Il catarro nelle orecchie è un problema molto comune che almeno tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo riscontrato. In termine medico viene definito otite media secretiva, e nella maggior parte dei casi colpisce i bambini, anche se può presentarsi anche negli adulti.
In pratica si tratta di una vera e propria infezione batterica o virale che comporta appunto la comparsa di catarro nelle orecchie.
Parlando in modo più specifico ed entrando nel dettaglio, si andrà a creare una sorta di muco nella zona dell’orecchio medio, ovvero la parte che è collegata anche alla gola.
Catarro nelle orecchie cause principali
Le principali cause del catarro nelle orecchie possono essere ricondotte alla presenza di un otite media acuta oppure alle infezioni delle vie respiratorie superiori.
Altre possibili cause possono essere la rinite allergica, un borotrauma (cioè, lo squilibrio tra la pressione interna ed esterna), le malformazioni del palato o della tuba di Eustacchio.
Studi scientifici hanno inoltre riscontrato che anche l’allattamento artificiale, allergie, fumo passivo, sesso maschile, età inferiore ad un anno, reflusso gastroesofageo e una particolare predisposizione genetica possono favorire la formazione e l’insorgere del catarro nelle orecchie.
Il più comune di tutti è sicuramente un indebolimento dell’udito.
Potrebbe anche presentarsi dolore all’orecchio, vertigini, nausea, sensazione di sentire rimbombare la propria voce quando si parla ed irritabilità.
Come sciogliere il catarro nelle orecchie Rimedi naturali
Esistono moltissimi rimedi naturali che possono aiutarci a sciogliere il catarro nelle orecchie, ecco i più efficaci:
- evitare il fumo attivo e passivo: come detto in precedenza il fumo è una delle cause scatenanti del catarro nelle orecchie, per cui evitarlo è sicuramente il promo passo per poter guarire.
- dormire con il capo molto rialzato: potrebbe risultare molto efficace dormire con il capo rialzato, per cui è meglio dormire con due cuscini piuttosto che solamente uno.
- irrigazioni nasali con soluzione salina: molto efficaci in alternativa anche i cicli termali di aerosol.
- frizioni locali con cotone intriso di oleolito di camomilla o gocce di olio di mandorle: particolarmente efficace per sciogliere i tappi di catarro. In questo caso possiamo utilizzare anche l’olio tiepido “versandolo” nell’orecchio aiutandosi con una siringa senza ago e lasciandolo agire per qualche minuto, ovviamente tenendo la testa inclinata.
- cataplasma di argilla: da applicare appena tiepido sull’orecchio, è ottimo grazie alle proprietà antisettica e battericida.
- belladonna: ottimo rimedio grazie alle sue fantastiche proprietà antidolorifiche.
Fare cicli di aerosol e lavande alle orecchie con soluzione salina
Fare cicli di aerosol e lavande alle orecchie con soluzione salina è uno dei migliori naturali per sciogliere il catarro nelle orecchie, metodo non invasivo ed efficace.
Quale prodotto scegliere per fare l’aerosol? Eccone un paio qui sotto:
Soluzione salina per aerosol
Prendere integratori di N-Acetilcisteina con proprietà mucolitiche
La NAC è principalmente nota per le sue proprietà fluidificanti. L’acetilcisteina agisce infatti come un mucolitico, sciogliendo il muco ed il catarro tipico delle infezioni delle vie aeree superiori e inferiori, diminuendone lo spessore e facilitandone l’espulsione, grazie a tosse e starnuti.
Migliori integratori di N-Acetilcisteina
Cosa non fare per stappare le orecchie
- non esagerare con la pulizia: si rischia di irritare il canale uditivo causando infezioni e addirittura aumentando il rischio di formazione di eventuali tappi.
- non introdurre piccoli oggetti: forcine e simili possono irritare l’orecchio, ma anche i classici bastoncini di cotone sono proibiti in quanto possono andare ad aumentare la produzione di catarro, oltre che lacerare il canale dell’orecchio e il timpano.
- attenzione se l’orecchio è dolorante, perde pus o sangue: questi sintomi potrebbero essere un campanello di allarme per qualcosa di più serio e richiedono una diagnosi più attenta.
Farmaci contro il Catarro nelle orecchie
Solitamente, rivolgendosi ad un medico, questo potrebbe somministrarci vari farmaci:
- antinfiammatori non steroidei
- farmaci cortisonici
- farmaci mucolitici
- antibiotici.
In caso la terapia tramite i farmaci non trovasse riscontro positivo e nei casi di maggiore gravità, il medico potrebbe ritenere opportuno intervenire chirurgicamente.
In questo caso verranno inizialmente asportate le adenoidi, ma se l’asportazione non dovesse bastare verrà introdotto un tubicino nella cavità timpanica in modo da consentire all’aria di ventilare la cavità e favorire così lo scioglimento del catarro.