Ayurveda: chi è e cosa fa? Alimentazione e massaggi

Scopri la filosofia ayurvedica e le sue ottime caratteristiche utili per fare star bene sia nel fisico che nella psiche. La Medicina Ayurvedica è un’antica filosofia basata su una profonda conoscenza e comprensione delle verità eterne riguardanti il corpo, la mente e lo spirito dell’uomo.

A differenza della medicina allopatica, l’Ayurveda non si basa sulle scoperte, in frequente cambiamento, fatte dai progetti di ricerca scientifica, quanto piuttosto su permanenti, saggi ed eterni principi del vivere.

L’Ayurveda dispone di una riserva di rimedi per il fisico che vanno dalla meditazione al massaggio, allo yoga, ai programmi d’igiene personale e di disintossicazione.

Sia di rimedi per problemi come sterilità, l’impotenza, l’artrite, l’ipertensione, i disturbi gastro-intestinali, le malattie croniche e infettive.

L’Ayurveda offre rimedi naturali e a base di erbe che contrastano lo squilibrio del corpo, risolvendo la maggior parte dei problemi di salute presenti oggi nell’Occidente.

Secondo la tradizione, 3000 anni fa, in India, cinquantadue uomini saggi e santi lasciarono i loro villaggi e le loro città per andare a vivere ai piedi della catena dell’Himalaya. In quel luogo, essi volevano imparare il modo per sradicare la malattia e le sofferenze dal mondo.

Questi uomini, conosciuti col nome di “rishi”, volevano meditare e stare bene assieme. Dalla loro meditazione essi acquisivano le conoscenze che furono poi codificate come Ayurveda.

Successivamente, il sistema ayurvedico prese forma scritta, e si credeva che avesse fonti di ispirazione divine.

Cos’è l’Ayurveda

Pratica ormai consolidata, la medicina Ayurvedica è stata riconosciuta anche dall’OMG come sistema sanitario completo, e infatti oggi sempre più spesso utilizzata. Il nome deriva dal sanscrito dalle parole “Ayur” cioè “vita”, e da “Veda” cioè “scienza”, in poche parole: “scienza della vita”.

Secondo le discipline ayurvediche l’universo è formato da 5 elementi: aria, acqua, fuoco, spazio e terra. I liquidi sono rappresentati dall’acqua; tutto quello che è gassoso è rappresentato dall’aria; la materia solida è rappresentata dalla terra; tutto quello che è in trasformazione è rappresentato dal fuoco.

Questi elementi coesistono in natura in maniera bilanciata, senza che nessuno prevalga sull’altro. I rapporti di forza tra due elementi vengono chiamati Dosha.

Ayurveda dosha

Ayurveda dosha
Ayurveda dosha

L’Ayurveda, una delle più antiche sistemi medici al mondo, nata in India più di 5.000 anni fa, si basa sul concetto di equilibrio tra corpo, mente e spirito per promuovere il benessere e prevenire le malattie.

Uno dei principi fondamentali dell’Ayurveda è la teoria dei tre Dosha: Vata, Pitta e Kapha. Questi Dosha rappresentano combinazioni uniche degli elementi etere, aria, fuoco, acqua e terra, che si manifestano in caratteristiche fisiche, emotive e mentali uniche in ogni individuo.

  • Vata è composto dagli elementi etere e aria, ed è associato al movimento e alla flessibilità. Le persone con una predominanza di Vata sono generalmente energiche, creative e vivaci. Tendono ad avere corpi più leggeri, pelle secca e sono più suscettibili a disturbi digestivi e nervosi quando il loro Vata è squilibrato.
  • Pitta combina gli elementi fuoco e acqua, ed è legato al metabolismo e alla trasformazione. Gli individui Pitta sono spesso intelligenti, focalizzati e competitivi, con una buona capacità di digestione e un temperamento caldo. Un eccesso di Pitta può manifestarsi in irritabilità, infiammazioni o problemi cutanei.
  • Kapha, costituito dagli elementi terra e acqua, è associato alla struttura e alla liquidità. Le persone Kapha tendono ad essere calme, amorevoli e stabili, con corpi robusti e una forte resistenza fisica. Quando Kapha domina eccessivamente, può portare a problemi di peso, ritenzione idrica o mancanza di motivazione.

La salute ottimale, secondo l’Ayurveda, si ottiene quando i Dosha sono in equilibrio. Ciò si realizza attraverso una dieta adeguata, uno stile di vita, erbe medicinali e pratiche di purificazione specifiche per il proprio Dosha predominante. La conoscenza dei propri Dosha può aiutare a personalizzare queste pratiche per migliorare il benessere generale, ridurre lo stress e prevenire le malattie.

