Formaggi e latticini in gravidanza: quali mangiare?

Formaggi in gravidanza: quali è possibile mangiare e quali no? Ecco l’elenco dei formaggi indicati. Nel momento in cui una donna scopre di essere in dolce attesa sa per certo che molte abitudini dovranno essere modificate in modo da tutelare la salute del suo bambino.

Durante la gravidanza, infatti, sono molte le cose da prendere in considerazione; molti degli alimenti che in precedenza era possibile consumare liberamente ora diventano prodotti da tenere lontani per il benessere del feto.

Alimenti come carne poco cotta, verdure crude e salumi possono ora rappresentare un pericolo in quanto il sistema immunitario femminile, durante la gravidanza, risulta indebolirsi.

Sarà poi compito del medico dare le giuste informazioni circa i cibi da consumare e non nonostante oggi già si sia molto informati a riguardo (soprattutto grazie alle informazioni che si possono trovare sul web).

Come ci si comporta, però, se l’alimento da evitare fosse il formaggio?

Perché il formaggio può risultare pericoloso in gravidanza?

La consumazione di alcuni formaggi e di prodotti derivati dal latte può, in alcuni casi, portare all’introduzione nell’organismo di batteri nocivi capaci di compromettere lo sviluppo del feto.

Alcuni di questi batteri sono stafilococchi, salmonella o Listeria (batterio scoperto in Australia nel 1924, molto diffuso nell’ambiente).

Quest’ultimo causa la listeriosi, una malattia a trasmissione alimentare spesso asintomatica che può comportare conseguenze gravi.

In altre situazioni la listeriosi si manifesta nel terzo trimestre di gravidanza con sintomi come:

Fortunatamente, però, è rara e la si può prevenire seguendo un’alimentazione sana.
Occorre tenere in considerazione anche un’eventuale intolleranza o allergia al lattosio, in questi casi è possibile ricorrere a latti vegetali (latte alle mandorle o latte di farro).
É opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia o al proprio nutrizionista in modo da essere più sicuri e seguire il parere di uno specialista.

Fa bene mangiare formaggio in gravidanza? Quale mangiare?

Il formaggio è da sempre un alimento molto amato, anche nell’antichità in molti lo consumavano e numerose fonti lo attestano: dai Greci ai Romani, da sempre in tanti ne sono produttori e consumatori.

Ancora oggi sono ottimi alimenti grazie alla loro ricchezza in proteine, calcio, fosforo, magnesio (questi sono importanti per le ossa della madre e quelle del bambino) e in vitamine, la principale è la B12.

Quali formaggi sono da evitare?

Quelli di cui abbiamo parlato in precedenza sono solo alcuni dei batteri che il nostro organismo può introdurre. Esistono altri formaggi che occorre evitare per non incorrere in situazioni spiacevoli:

  • formaggi erborinati come il gorgonzola, il roquefort che presentano striature di muffa e che, dunque, possono nascondere batteri (una volta cotti questo rischio non c’è più);
  • formaggi molli come taleggio, brie che possono essere consumati solo dopo la cottura;
  • formaggi a base di latte crudo, infatti i formaggi che non subiscono un processo di pastorizzazione devono essere evitati.

Quali formaggi si consiglia di mangiare?

  • formaggi a pasta dura o semi-dura;
  • mozzarella, ricotta, feta;
  • Grana e Parmigiano e formaggi stagionati;
  • ricotta, robiola, formaggi spalmabili;
  • formaggi ben cotti.

Rinunciare a determinati prodotti spesso può risultare difficile ma con volontà e dedizione è semplice superare anche questo “ostacolo”.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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