Birra calorie e valori nutrizionali

Oggi affronteremo un tema di grande interesse comune: la birra! In particolare, vogliamo parlare dei valori energetici e delle calorie di questa bevanda tanto amata.

E voi, vi siete mai chiesti quante calorie ha la birra? Può un buon bicchiere di birra incidere in modo determinante sulla propria forma fisica? In questo articolo cercheremo proprio di rispondere a tutti questi quesiti, ma non solo.

Le tipologie di birra

Bionda, rossa, scura, amara, fruttata, speziata e chi più ne ha più ne metta, la birra è la bevanda che più di ogni altra accompagna ogni tipo di pietanza ed ogni momento conviviale. La birra è infatti una delle bevande più apprezzate e bevute al mondo. Esistono davvero tante varianti o “stili di birra”, ma negli ultimi anni alle conosciutissime birre commerciali, si preferisce sempre di più la birra prodotta artigianalmente. Non solo, molti estimatori, per assaporare lavorazioni e sapori sempre nuovi, provano addirittura a produrla anche in casa.

Quando si parla di birra artigianale, infatti, parliamo di una grande varietà di forme e colori di questa bevanda tanto apprezzata. Va precisato che tutti gli “stili di birra esistenti”, sono dati dal processo di fermentazione.

Come nasce la birra? Le fasi del processo di fermentazione

  1. La birra, nasce proprio dal processo di fermentazione. Tutto inizia dai chicchi d’orzo, i quali vengono fatti germogliare e poi germinare in acqua: l’orzo germinato da origine al cosiddetto malto.
  2. Il malto viene poi fatto essiccare ed è proprio dal grado di tostatura che dipendono il colore (biondo, dorato o biscottato) e la fragranza, due aspetti fondamentali che influenzeranno poi il sapore della birra.
  3. La lavorazione del malto passa poi alla fase successiva: la macinatura. Il malto viene ridotto in farina, e mischiato con acqua per diventare mosto.
  4. Successivamente, per eliminare le impurità il composto viene portato ad ebollizione e filtrato. Ed è in questa fase che viene aggiunto il luppolo.
  5. Al mosto viene aggiunto del lievito e lasciato poi fermentare, gli zuccheri si trasformano in alcol e anidride.
  6. Si passa poi all’ultima fase, quella della stagionatura e della maturazione. La birra viene lasciata a riposo per permettere a tutte le sue componenti di stabilizzarsi.

La birra fa bene alla salute?

Anche se si tratta di una bevanda alcolica, la birra fa bene alla salute. La birra infatti, grazie alla presenza di elementi come ferro, grassi solidi, proteine, calcio, vitamina A, vitamina C e fosforo, può apportare benefici a tutto l’organismo.

Ma quello che si chiede la maggior parte di coloro che consumano birra è: la birra fa ingrassare?

La birra fa ingrassare?

Quanta birra si può bere per non ingrassare?

Sembra chiaro, dunque, che non possono esistere alcolici che non fanno ingrassare. Ma si dà il caso che la birra sia, mediamente, una bevanda poco alcolica e, dunque, meno calorica e carica di zuccheri rispetto ad altre.

Fa ingrassare di più il vino o la birra?

Non è necessario azzardare un confronto con liquori e whisky che, per la cronaca, contengono 238 calorie ogni 100 grammi. Possiamo piuttosto rispondere, senza timore di essere smentiti, a una domanda molto comune: fa ingrassare più il vino o la birra?

  • Il vino, con i suoi 13 gradi di media, presenta 83 calorie ogni 100 grammi;
  • Una birra da 4,5 gradi contiene circa 34 calorie (si tratta di un valore indicativo, poiché il tasso alcolico di una birra può variare parecchio, in base agli stili birrari).

Pertanto la risposta è chiara: il vino, certamente!

Valori nutrizionali della birra e calorie

Se confrontiamo la birra con altre bevande alcoliche o dolcificate, è possibile notare leggendo le etichette sulle confezioni che la birra ha un contenuto calorico nettamente inferiore.

Tuttavia, la birra resta comunque una bevanda altamente calorica. Una comune bottiglia da 33cl contiene tra le 150 e le 300 kcal. Questi valori dipendono dal malto in essa contenuto, dall’aggiunta di zuccheri e dalla sua gradazione alcolica. Tanto più alto è il grado alcolico, tanto più calorica sarà la birra.

Nota bene: consumare due o tre birre da 33 cl equivale a mangiare una pizza ben farcita. È dunque opportuno scegliere birre più leggere e a bassa gradazione alcolica.

Andando nello specifico, 100 grammi di birra con gradazione alcolica del 3,5% ha circa 35 kcal. In questo modo non dovrete rinunciare ad una bella birra ghiacciata.

Nonostante tutto, bere birra, sempre in maniera moderata, non compromette assolutamente la propria forma fisica. Affinché non diventi nemica di un regime alimentare controllato, una o due birre a settimana possono essere un giusto compromesso. Quando desiderate bere una birra, per tamponare i possibili sensi di colpa vi consigliamo di restare leggeri durante il resto della giornata.

Per esempio, se alla sera o durante il fine settimana non volete rinunciare a “birra e pizza”, a pranzo preferite un’insalata con del petto di pollo o delle proteine vegetali.

È infatti risaputo che un consumo eccessivo di birra ed alcolici in generale possono portare ad aumento di peso.

Trattandosi però sempre di una bevanda alcolica, è sempre opportuno non abusarne perché, può creare dipendenza.

Tabella birre calorie

Vediamo nel dettaglio quante calorie ha ogni marca di birra

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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