Cosa sono i Dosha

Per permettere un’armonia nella natura esiste una forza che gestisce i rapporti tra gli elementi. I Dosha svolgono questo compito e sono delle energie che bilanciano le capacità e le caratteristiche di due elementi tra loro, a volte anche in contrapposizione tra loro.

Pitta per esempio controlla il rapporto tra acqua e fuoco; Vata controlla il rapporto tra aria e spazio; Kapha invece gestisce il rapporto tra acqua e terra.

ayurveda

Nel mondo tutto possiede questi Dosha, dalle piante agli animali, compreso il corpo umano.

Questi infatti stanno dietro le funzioni principali del nostro organismo.

  • Pitta per esempio si occupa del metabolismo, e controlla il modo in cui immagazziniamo il cibo e le sostanze di cui ci nutriamo e come queste sono assorbite al nostro corpo;
  • Vata è l’energia che controlla il movimento, quindi qualsiasi cosa compia un moto è sotto il dominio di questa forza;
  • Kapha invece lubrifica il movimento e tiene assieme le varie parti del nostro organismo, come fa con tutti gli elementi dell’universo.

Come Bilanciare i Dosha

Tutti i Dosha sono necessari per la vita di un essere umano e per vivere bene c’è bisogno che questi siano bilanciati tra loro. In ogni corpo infatti esiste almeno una combinazione di queste due forze per un massimo di 6 abbinamenti (Vata/Pitta o Pitta/Kapha per esempio). È possibile in rari casi averli tutti e tre, oppure avendone solo uno.

Le combinazioni di Dosha sono chiamate Prakuti: questa è già esistente dalla nascita e verrà mantenuta per tutta la vita. Quando le forze sono bilanciate il nostro corpo è più resistente ed è possibile prevedere l’insorgere delle malattie; fuori dall’equilibrio, si perde l’omeostasi e la salute cambia, con conseguenti problemi.

L’alimentazione è un elemento chiave della medicina ayurvedica e viene utilizzata per la prevenzione e il trattamento delle malattie. L’ayurveda considera che ciò che mangiamo influenzi la nostra salute e che l’alimentazione sana sia fondamentale per mantenere un equilibrio dei dosha e prevenire le malattie.

La conoscenza raggiunta dai “rishi” presentava ed era divisa tre aspetti:

  • l’eziologia (la scienza che studia le cause delle malattie),
  • la sintomatologia (lo studio e l’interpretazione dei sintomi)
  • la cura.

Queste tre componenti sono conosciute come i Tri-sootra dell’Ayurveda.

Sebbene l’Ayurveda non sia conosciuta dalla maggior parte dell’Occidente, e qualche termine sembri di difficile comprensione, coloro che incontrano questa disciplina potranno rispondere a molte (se non a tutte) le loro domande sulla cura delle malattie utilizzando modalità mirate non solo al problema localizzato, ma all’intera persona.

Per quanto chiaramente sappiamo come dovremmo vivere per massimizzare il nostro benessere, sia spirituale sia fisico, la vita moderna ci pone di fronte a innumerevoli ostacoli e sfide che ci distraggono e ci fanno deviare dal giusto cammino.

Questa è la ragione per cui l’Ayurveda sta avendo sempre maggiore successo in paesi dove questa disciplina non è mai stata parte della cultura tradizionale.

Uno degli aspetti che distingue maggiormente l’Ayurveda dalla medicina ortodossa occidentale è il suo concentrarsi sulla persona, invece che sulla malattia.

Benché molti pazienti possano riportare sintomi simili e dare la medesima descrizione del loro disturbo o malattia, ciascun individuo dovrà essere curato come essere a sé stante.

Nonostante il fatto che molti pazienti si rivolgano all’Ayurveda quando la medicina ortodossa non è riuscita a dare loro ciò di cui hanno bisogno, l’Ayurveda non si considera in contrasto, o in competizione, alla medicina allopatica occidentale.

Bensì, adottando un approccio solitamente definito come “olistico”, essa cerca di offrire ai pazienti cure e consigli globali, nonché raccomandazioni per l’esercizio fisico e mentale che siano personalizzate per ogni singolo indice.

Ayurveda alimentazione ricette

ayurveda alimentazione ricette

L’alimentazione nell’Ayurveda è un pilastro fondamentale per mantenere o ristabilire l’equilibrio dei Dosha, promuovendo salute e longevità.

Secondo questa antica saggezza, ogni alimento possiede qualità specifiche che possono equilibrare o squilibrare i Dosha individuali. La scelta degli alimenti, pertanto, diventa una forma di medicina preventiva e curativa, personalizzata in base alla costituzione unica di ogni individuo.

