Autosabotaggio: perché ci sabotiamo da soli e come evitarlo

Autosabotaggio: i 5 Comportamenti da Evitare per non sabotarsi e darsi addosso da soli. Sintomi, come evitare di auto sabotarsi.

Siamo onesti: a volte siamo noi i nostri peggiori nemici. Troppo spesso finiamo per diventare le vittime delle trappole che abbiamo creato. Diciamocelo, alcuni errori sono inevitabili, non importa quanto tempo abbiamo investito per realizzare quello che poteva sembrare un piano infallibile.

Autosabotaggio: i 5 Comportamenti da Evitare

Altri errori sono figli della pigrizia, della fretta o della semplice arroganza. Gli errori “in buona fede” sono frustranti e possono costare caro, ma gli errori sciocchi sono i più irritanti. Sapere che quel passo falso poteva essere evitato diventa una tortura mentale.

Quando i piani vanno male, una persona insicura punta il dito contro altre persone. Una persona riflessiva, invece, accetta gli errori e cerca di imparare a prevenirli per il futuro. Ciò richiede introspezione ed un’onesta valutazione di sé stessi. Puoi imparare a conoscere il tuoi modelli di pensiero e modificarli prima che causino comportamenti scorretti. Basta far pratica.

Mentre cerchi di diventare una persona migliore, prendi in considerazione l’idea di mettere in atto dei piccoli accorgimenti per correggere quando riconosci i sintomi di questi 5 comportamenti problematici e smettere di autosabotarsi:

1. Confrontarsi con gli altri

Viviamo in una società iper-competitiva che può danneggiare e scalfire anche l’ego più sano, ma il problema è aggravato quando ci misuriamo costantemente con gli standard di altre persone.

Mentre è innegabilmente importante essere consapevoli di ciò che la concorrenza sta facendo, troppa attenzione verso gli altri influisce negativamente sulla fiducia in se stessi. Per massimizzare il successo cerca di scollegarti dal mondo esterno per concentrarti sul migliorare te stesso e le tue abitudini.

Se pensi di essere il tuo principale concorrente, e se lavori sempre per battere la versione di ieri di te stesso, andrai lontano e alla fine imparerai a chiudere un occhio e a non ascoltare gli altri.

2. Non rischiare mai ed evitare le sfide

Dopo aver raggiunto un certo grado di successo, è facile adagiarsi su una routine confortevole, ma quel comfort è in genere un fattore limitante. Le persone di maggior successo alzano costantemente l’asticella e spostano i traguardi di qualche centimetro più in alto.

I trionfi passati sono importanti per il successo futuro in quanto quelle vittorie possono darti la sicurezza di cui hai bisogno per raggiungere i tuoi obiettivi attuali, ma se stai passando troppo tempo a rimuginare nostalgicamente sui risultati del passato, probabilmente non hai un obiettivo da raggiungere nel presente/futuro. E non aver paura del fallimento.

A volte correre rischi significa inciampare e cadere di faccia, ma questi flop ti possono insegnare molto su te stesso e sul tuo processo di crescita. Spazzola via le macerie di quei progetti falliti e ricomincia a costruire usando le tue conoscenze acquisite col sudore della fronte.

3. Cedere alle distrazioni

Le distrazioni sono ovunque! A volte pensiamo di essere lontani da loro ma in realtà basta controllare nelle nostre tasche o nella borsetta. Uno smartphone può essere uno strumento meraviglioso per migliorare la produttività e la connettività, ma può anche essere un micidiale spreco di tempo.

Social media, video virali, Angry birds: tutti elementi che catturano la nostra attenzione ogni giorno. Non lasciare che rubino il tuo tempo prezioso! Puoi aiutare te stesso a eliminare quelle distrazioni dandoti una scadenza specifica ogni giorno.

Dopo aver raggiunto il tuo obiettivo, puoi ricompensarti con una controllatina al profilo di Facebook o Instagram. Puoi anche aumentare la tua capacità di svolgere compiti limitando il tuo accesso a certe distrazioni. Metti il telefono in modalità “Non disturbare” e non toccarlo fino alla prima pausa!

Cosa ne pensi dei primi 3 errori da evitare per non autosabotarti? 

4. L’inattività

La distrazione e la procrastinazione sono le manette che incatenano i tuoi sogni. Tuttavia, non è sufficiente nascondere il telefono se poi non ti siedi e ti metti al lavoro. Parte del motivo per cui procrastiniamo è perché guardiamo i nostri grandi progetti e non sappiamo da dove iniziare.

Spezzettare” è un modo efficace per gestire quei compiti mostruosi. Dividi quegli enormi lavori in piccoli pezzi. Potresti anche delegare parti o chiedere aiuto agli altri. È sempre più difficile procrastinare quando lavori con persone che ti ritengono responsabile se non finisci un’attività entro un determinato periodo di tempo.

5. Ripensare agli errori del passato

Non essere troppo duro con te stesso mentre lavori per raggiungere i tuoi obiettivi. Invariabilmente commetterai degli errori lungo il percorso, anche quando ti impegni con tutto il cuore. Ma farai anche dei progressi significativi. Impara dai tuoi sbagli e sfida te stesso per fare meglio in futuro. Lascia andare quel senso di colpa e, se non sai fare qualcosa, impara a delegare quel compito.

Rimproverarti per errori che hai commesso tempo fa non ti aiuterà di certo a migliorare. Cerca di imparare da quell’episodio negativo.

Ti piacerebbe che qualcuno ti rimproverasse costantemente per gli errori del passato? Ovviamente no! Quindi non lasciare che sia la tua mente a darti tormento. Sii gentile con te stesso. Ricorda, errare è umano; perdonare te stesso è divino.

In conclusione

Se riesci a evitare questi cinque errori comuni, sarai sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo che hai disegnato per te. Può essere necessario molto tempo e tanta pratica per cancellare le vecchie abitudini, ma le ricompense valgono la pena.

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