servizio Sanitario Nazionale, il Podologo è inquadrato al livello D e il suo stipendio iniziale si aggira intorno ai 20 mila euro lordi annui. Per i liberi professionisti è difficile stabilire uno stipendio medio dato che dipende, ovviamente, dalla mole di lavoro ma i più conosciuti e affermati possono arrivare a guadagnare anche 2500 euro mensili.

Continua a leggere CurarsiNaturale.it, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al canale Curarsi Naturale su WhatsApp
Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

Articoli: 954

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *