The verde in gravidanza: si può bere o no?

La vita racchiusa in un grembo definisce uno dei momenti più importanti di una donna. Tutto inizia a girare in funzione del piccolo, così cambiano le abitudini quotidiane e l’alimentazione che, soprattutto dal secondo trimestre, deve essere ricca di verdura, frutta e proteine per la costruzione dei tessuti del feto. La dieta deve essere variata e deve comprendere anche cereali, latticini, pesce, uova, legumi e olio d’oliva, prestando attenzione al lavaggio accorto di frutta e verdura e alla cottura di carne e pesce.

E poi bere acqua in abbondanza per soddisfare il fabbisogno del feto, fino a 2,5 litri al giorno: durante la gravidanza il consumo di acqua consente l’aumento del volume sanguigno, la formazione del liquido amniotico e l’idratazione dei tessuti dell’addome, nonché l’elasticità cutanea. Certo, ciò aumenterà lo stimolo di fare pipì, il ché consentirà di tenere pulite le vie urinarie e quindi di evitare infezioni.

Frequenti le domande sull’assunzione di ulteriori bevande, in particolare del thè verde che spesso si predilige come sostitutivo del caffè, ma fate attenzione.

Le proprietà del thè verde

Una domanda ricorrente riguarda che genere di liquidi possono essere assunti durante la gravidanza, in particolare il thè verde, bevanda estratta dall’infusione di foglie di Camelia Sinensis che una volta essiccate vengono mantenute ad un certo grado di calore e umidità per cui nel processo di ossidazione mantengono il colore verde. È un antiossidante per il nostro organismo, infatti contiene grandi quantità di polifenoli, in particolare l’epigallocatechina gallato che è presente per dieci volte maggiore rispetto al thè nero.

Così oltre ad avere proprietà antitumorali, antibatteriche, ipoglicemizzanti e ad apportare benefici all’organismo dal punto di vista cardiovascolare e respiratorio, il thè verde contrasta la ritenzione idrica eliminando l’eccesso di liquidi e stimolando la diuresi. Le catechine, abbreviate EGCG, riducono la formazione di radicali liberi, proteggendo le cellule dai danni ossidativi e contrastano la formazione di placche di colesterolo.

Il the verde è stato usato per secoli, e oggi è anche ampiamente utilizzato nella preparazione di vari integratori alimentari. Non sorprende che molte persone siano interessate ai benefici che questa bevanda può darci. Il principale ingrediente attivo del tè verde è il polifenolo epigallocatechina gallato, che si ritiene essere la causa di molti benefici per la salute.

L’acido tannico, le catechine e la caffeina sono le sostanze più importanti presenti nel tè verde. L’esatta composizione del tè verde dipende dal tipo di pianta da cui è stato raccolto, così come i suoi metodi di lavorazione. La ricerca dimostra che bere grandi quantità di tè verde può aiutare a ridurre il rischio di cancro allo stomaco e alla prostata, oltre a ritardare il processo di invecchiamento e migliorare la memoria, la concentrazione e l’umore.

Molte persone credono che il tè verde contenga un gran numero di calorie e quindi non può essere consumato in grandi quantità. Questo non è supportato dalla ricerca scientifica. Infatti, una tazza di tè verde ha circa 40 calorie, che è circa lo stesso di un bicchiere di succo di mela o un frullato di banana. Ci sono molti studi che confermano le proprietà benefiche del tè verde e indicano che questa bevanda ha proprietà anti-invecchiamento.

A proposito di alimentazione e bibite, leggi anche questi articoli:

  1. Formaggi in gravidanza
  2. Latticini in gravidanza
  3. Birra in allattamento.

Posso bere thè verde in gravidanza?

Dopo aver visto se in gravidanza si può bere il caffè, parliamo del te verde.

Sebbene in una routine quotidiana il consumo di questa bevanda apporti benefici al nostro organismo – contrasta anche colesterolo e trigliceridi -, durante la fase di gestazione le cose cambiano:

  • acido folico: è essenziale l’integrazione di acido folico (0,4 mg al giorno) già un mese prima del concepimento, poiché i folati proteggono il nascituro dalla spina bifida e da altre malformazioni congenite. Sono state riscontrate infatti delle problematiche a seguito di un apporto inadeguato di vitamina B9, come distacco di placenta, aborto spontaneo, parto pretermine e basso peso alla nascita. Dal momento che le catechine presenti nel thè verde riducono l’assorbimento di acido folico inibendo alcuni enzimi, il consumo eccessivo deve essere evitato per la crescita sana del bambino (si ricorda che anche alcool, caffè e thé nero producono gli stessi effetti).
  • la teina è uno stimolante che va evitato insieme alla caffeina, soprattutto alla fine del terzo trimestre, che oltre all’aborto spontaneo può provocare anche contrazioni ed eccitazione o dissenteria se superati i tempi di infusione.

Sostituisci il thè verde con…

In alternativa è possibile bere tisane rilassanti come il tiglio, oppure la rosa canina e la malva contro la stitichezza, la melissa per attenuare sintomi quali nausea e vomito, la salvia per ridurre il mal di stomaco in caso di difficile digestione ed attenuare i dolori del parto.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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