Pensiero laterale significato: come svilupparlo e allenarlo

Il pensiero laterale, noto anche come “lateral thinking”, è una capacità che spesso osserviamo nei bambini, caratterizzata dalla sua spontaneità e originalità. Questa abilità, benché innata nell’infanzia, può essere un prezioso strumento anche per gli adulti, specialmente in contesti che richiedono innovazione e creatività.

Pensiero laterale

Riflettendo sull’opera “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, troviamo esempi luminosi di questa abilità: l’immagine del boa che inghiotte l’elefante e la pecora dentro la scatola sono simboli potenti della capacità di vedere oltre l’ovvio, tipica del pensiero laterale.

Saint-Exupéry stesso osservava: “I grandi non comprendono da soli e i bambini si stancano di spiegare.” Questa citazione sottolinea la distanza tra la visione diretta e immaginativa dei bambini e quella più strutturata e limitata degli adulti.

Cos’è il Pensiero Laterale?

Il pensiero laterale, come definito dall’Enciclopedia Treccani, è “la capacità di risolvere problemi seguendo un percorso non convenzionale, non limitato dalla logica razionale tradizionale.” Questo approccio, radicato nella curiosità e nell’anticonformismo, è naturale nei bambini, i quali, liberi da vincoli e pregiudizi, esplorano soluzioni creative e nuove prospettive di fronte ai problemi.

Prendiamo, per esempio, l’indovinello dell’aranciata avvelenata: in un ricevimento, tutti gli invitati muoiono tranne uno, dopo aver bevuto da una brocca di aranciata avvelenata. La chiave sta nel considerare il veleno non come elemento aggiunto direttamente, ma come parte di un processo più ampio che include il tempo e le reazioni fisiche, come il ghiaccio che si scioglie.

Pensiero Laterale vs. Pensiero Divergente

Sebbene spesso utilizzati in modo interscambiabile, il pensiero laterale e il pensiero divergente presentano sottili differenze. Il pensiero divergente si concentra sulla generazione di idee creative e innovative, mentre il pensiero laterale si spinge oltre, cercando soluzioni non convenzionali e percorsi inediti per la risoluzione di problemi.

Entrambi gli approcci sono essenziali nel problem solving e nella gestione dei conflitti, utili tanto nel contesto lavorativo quanto in quello accademico.

Joy Paul Guilford, uno psicologo rinomato, identifica quattro parametri per valutare il pensiero laterale:

  • Fluidità: la quantità di idee generate.
  • Flessibilità: la capacità di adottare differenti approcci di pensiero.
  • Originalità: l’unicità e la novità delle idee.
  • Elaborazione: come queste idee vengono sviluppate e concretizzate.

Metodologia dei Sei Cappelli di Edward de Bono

La “Metodologia dei Sei Cappelli per Pensare” di Edward de Bono è un approccio rivoluzionario al processo decisionale e alla risoluzione dei problemi. Questa tecnica si basa sull’uso metaforico di sei “cappelli” di diversi colori, ognuno dei quali rappresenta una modalità di pensiero specifica. L’adozione di questa metodologia permette una discussione più strutturata e focalizzata, incoraggiando i partecipanti a esaminare una situazione da molteplici angolazioni.

1. Cappello Bianco:

Simboleggia il pensiero oggettivo e neutrale. Qui, l’attenzione è sui dati e le informazioni disponibili, mettendo da parte opinioni e interpretazioni. Quando si indossa il cappello bianco, si pone domande come: “Quali sono i fatti? Cosa sappiamo con certezza?”

2. Cappello Rosso:

Rappresenta i sentimenti, le intuizioni e le emozioni. Questo cappello permette ai partecipanti di esprimere sentimenti senza dover fornire giustificazioni o spiegazioni. È una parte cruciale del processo, poiché riconosce l’importanza delle reazioni emotive.

3. Cappello Nero:

È il cappello del giudizio critico. Quando si indossa, si esaminano i rischi, gli ostacoli e i motivi per cui un’idea potrebbe non funzionare. Questo cappello aiuta a identificare i possibili problemi prima che si verifichino.

4. Cappello Giallo:

Simboleggia l’ottimismo e la ricerca dei valori e dei benefici. Indossare questo cappello significa esplorare le potenzialità e ciò che potrebbe andare bene, fornendo un contrasto necessario al cappello nero.

5. Cappello Verde:

Rappresenta la creatività e le nuove idee. È il momento di pensare fuori dagli schemi, proporre soluzioni alternative e sperimentare pensieri innovativi.

6. Cappello Blu:

Questo cappello gestisce il processo di pensiero stesso. È utilizzato per definire l’obiettivo della discussione, riassumere ciò che è stato detto, e tracciare i passi successivi. È il cappello del controllo e dell’organizzazione.

Incorporando la Metodologia dei Sei Cappelli nel pensiero e nella discussione di gruppo, si possono ottenere diversi benefici. Essa favorisce un approccio più equilibrato e comprensivo, permette di evitare conflitti e fraintendimenti tipici delle discussioni convenzionali, e stimola una maggiore creatività e innovazione.

Attraverso l’esercizio di passaggio da un cappello all’altro, i partecipanti imparano a separare i diversi tipi di pensiero, evitando la confusione e migliorando la chiarezza. Questo metodo si è dimostrato efficace in vari contesti, dalla formazione aziendale alla risoluzione di problemi personali, rendendolo uno strumento versatile per migliorare il pensiero critico e creativo.

Varie Tecniche di Pensiero Laterale

Il pensiero laterale, una modalità di pensiero che sfida i percorsi convenzionali e lineari, può essere stimolato e sviluppato attraverso diverse tecniche creative e innovative. Queste tecniche aiutano a liberare il potenziale creativo e a trovare soluzioni insolite e efficaci ai problemi.

