Mascherine usa e getta, ecco come assicurarsi risparmio e sicurezza

In determinate situazioni è necessario indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. La sicurezza riveste un ruolo troppo importante, anche e soprattutto sul luogo di lavoro. Per questo è fondamentale scegliere il dispositivo che garantisca il giusto livello di protezione.

Le mascherine usa e getta si rivelano la soluzione ideale in diversi campi: da quello agricolo a quello edile, passando per quello farmaceutico e così via. La scelta del dispositivo deve essere fatta in relazione alla quantità e al tipo di sostanze contaminanti a cui si è sottoposti.

Le classi di protezione delle mascherine usa e getta
Mascherine usa e getta

Le mascherine infatti non sono tutte uguali: ne esistono diverse tipologie, classificate in base al valore nominale FFP. Le mascherine FFP1 garantiscono la protezione da livelli contenuti di polvere e aerosol liquidi e solidi; sono perfette, ad esempio, per lavori come la foratura, il taglio e la carteggiatura manuale.

Le mascherine FFP2 proteggono da livelli maggiori di polvere ed aerosol; il loro utilizzo garantisce una protezione da materiali in concentrazione fino a 12x OEL. Sono la scelta ideale per la carteggiatura e l’intonacatura.

Le mascherine FFP3 sono quelle che vengono utilizzati per proteggersi dagli elevati livelli di polvere. Le indossano i lavoratori che devono manipolare polveri pericolose, come ad esempio quelle che vengono impiegante nelle industrie farmaceutiche.

Dove trovare le migliori mascherine usa e getta

Per ciascuna categoria sono disponibili diversi modelli che variano a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare e che si possono trovare direttamente online dai rivenditori autorizzati. A questo proposito, è possibile acquistare le mascherine usa e getta sul sito ufficiale di RS Components, azienda leader nella fornitura di articoli industriali ed elettronici, ma non solo, di prima qualità.

Nella sezione dedicata ai dispositivi di protezione individuale e all’abbigliamento di lavoro, un ampio spazio viene riservato ai respiratori usa e getta. Tra questi ci sono tantissimi modelli di mascherina monouso.

Per individuare quello più adatto alle proprie esigenze c’è la possibilità di selezionare gli articoli utilizzando i filtri. Ovviamente, il primo fattore su cui è possibile basare la ricerca è il grado di protezione: dopo aver selezionato quello più adatto alle proprie necessità è possibile filtrare ulteriormente i risultati.

Le mascherine infatti possono essere selezionate anche in base al marchio, alla serie, alla presenza o meno delle clip di regolazione all’altezza del naso, al tipo (a tazza o pieghevole), al colore, alla categoria e alla presenza o meno della valvola.

Le mascherine vengono vendute in confezioni multiple. In questo modo è possibile acquistare un prodotto di qualità che non solo garantisca il giusto livello di protezione, ma anche la possibilità di risparmiare sul costo complessivo.

Come sono fatte e come funzionano le mascherine

L’utilizzo di mascherine usa e getta è fondamentale in diversi ambienti di lavoro. In molti casi infatti si ha a che fare con particelle più o meno pericolose che possono andare a danneggiare l’apparato respiratorio o creare problemi nel lungo termine.

I dispositivi offrono la protezione necessaria dalle polveri fini, dal fumo, dagli aerosol. Devono essere necessariamente indossati in quei luoghi in cui viene superata la soglia limite di esposizione occupazionale (OEL), ovvero il livello massimo di concentrazione nell’aria respirabile di polveri, aerosol o fumo che non provoca conseguenze alla salute dell’uomo.

La mascherina copre il naso e la bocca, deve aderire per bene al viso ed è composta da diversi materiali filtranti. Solitamente vengono utilizzati diversi tipi di tessuto-non-tessuto. Lo strato esterno ha il compito di proteggere dalle particelle più grandi.

Lo strato intermedio riesce a filtrare quelle più piccole. Lo strato interno, invece, deve permettere alla mascherina di mantenere la sua forma ed evitare che si formi l’umidità. Le particelle che sono talmente piccole da non poter essere filtrate vengono comunque trattenute dall’effetto elettrostatico delle fibre.

Mascherine usa e getta vantaggi rispetto a quelle riutilizzabili

Ora parliamo della sicurezza e l’efficacia delle mascherine usa e getta rispetto alle mascherine riutilizzabili.

Differenze tra mascherine usa e getta e mascherine riutilizzabili

Le mascherine usa e getta sono progettate per essere utilizzate solo una volta e quindi gettate via. Le mascherine riutilizzabili, d’altra parte, possono essere pulite e riutilizzate più volte.

In generale, le mascherine usa e getta sono considerate sicure e efficaci nella prevenzione della diffusione del virus, ma possono essere meno ecologiche rispetto alle mascherine riutilizzabili. Le mascherine riutilizzabili, se pulite e conservate correttamente, possono essere utilizzate più volte e quindi sono considerate più sostenibili dal punto di vista ambientale. Tuttavia, la loro efficacia dipende dalla frequenza e dalla corretta pulizia.

L’impatto ambientale delle mascherine usa e getta e le possibili soluzioni per ridurre l’inquinamento

L’impatto ambientale delle mascherine usa e getta può essere significativo a causa della quantità di rifiuti che producono. Le mascherine usa e getta vengono spesso utilizzate solo una volta e quindi gettate via, il che può portare a un aumento dei rifiuti in discarica e in ambienti naturali. Inoltre, le mascherine possono essere difficili da smaltire in modo sicuro e possono essere pericolose per la fauna se ingerite.

Per ridurre l’impatto ambientale delle mascherine usa e getta, alcune soluzioni potrebbero essere:

  1. Promuovere l’uso di mascherine riutilizzabili: mascherine riutilizzabili possono essere lavate e riutilizzate più volte, riducendo la quantità di rifiuti prodotti.
  2. Campagne di sensibilizzazione: incoraggiare la gente a gettare le mascherine usa e getta nei contenitori per rifiuti appropriati per evitare che finiscano nell’ambiente.
  3. Riciclaggio: alcune aziende stanno sviluppando tecnologie per riciclare le mascherine usa e getta in materiali utilizzabili per altri scopi.
  4. Educazione e sensibilizzazione alla sostenibilità: incoraggiare la popolazione a utilizzare le mascherine solo quando necessario, per evitare un uso eccessivo e una conseguente produzione di rifiuti.
  5. Adozione di politiche per la gestione dei rifiuti: le autorità locali e nazionali possono introdurre politiche per gestire i rifiuti di mascherine e promuovere la sostenibilità ambientale.

Quali sono le alternative alle mascherine usa e getta?

Le mascherine FFP2 e FFP3 sono alternative alle mascherine usa e getta, sono conosciute come mascherine di protezione respiratoria.

Le mascherine FFP2 sono progettate per filtrare il 94% delle particelle in aria e sono utilizzate per proteggere le vie respiratorie da sostanze pericolose, come polveri, fumi e nebbie. Sono utilizzate principalmente nell’industria e nell’edilizia.

Le mascherine FFP3 sono progettate per filtrare il 99% delle particelle in aria e sono utilizzate per proteggere le vie respiratorie da sostanze pericolose, come polveri, fumi e nebbie. Sono utilizzate principalmente in ambienti di lavoro a rischio elevato, come l’industria chimica e farmaceutica.

Entrambi i tipi di mascherine sono progettate per essere utilizzate più volte, ma devono essere sostituite quando diventano umide o danneggiate.

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