La diastasi addominale è una condizione in cui i muscoli retti dell’addome, che si trovano lungo la linea mediana dell’addome, si separano più del normale. Questa condizione può verificarsi sia nelle donne che negli uomini, ma è più comune nelle donne, soprattutto durante e dopo la gravidanza.
Ecco alcune informazioni sulle cause, i sintomi, la diagnosi e i trattamenti post parto della diastasi.
Cos’è la diastasi addominale?
La diastasi addominale, o diastasi dei retti addominali, è una condizione in cui i due grandi muscoli retti dell’addome (i muscoli “a sei pacchetti”) si separano lungo la linea mediana dell’addome. Questa separazione può creare un gap che può essere misurato in centimetri.
La diastasi addominale è più comune nelle donne durante e dopo la gravidanza, a causa dello stiramento del muscolo e del tessuto connettivo dall’utero in crescita. Tuttavia, può verificarsi anche in uomini e donne a causa dell’obesità, del sollevamento di pesi eseguito in modo errato, o a seguito di chirurgia addominale.
La diastasi può causare una serie di problemi, inclusi dolore alla schiena, incontinenza, e una protuberanza addominale. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere la diastasi, ma esercizi specifici possono anche aiutare a migliorare la condizione.
Cause della diastasi all’addome
La diastasi addominale o dei retti è un allargamento e allungamento della linea alba (il tessuto connettivo che unisce i due lati dei muscoli retti dell’addome). I muscoli retti dell’addome, quelli associati al look “six pack”, sono una coppia di muscoli lunghi e piatti che corrono verticalmente lungo ciascun lato dell’addome.
Questi muscoli trattengono gli organi interni e stabilizzano il core. Man mano che la pancia si espande, ad esempio durante la gravidanza , il tessuto connettivo che unisce i due lati del muscolo si assottiglia e si allarga, facendo spazio al bambino in crescita. ( Gli ormoni della gravidanza svolgono un ruolo rilassando il tessuto connettivo.)
Questo cambiamento nel tessuto connettivo e l’aumento della distanza tra i due lati dei muscoli retti è chiamato diastasi dei muscoli retti. Per approfondimento vedi : https://www.medben.it/diastasi-addominale/
La diastasi non colpisce solo le donne in stato di gravidanza, ma anche altri soggetti predisposti, inclusi gli uomini.
Le cause della diastasi addominale possono essere varie, e spesso è il risultato di una combinazione di fattori.
- Gravidanza: La gravidanza è una delle cause più comuni della diastasi addominale. Durante la gravidanza, l’utero cresce per ospitare il feto in crescita, esercitando una forte pressione sugli organi interni e sui muscoli addominali. Questa pressione costante può portare all’allungamento e alla separazione dei muscoli retti dell’addome.
- Sforzi durante il parto: Durante il processo di parto, soprattutto nei casi di lavoro del travaglio prolungato o eccessivamente stressante, i muscoli addominali possono subire una tensione eccessiva, contribuendo alla diastasi addominale.
- Aumento di peso e obesità: L’aumento eccessivo di peso corporeo, in particolare nell’area addominale, può mettere una pressione aggiuntiva sui muscoli addominali e contribuire alla separazione dei muscoli retti.
- Esercizio fisico errato: Eseguire determinati tipi di esercizi in modo improprio o con una tecnica sbagliata può aumentare il rischio di sviluppare una diastasi addominale. Ad esempio, l’esecuzione di esercizi addominali intensi o sollevamento pesi in modo inappropriato può causare stress e tensione eccessiva sui muscoli addominali.
- Fattori genetici: Alcune persone potrebbero essere geneticamente predisposte a una maggiore elasticità dei tessuti connettivi, il che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una diastasi addominale in determinate circostanze, come durante la gravidanza.
- Età avanzata: Con l’invecchiamento, i tessuti connettivi nel corpo tendono a perdere elasticità, rendendo i muscoli addominali più suscettibili alla separazione.