  1. Inversione di Prospettiva: Questa tecnica consiste nel guardare un problema da un punto di vista completamente opposto. Invece di chiedersi come realizzare un obiettivo, ci si può chiedere come impedire che esso si avveri. Questo processo può rivelare nuove intuizioni e modi per raggiungere l’obiettivo originale.
  2. Pensiero Provocatorio: Introdotta da Edward de Bono, questa tecnica incoraggia a formulare affermazioni apparentemente assurde o impossibili e poi a esplorarle per generare nuove idee. Questo metodo può portare a soluzioni radicalmente nuove che non sarebbero state considerate con un approccio più tradizionale.
  3. Brainstorming Analogico: Si tratta di utilizzare analogie per risolvere problemi. Ad esempio, si potrebbe chiedere: “Come affronterebbe questo problema un artista, un biologo o un bambino?” Questo aiuta a uscire dai limiti del proprio campo di esperienza e a vedere il problema sotto una nuova luce.
  4. Rompicapo e Indovinelli: I giochi mentali che sfidano il pensiero logico possono essere ottimi strumenti per sviluppare il pensiero laterale. Risolvere indovinelli che sembrano non avere senso o trovare soluzioni creative a problemi complessi aiuta a esercitare e rafforzare la capacità di pensare lateralmente.
  5. Mappe Mentali: Le mappe mentali, che collegano idee e concetti in modo visivo e non lineare, possono stimolare il pensiero laterale. Questo strumento aiuta a esplorare le relazioni tra concetti diversi e a generare nuove idee in modo più libero e creativo.
  6. Esercizi di Scrittura Creativa: La scrittura libera o la scrittura basata su vincoli (come scrivere una storia con parole selezionate a caso) possono essere modi efficaci per stimolare il pensiero laterale. Questi esercizi incoraggiano l’esplorazione di nuove idee e percorsi narrativi inaspettati.
  7. Utilizzo di Metafore e Simboli: Pensare attraverso metafore o simboli può aprire nuove vie di pensiero. Ad esempio, si può chiedere: “Se questo problema fosse un animale, quale sarebbe?” Questo tipo di domande stimola un pensiero più astratto e creativo.

Ognuna di queste tecniche offre un modo unico per accedere al pensiero laterale, stimolando la creatività e l’innovazione. La chiave è rimanere aperti a nuove prospettive e non avere paura di esplorare idee che inizialmente possono sembrare insolite o irrealizzabili.

L’allenamento regolare con queste tecniche può migliorare significativamente la capacità di pensare in modo laterale, portando a soluzioni più creative e efficaci sia nella vita personale che professionale.

Esempi Pratici: Indovinelli di Pensiero Laterale

Gli indovinelli di pensiero laterale sono strumenti eccellenti per sfidare e sviluppare la capacità di pensare al di fuori degli schemi convenzionali. Ecco alcuni esempi stimolanti:

  1. Il Mistero del Paracadute: Un uomo viene trovato morto in un campo, vestito solo di intimo e con un zaino aperto accanto a lui. Non ci sono segni di violenza o di un aereo nelle vicinanze. Come è morto? (Soluzione: L’uomo stava facendo skydiving, ma il suo paracadute non si è aperto.)
  2. La Camera Sigillata: Una donna è trovata morta in una stanza chiusa dall’interno. Vicino a lei c’è una pozzanghera d’acqua. Come è morta? (Soluzione: La donna si è suicidata usando un blocco di ghiaccio con un coltello conficcato, che poi si è sciolto.)
  3. Il Pasto Fatale: Un uomo mangia in un ristorante, ordina un’arancia, la sbuccia, la assaggia, poi estrae una pistola e si uccide. Perché? (Soluzione: L’uomo era un naufrago su un’isola con il suo amico. Promisero che se uno di loro fosse sopravvissuto, avrebbe mangiato un’arancia in memoria dell’altro. L’uomo ha scoperto che l’arancia aveva un sapore diverso da quello che aveva mangiato sull’isola, rendendosi conto che aveva mangiato il suo amico.)

Questi indovinelli non solo sono divertenti, ma stimolano anche il pensiero critico e la creatività, elementi chiave del pensiero laterale.

Applicazioni Pratiche del Pensiero Laterale

Il pensiero laterale può essere applicato in vari contesti per migliorare la risoluzione dei problemi, la creatività e l’innovazione. Ecco alcune applicazioni pratiche:

  1. Risoluzione Creativa dei Conflitti: Nel contesto lavorativo, il pensiero laterale può aiutare a trovare soluzioni innovative ai conflitti, guardando oltre le risposte ovvie e considerando nuove prospettive.
  2. Innovazione nel Marketing: Nel marketing, l’adozione del pensiero laterale può portare a strategie pubblicitarie uniche e creative che catturano l’attenzione in modi non convenzionali.
  3. Sviluppo di Nuovi Prodotti: Nel design di prodotti, il pensiero laterale può portare allo sviluppo di prodotti rivoluzionari che risolvono problemi in modi mai considerati prima.
  4. Educazione e Apprendimento: Nell’ambito educativo, incoraggiare il pensiero laterale può aiutare gli studenti a sviluppare un approccio più creativo e meno lineare all’apprendimento e alla soluzione dei problemi.
  5. Arte e Creatività: Nelle arti, il pensiero laterale stimola la creazione di opere originali e espressive che rompono i confini tradizionali.

Attraverso queste applicazioni, il pensiero laterale si rivela uno strumento potente per stimolare l’innovazione e la creatività in diversi ambiti della vita e del lavoro.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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