Il ruolo della beta alanina e i suoi benefici per l’organismo

Molto utilizzata nel settore sportivo, la beta alanina è una sostanza che garantisce diversi effetti benefici sia per le sue proprietà ergogeniche che per la sua capacità di contrastare la fatica. Grazie agli integratori di beta alanina inoltre è possibile trarre vantaggio da un miglioramento della performance aerobica e di quella anaerobica. Il merito è da un lato delle attività antiossidanti della beta alanina e dall’altro lato della sua capacità di favorire la rigenerazione di carnosina.

La beta alanina e la carnosina

La carnosina è una sostanza presente nel muscolo scheletrico umano in grandi quantità. La beta alanina è il fattore limitante per la produzione di carnosina a livello muscolare: in altre parole i livelli di carnosina nel corpo umano sono ridotti dalla disponibilità di beta alanina per la sua produzione.

Ecco perché il pull muscolare potrebbe essere ripristinato, e a volte potenziato, dall’integrazione con beta alanina. Grazie alla carnosina è possibile per esempio tamponare l’acido lattico a livello muscolare: questo consente di resistere agli sforzi molto intensi per lungo tempo, agevolando il recupero in seguito a un allenamento o a una gara.

Le proprietà della beta alanina

Conviene a questo punto domandarsi la beta alanina a cosa serve. Ebbene, varie ricerche hanno dimostrato che l’integrazione con questa sostanza si può rivelare molto efficace. La beta alanina in particolare è in grado di migliorare nei velocisti le proprietà contrattili muscolari.

Inoltre essa favorisce un aumento di più del 60% del pull muscolare di carnosina, con evidenti ripercussioni positive dal punto di vista della performance. Ma non è ancora tutto, perché la beta alanina è utile anche per prevenire la cosiddetta sarcopenia, vale a dire il declino muscolare, nelle persone in là con gli anni. In più contribuisce a ritardare la fatica muscolare incrementando il treshould respiratorio.

L’integrazione della beta alanina

Dunque per la beta alanina benefici e vantaggi sono evidenti: ma quali sono le modalità di assunzione e di integrazione che è necessario rispettare?

Ebbene, in varie ricerche il dosaggio oscilla tra i 400 e i 1000 mg che vengono somministrati ogni 3 o 6 ore tramite integratori di beta alanina, a intervalli regolari, per 2 o 4 settimane, senza superare i 4 grammi al giorno.

Nel sangue i livelli di beta alanina toccano il proprio picco a distanza di circa tre quarti d’ora. L’assunzione avviene tramite polvere solubile o capsule di gelatina, sempre per via orale. Occorre, però, che la beta alanina venga assunta lontano dai pasti e soprattutto separatamente rispetto alla taurina e agli altri integratori proteici, dal momento che compete per lo stesso meccanismo di assorbimento.

Invece, beta alanina e creatina insieme vanno bene, dal momento che dalla loro assunzione contestuale scaturisce un lavoro sinergico che, nelle persone sottoposte ad allenamento, favorisce un significativo miglioramento delle performance atletiche.

Beta alanina: consigli per l’assunzione ed effetti collaterali

Un’assunzione a dosaggi troppo elevati di beta alanina può causare rossore della pelle e sensazione di calore. Non ci sono benefici, invece, in termini di performance, mentre al fine di stimolare la secrezione di insulina si può prevedere l’aggiunta di zuccheri semplici, utile anche a velocizzare l’arrivo di beta alanina nei miociti.

A differenza di quel che accade con la creatina, un utilizzo prolungato di beta alanina non riduce il suo assorbimento, dal momento che le riserve muscolari non rischiano di essere saturate. Questa è la ragione per la quale la sua assunzione non deve essere ciclizzata. Un effetto indesiderato abbastanza frequente è il formicolio, definito in gergo medico come parestesia.

Effetti collaterali beta alanina

Gli effetti collaterali, in ogni caso, compaiono in maniera rapida, ma spariscono altrettanto velocemente. Come si può facilmente immaginare, il livello di intensità è proporzionale al dosaggio assunto.

Beta alanina controindicazioni

L’assunzione di beta alanina è controindicata per le donne in gravidanza e durante il periodo di allattamento al seno. Non sono conosciute, allo stato attuale, interazioni rilevanti dal punto di vista farmacologico fra questa sostanza e gli altri principi attivi. Le controindicazioni coinvolgono comunque anche le persone che hanno manifestato una ipersensibilità rispetto al principio attivo.

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