- Pressione intra-addominale cronica: Condizioni mediche che causano una pressione intra-addominale cronica, come la stipsi cronica, la tosse cronica o l’obesità, possono contribuire alla diastasi addominale.
Sintomi diastasi
I sintomi comuni della diastasi addominale post parto includono un rigonfiamento o una protuberanza nella zona addominale, specialmente quando ci si sdraia sulla schiena o si fa uno sforzo.
Altri sintomi possono comprendere dolore lombare, debolezza addominale e problemi di postura.
- Rigonfiamento o protuberanza nella zona addominale: Uno dei sintomi più evidenti è la presenza di un rigonfiamento o di una protuberanza nella zona dell’addome, specialmente quando si fa uno sforzo, come alzarsi dal letto o fare un sollevamento pesante. Questo rigonfiamento è causato dalla separazione dei muscoli retti dell’addome.
- Debolezza o assenza di tonicità muscolare: I muscoli addominali possono sembrare meno tonici o meno forti del solito, il che può portare a una sensazione di debolezza nella zona addominale.
- Dolore lombare o dolore addominale: La diastasi addominale può causare dolore nella zona lombare o addominale, specialmente quando si svolgono attività che coinvolgono i muscoli addominali, come flettere il tronco.
- Problemi di postura: La separazione dei muscoli addominali può influire sulla postura, portando a una postura “incavata” o curva nella parte bassa della schiena.
- Difficoltà nei movimenti: Alcune persone con diastasi addominale possono riscontrare difficoltà nei movimenti quotidiani, come alzarsi da una sedia o dal letto.
- Sensazione di “vuoto” o “spazio” nell’addome: Alcune persone descrivono una sensazione di “vuoto” o di “spazio” nell’addome, specialmente quando i muscoli retti dell’addome sono separati.
Trattamento per la diastasi post parto
Un fisioterapista specializzato in riabilitazione post parto può prescrivere esercizi specifici per rafforzare i muscoli addominali e migliorare la loro funzionalità.
Esercizi Specifici
Questi esercizi possono aiutare a ridurre la separazione e migliorare la stabilità dell’addome. In alcuni casi, può essere consigliato l’uso di un supporto addominale o una fascia per sostenere la zona dell’addome e favorire la guarigione.
Gli esercizi prescritti sono spesso finalizzati a rafforzare il muscolo trasverso dell’addome, che è il muscolo più profondo dell’addome.
Altri esercizi possono includere il rinforzo del pavimento pelvico, che può essere indebolito durante la gravidanza e il parto.
Supporti Addominali e Fasce:
- L’uso di supporti addominali o fasce può aiutare a sostenere i muscoli addominali durante la guarigione, riducendo lo stress sulla linea alba (la linea di tessuto connettivo tra i muscoli retti addominali).
- Questi supporti possono anche aiutare a mantenere una buona postura e a ridurre il dolore alla schiena.
Educazione Posturale e Funzionale:
- L’educazione su come evitare movimenti e posizioni che possono peggiorare la diastasi può essere utile.
- Questo può includere l’istruzione su come sollevare correttamente gli oggetti e come supportare l’addome durante le attività quotidiane.
Intervento chirurgico
L’intervento chirurgico per la diastasi addominale, noto anche come “riparazione della diastasi addominale,” è un’opzione considerata quando la separazione dei muscoli retti dell’addome è grave e non risponde ad altri trattamenti conservativi, come la fisioterapia o gli esercizi specifici. Questo intervento è solitamente riservato ai casi più gravi o quando la diastasi addominale causa problemi funzionali significativi, come dolore persistente o debolezza muscolare notevole.
Come parte di una procedura di addominoplastica, la riparazione muscolare comporta il riavvicinamento dei muscoli separati e la sutura interna lungo i tessuti connettivi per mantenerli in posizione.
Dal punto di vista funzionale, ricollegare i muscoli addominali ripristina la funzione principale e la forza, alleviando i sintomi sopra elencati. Esteticamente, l’esecuzione di una riparazione muscolare come parte di un’addominoplastica ripristina l’architettura della parete addominale e crea un aspetto molto più piatto e giovanile.