Come curare la gastrite nervosa: sintomi e cibi da evitare

Stress, ansie, preoccupazioni, gastrite nervosa e bruciori di stomaco? Sì, avete ben intuito: tutti questi fattori sono collegati e hanno vicissitudini che li legano a doppio nodo. gastrite cosa mangiare

Sempre più frequentemente, oggi ci capita di incontrare persone che ci raccontano di avere sintomi associabili alla gastrite e di non riuscire a trovare dei rimedi (che non siano necessariamente farmacologici) che possano, a lungo termine, aiutarle a risolvere il problema.

Se anche voi rientrate in questa fitta schiera, frenate allarmi e allarmismi: la gastrite nervosa si può arginare.

Gastrite nervosa sintomi

Cosa è la gastrite nervosa?

La gastrite nervosa è un’infiammazione della mucosa dello stomaco che può avere sia cause psicosomatiche che batteriche, come quelle derivanti dalla pericolosa azione dell’Helicobacter Pylori.

I soggetti maggiormente a rischio sono coloro i quali tendono a somatizzare i problemi legati alla vita quotidiana riversando sullo stomaco ogni ansia e preoccupazione. La reazione del nostro corpo è quella di produrre a dismisura succhi gastrici che vanno ad infiammare le pareti dell’apparato digerente.

Gastrite nervosa sintomi
Gastrite nervosa sintomi

 

Tra i segni e i sintomi della gastrite ricordiamo:
  • Dolore sordo o bruciore di stomaco nella parte superiore dell’addome: può migliorare oppure peggiorare dopo i pasti.
  • Nausea.
  • Vomito.
  • Diminuzione dell’appetito.
  • Eruttazione o gonfiore.
  • Senso di stomaco pieno dopo i pasti
  • Dimagrimento.

Nell’ultimo periodo vi sentite particolarmente ansiosi, nervosi e avete riscontrato bruciori localizzati alla bocca dello stomaco, gonfiore addominale, sensazione di acidità già dal mattino o reflussi gastroesofagei? I campanelli d’allarme ci sono tutti, ma non dovete assolutamente caricarvi ancor più di ansie.

Gastrite nervosa rimedi

Tenere a bada la gastrite nervosa si può. Un po’ meno forse le proprie ansie, ma occorre fare un passo alla volta, perchè anche da quelle, pian piano, si può uscire.

Se non riuscite a fare a meno dei classici farmaci antiacido, noi oggi vi chiediamo di fare un ultimo tentativo, provando ad ascoltare ciò che vi sta comunicando il vostro corpo. Infatti, un primo utilissimo approccio è quello di tenere in assoluta considerazione i segnali che l’organismo ci invia.

Questa è la fase della conoscenza del sintomo. In base a ciò che mangiate cercate di essere attenti alle reazioni. Il caffè appena svegli vi fa stare male? Perchè continuare a prenderlo? Il fritto di sera vuol dire notte in bianco? Ascoltate il vostro corpo!

Molto adatte per alleviare il gonfiore sono le Tisane per sgonfiare la pancia e combattere il gonfiore addominale

Nel nostro benessere digestivo e dell’apparato intestinale riveste un ruolo importante lo stress, le cattive abitudini, come ad esempio il saltare i pasti, cenare tardissimo o fumare a tavola e naturalmente il poco movimento, bastano delle semplici passeggiate per risolvere o alleviare i problemi di digestione.

Per evitare il sovradosaggio di farmaci antiacido, essere attenti all’alimentazione è la soluzione principale.

Dire no ai cibi che stimolano la secrezione di succhi gastrici, o almeno limitarli, come i fritti, il cioccolato, le carni eccessivamente speziate, vuol dire controllare naturalmente l’infiammazione della mucosa gastrica, tutto ciò a beneficio dell’intero organismo, che si sentirà più forte e vigoroso.

Gastrite cosa mangiare

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Particolarmente indicati per il controllo della gastrite nervosa sono invece i latticini leggeri, come yogurt, ricotta o primo sale, riso e pasta integrale, patate e carote lesse condite rigorosamente a crudo, carni bianche e pesce cucinati al vapore o in modo leggero, senza soffritti o aggiunte di pepe nero.

A livello di erbe e rimedi naturali il consiglio è quello di abituarsi ad assumere quotidianamente tisane a base di finocchio, tiglio, zenzero o melissa, mentre tra i rimedi omeopatici più validi troviamo i fiori di Bach e la tintura madre di angelica.

Essendo quasi sempre la gastrite nervosa un problema legato alla somatizzazione, praticare quotidianamente la respirazione consapevole e riservarsi anche solo 15 minuti per rilassarsi e meditare può essere di fondamentale aiuto in quanto aiuta la mente a familiarizzare col corpo e ad ascoltarne tutti i segnali, sia positivi che negativi.

Un modo ideale per rilassarsi è fare meditazione e yoga, leggi l’articolo su come iniziare a pratica yoga.

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5 commenti su “Come curare la gastrite nervosa: sintomi e cibi da evitare”

  1. Io avevo al gastrire psicosomatica, me ne sono librata solo con gli integratori metabolomici che sono a base naturale…tutto il resto era o roba di poca qualità o con effetto lieve, per quanto concerne almeno la riduzione dello stress e ansia cause di questo problema.

    1. Ciao Jessica, per favore potresti spiegarmi la cura che hai fatto con i metabolomici, ma soprattutto cosa sono i “metabolomici”? Da tre settimane ho tutti i sintomi di una gastrite nervosa e seppur sto mangiando cibi sani e pratico oltre lo sport pure lo yoga, ho proprio notato che i dolori persistono soprattutto appena mi sale il nervoso.
      Grazie!

  2. buon giorno. io ho mio marito che da anni prende medicine per la pressione il diabete e per una sindrome nefrosica, dopo mezzora dai pasti principali succede che va di diarrea. anche liquida, ho pensato il perché non ha denti e non mastica bene oppure?? chiedo a voi aiuto, grazzie

  3. Ho la gastrite cronica nervosa, ho languore e senso di vuoto allo stomaco, ma sono inappetente, sono stata operata di calcoli, nella gastroscopia emerge un lago di bile, digerisco male e spesso mi viene la diarrea. Mangio per forza ma mi viene la nausea. Prendo Antra, maalox, peridon levopraid biochetasi, cosa devo fare

  4. Mi hanno diagnosticato una gastrite nervosa ,ho fatto la gastroscopia , ma i miei sintomi sono , la lingua urente e quando mangio troppo ho nausea e vomito .
    C’è una cura visto che mi hanno prescritto il Lansox da 30 mg mattina e sera ma per ora non vedo risultati ?

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