I migliori consigli per comprare un lettino da massaggio

Scopriamo insieme quali sono i migliori consigli per comprare un lettino da massaggio, quali caratteristiche deve avere e i prezzi.

Quando si parla di professionisti in ambito medico, ci sono diversi dispositivi medici che sono fondamentali per poter garantire dei trattamenti il più possibile efficaci. Ad esempio, per tutti coloro che effettuano dei massaggi e cure simili, è molto importante avere un lettino da massaggio di massima qualità.

I lettini elettrici da massaggio sono particolarmente diffusi e impiegati nell’ambito di trattamenti di natura terapeutica. Nella maggior parte dei casi, tali massaggi vengono effettuati su un paziente che si deve sdraiare, sia in posizione supina oppure prona. Come si può facilmente intuire, in commercio ci sono tantissimi modelli di lettini da massaggio: per questo motivo, prima di provvedere all’acquisto, serve considerare diversi aspetti e caratteristiche che possono fare la differenza.

Comprare un lettino da massaggio: criteri di scelta da considerare
Comprare un lettino da massaggio

Ci sono diversi fattori che serve prendere in considerazione, come dicevamo, nel momento in cui si vuole completare l’acquisto di un lettino da massaggio. Ad esempio, l’utilizzo previsto, le dimensioni che caratterizzano il lettino e così via.

L’impiego del lettino

Ci sono dei modelli di lettini da massaggio che vengono utilizzati per gli scopi più svariati. In alcuni casi, infatti, vengono sfruttati per effettuare dei trattamenti domiciliari, mentre altre volte hanno caratteristiche ideali per essere collocati all’interno dei centri benessere.

Ci sono diversi modelli di lettini da massaggio che, invece, sono adatti per svolgere dei trattamenti di fisioterapia, di chiropratica e così via. Giusto per fare un esempio, i lettini da massaggio che vengono utilizzati per la chiropratica presentano diverse similitudini con i modelli sfruttati per effettuare dei trattamenti a livello osteopatico.

Quanto deve essere grande il lettino da massaggio?

Ecco un altro aspetto che incide notevolmente in fase di scelta. Si tratta delle dimensioni che deve avere il lettino: anche in questo caso, si tratta di un fattore che varia in base alle singole esigenze. Il lettino, infatti, dovrà avere delle dimensioni tali da poter accogliere dei pazienti anche molto alti e dalla stazza importante, garantendo in ogni caso un sufficiente livello di comfort e comodità. Buona parte dei lettini da massaggio si caratterizza per avere una lunghezza standard intorno ai 185 centimetri.

Ci sono alcuni modelli che, in realtà, arrivano a toccare anche i 200 centimetri di lunghezza, soprattutto per merito della presenza di un apposito poggiatesta che si può estendere.

Non solo la lunghezza, ma bisogna prestare la massima attenzione anche alla larghezza di un lettino da massaggi. Infatti, serve che i pazienti possano stare molto comodi una volta sdraiati e riuscire a rilassarsi il più possibile. Importante anche mettere in evidenza come l’altezza dello stesso fisioterapista va a influenzare notevolmente la scelta del lettino. Infatti, un fisioterapista piuttosto basso dovrà puntare sull’acquisto di un lettino più stretto, mentre un fisioterapista più alto dovrà optare per un lettino di larghezza maggiore.

Il carico da sopportare

Il lettino da massaggio dovrà avere una struttura tale da poter sopportare sia il peso del paziente, ma anche la pressione che viene necessariamente esercitata da parte del professionista sul paziente nel corso del trattamento fisioterapico o chiropratico. I modelli standard, nella maggior parte dei casi, si caratterizzano per essere in ogni caso sufficientemente robusti e sono in grado di sopportare fino al massimo 270 chili.

È importante che il lettino debba essere in grado di garantire un buon livello di stabilità e di praticità anche nel caso in cui il paziente soffra di obesità.

Sul mercato ci sono dei modelli di lettini elettrici oppure manuali. La prima categoria si caratterizza per permettere di regolare l’altezza del lettino, ma anche l’inclinazione dello schienale, senza dimenticare come consenta di muovere la parte centrale usando un apposito telecomando. Anche lo spessore dell’imbottitura deve essere valutato per garantire sempre il massimo comfort del paziente.

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