Ecco alcune Ricette Ayurvediche per Equilibrare i Dosha:

Kitchari (Equilibrante per tutti i Dosha)

Il Kitchari è un piatto tradizionale indiano, nutriente ma facilmente digeribile, che equilibra tutti e tre i Dosha. È perfetto come pasto monodietetico durante le cure di purificazione (Panchakarma) o semplicemente per riequilibrare il sistema digestivo.

Ingredienti:

  • ½ tazza di riso basmati
  • 1 tazza di mung dal (lenticchie gialle spaccate)
  • 1 cucchiaino di ghee (burro chiarificato)
  • Spezie: cumino, coriandolo, curcuma, finocchio (¼ di cucchiaino ciascuna)
  • Sale marino e pepe nero q.b.
  • Verdure stagionali a scelta

Preparazione:

  1. Sciacquare riso e mung dal e lasciarli a bagno per qualche ora.
  2. In una pentola, scaldare il ghee e aggiungere le spezie fino a che non sprigionano il loro aroma.
  3. Aggiungere il riso e il mung dal scolati, coprire con acqua (circa 4 tazze) e portare a ebollizione.
  4. Ridurre la fiamma, aggiungere le verdure tagliate e cuocere fino a che il tutto è morbido.
  5. Condire con sale e pepe.

Smoothie Rinfrescante per Pitta

Questo smoothie è ideale per rinfrescare e calmare un eccesso di Pitta, soprattutto nei mesi caldi.

Ingredienti:

  • 1 tazza di melone (cantalupo o anguria)
  • ½ tazza di cocco fresco o acqua di cocco
  • 1 cucchiaino di cardamomo in polvere
  • Foglie di menta fresca per guarnire

Preparazione:

  1. Unire tutti gli ingredienti in un frullatore.
  2. Frullare fino ad ottenere una consistenza liscia.
  3. Servire fresco con foglie di menta.

Zuppa Calmante per Vata

Una zuppa calda e nutriente, perfetta per apportare calore e stabilità, riducendo l’irrequietezza tipica del Vata.

Ingredienti:

  • 1 tazza di zucca tagliata a cubetti
  • 1 patata dolce tagliata a cubetti
  • 1 carota tagliata a rondelle
  • 1 cucchiaio di ghee
  • Spezie: zenzero, noce moscata, cannella (½ cucchiaino ciascuna)
  • Sale marino q.b.

Preparazione:

  1. In una pentola, sciogliere il ghee e aggiungere le spezie.
  2. Aggiungere le verdure e coprire d’acqua.
  3. Cuocere a fuoco lento fino a che le verdure sono tenere.
  4. Frullare per ottenere una crema e aggiustare di sale.

Queste ricette ayurvediche sono solo un esempio di come l’alimentazione possa essere utilizzata per nutrire e equilibrare il corpo in modo naturale. Personalizzando gli ingredienti e le spezie secondo la propria costituzione Dosha, si possono creare pasti che promuovono salute, energia e armonia interiore.

Il ruolo del medico ayurvedico: formazione e competenze

medico ayurvedico
medico ayurvedico

Il medico ayurvedico è un professionista altamente specializzato che utilizza i principi e le tecniche della medicina ayurvedica per curare le malattie e mantenere la salute.

La formazione di un medico ayurvedico comprende anni di studio rigorosi e pratica, che gli permettono di comprendere i fondamenti della medicina ayurvedica e di utilizzare le sue tecniche per curare le malattie.

Ecco alcune delle competenze che un medico ayurvedico dovrebbe possedere:

  1. Conoscenza dei principi della medicina ayurvedica: Il medico ayurvedico deve avere una conoscenza approfondita dei principi della medicina ayurvedica, tra cui dosha, agni e ama.
  2. Abilità di diagnosi: Il medico ayurvedico deve essere in grado di effettuare una diagnosi ayurvedica precisa utilizzando tecniche come la pulsologia, la lingua e il polso.
  3. Conoscenza delle erbe e dei rimedi naturali: Il medico ayurvedico deve avere una conoscenza approfondita delle erbe e dei rimedi naturali utilizzati nella medicina ayurvedica.
  4. Abilità di massaggio e purificazione: Il medico ayurvedico deve essere in grado di eseguire trattamenti ayurvedici come massaggi e purificazioni per curare le malattie.
  5. Consigli di alimentazione: Il medico ayurvedico deve essere in grado di fornire consigli di alimentazione per aiutare i pazienti a mantenere un equilibrio dei dosha e prevenire le malattie.

In sintesi, il medico ayurvedico è un professionista altamente qualificato che utilizza i principi e le tecniche della medicina ayurvedica per curare le malattie e mantenere la salute. La sua formazione rigorosa e le sue competenze gli permettono di fornire consigli precisi e trattamenti efficaci ai suoi pazienti.

Continua a leggere CurarsiNaturale.it, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al canale Curarsi Naturale su WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto