Cacca arancione: cause e rimedi feci arancio

Generalità sulle feci arancioni

Il colore delle feci è un indicatore di salute molto importante che non bisogna mai sottovalutare. Infatti, grazie ad esso è possibile riconoscere eventuali disturbi e problemi di salute. In particolare, è bene ricordare che le feci arancioni possono essere un sintomo che si può attribuire alle modifiche occasionali dell’alimentazione o anche all’assunzione di determinati farmaci.

Qualora una condizione del genere non dovesse regredire nell’arco di qualche giorno, potrebbe voler dire che ci sono problemi di carattere patologico. Nella maggior parte dei casi, questi riguardano prettamente l’apparato gastrointestinale. Qualora le feci arancioni invece dovessero presentarsi ripetutamente o per periodi più lunghi, è sempre consigliabile una valutazione da parte del medico e tutti gli esami diagnostici del caso.

Feci arancioni: cause, quando si presentano?

Quando le feci assumono questo tipo di colore, è evidente che ci sia qualcosa che non va. Si tratta di un sintomo correlato ad alcune condizioni sia patologiche che non. Vale la pena ricordare che non bisogna preoccuparsi qualora si tratti di una manifestazione temporanea, spesso riguardante cambiamenti nel regime alimentare o anche l’assunzione di nuovi farmaci.

La produzione occasionale di feci dal colore arancione può dipendere dall’abbondante consumo di alimenti di questa tipologia cromatica, per esempio, soprattutto quelli ricchi di beta-carotene. Anche gli integratori possono contenere questo tipo di pigmento che svolge un’azione antiossidante, tra cui quelli che favoriscono l’abbronzatura: in questi casi potrebbero manifestarsi feci di colore leggermente alterato, seppur per un periodo transitorio.

Senza dimenticare farmaci contenenti rifampicina o consumo di coloranti alimentari della stessa tonalità e che possono causare un’alterazione del genere. Qualora invece la presenza di feci arancioni dovesse essere abbastanza ricorrente, potrebbe trattarsi di un disturbo a livello gastrointestinale o anche di problemi epatici o delle vie biliari: con trattamenti mirati e specifici tale condizione può comunque regredire.

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Altre cause delle feci arancioni

Si può parlare anche di altri fattori che possono causare un colorito arancione delle feci. Possono dipendere, ad esempio, da un problema nel percorso che va tra bocca e ano, dunque nel processo digestivo. Durante il transito in questa zona, gli alimenti vanno incontro a una serie di trasformazioni sia chimiche che meccaniche che risentono dell’azione di enzimi e succhi digestivi vari.

Un ostacolo alla processazione del cibo lungo il suo percorso fisiologico può determinare una scarsa efficienza del sistema digerente e quindi anche delle alterazioni nel momento in cui vengono espulse le feci, a partire dal loro colore diverso da quello bruno normale. Si parla perciò di un colore che è sintomo di difficoltà nella digestione, oltre che di un cattivo assorbimento di nutrienti e di tutta una serie di altre problematiche.

Attenzione anche ad eventuali patologie a carico del fegato e della colecisti, oltre che del pancreas: queste sono condizioni che possono diventare alquanto problematiche se non trattate in tempo e che possono indurre notevoli variazioni dei sali biliari, enzimi e dei succhi gastrici. Un’altra causa comune di colore arancione delle feci potrebbe essere la presenza di calcoli biliari che si formano in seguito a disturbi ematologici o anche a cirrosi.

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Cosa fare in caso di feci arancioni che persistono?

Nel caso in cui la sintomatologia dovesse persistere, allora diventa importante chiedere una consulenza medica per non andare incontro a problemi particolari. In particolare, è bene prestare attenzione a eventuali sintomi associati come febbre e dolori intestinali con malessere. La prognosi è di tipo anamnestico in primis, richiedendo uno studio attento del soggetto che sia affetto dal disturbo.

Lo specialista perciò ha il compito importante di comprendere cosa possa aver portato un’alterazione cromatica delle feci e successivamente provvederà a prescrivere lo svolgimento di analisi sanguigne, delle urine e delle feci.

L’analisi parassitologica delle feci, quella colturale e le analisi chimico-fisiche permettono di comprendere l’eventuale presenza di microrganismi patogeni e pericolosi per il tratto intestinale. Altri test che possono essere consigliati sono l’esofagogastroduodenoscopia, un tipo di analisi che evidenzia la parte interna dell’esofago e dello stomago.

Anche la colonscopia potrebbe essere utile per analizzare la parte interna del colon, oltre alla TAC con cui si valuta la presenza di lacerazioni neoplastiche.

Quando contattare d’urgenza il medico

Una condizione del genere non deve destare particolare preoccupazione, seppur ci sono dei casi in cui è bene chiedere aiuto al medico. Qualora al colore arancione delle proprie feci, si dovessero aggiungere altri sintomi come dolore di stomaco, sangue nelle urine, vertigini, senso di nausea e dolori vari, allora è fondamentale informare subito il medico.

Attenzione va prestata anche alla diarrea, soprattutto se dovesse durare per vari giorni e le feci dovessero mantenere una colorazione arancione per un po’ di tempo. La diarrea prolungata può diventare problematica soprattutto perché può determinare disidratazione e potrebbe indebolire le difese immunitarie intestinali.

Come risolvere il problema delle feci arancioni?

Esistono diverse terapie in base alla fuoriuscita di feci dal colore arancione. Non vi sono particolari soluzioni terapeutiche in questi casi, se non quando dovessero esserci altri sintomi: anche perché questa condizione tende a scomparire da sola nell’arco di qualche settimana, al massimo.

  1. La prima cosa opportuna che bisogna fare è prediligere un’alimentazione sana, limitando l’assunzione di alimenti contenenti coloranti alimentari che potrebbero far perdurare questo tipo di alterazione cromatica delle proprie feci.
  2. Senza dimenticare la fondamentale importanza dei fermenti lattici che sono utili per ripristinare la normale flora batterica e fare in modo che la motilità intestinale possa essere quanto più efficiente possibile.
  3. In particolare, grazie all’assunzione di fermenti lattici si può regolarizzare l’intestino avendo nella flora batterica una prima linea di difesa contro agenti esterni.

Fonti utili feci arancioni

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19174797/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20060064/

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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