L’estate è arrivata e tra gite, spiaggia e parchi capita di esagerare con l’esposizione alla luce solare: è importante quindi conoscere i rimedi naturali contro l’insolazione.
Che il sole sia alleato di benessere e bellezza è risaputo e non si discute, ma bisogna prestare attenzione affinché non si trasformi in nemico capace di rovinare le nostre giornate di vacanza, soprattutto quando non si sa prendere il sole in maniera sana.
L’importante è avere delle attenzioni particolari soprattutto nelle giornate particolarmente calde per evitare un’insolazione.
Come Riconoscere un’insolazione
Intanto cerchiamo di capire come riconoscere un’insolazione in modo da reagire prontamente e capire cosa fare.
Solitamente, a seguito di un’esposizione eccessiva alla luce solare, ad esempio nelle ore più calde della giornata, senza fare le necessarie pause o senza utilizzare creme protettive, si manifesta con una sensazione generale di malessere, mal di testa, sete, nausea, febbre, vertigini, sudorazione intensa, confusione mentale, svenimenti.
Se quindi vi trovate davanti ad uno di questi sintomi correte immediatamente ai ripari prima di peggiorare la situazione.
Sintomi dell’insolazione
Un’insolazione può inizialmente manifestarsi in maniera lieve quando l’eccessiva perdita di fluidi e di sali minerali col sudore provoca una forte debolezza.
Vediamo ora quali possono essere i sintomi gli effetti collaterali di un’insolazione:
- Febbre che può arrivare anche a 40° e durare dalle 24 alle 48 ore;
- Mal di testa
- Nausea, vomito, diarrea
- Gonfiore da insolazione, viso gonfio
- Vertigini
- Edema
- Herpes
- Brividi di freddo
- Raffreddore
- Bolle
- Meningiti
- Vesciche
- Ustioni.
La comparsa dei sintomi dipende dalla temperatura e la reazione è soggettiva.
Anche la durata dei sintomi non è uguale per tutti ma dipende dalla gravità dell’insolazione: mediamente i tempi di recupero si aggirano intorno alle 24/48 ore utilizzando gli appositi rimedi per l’insolazione, ma i tempi possono essere anche più lunghi nei casi più gravi.
Alcune persone muoiono anche diverse settimane dopo l’episodio acuto iniziale per le complicanze come l’insufficienza renale o cardiaca. Le insolazioni uccidono oltre il 10% delle persone colpite e il colpo di sole può causare disturbi permanenti ad alcuni organi come il fegato.
Insolazione o colpo di calore?
Per prima cosa è riuscire a distinguere la differenza tra insolazione e colpo di calore , che hanno in comune il fatto di manifestarsi in seguito ad un’esposizione prolungata a temperature elevate.
I due termini vengono usati come sinonimi ma si differenziano in quanto il colpo di calore non è necessariamente legato all’esposizione al sole e può manifestarsi anche in seguito all’esposizione ad altre fonti di calore ed essere causato dall’elevata temperatura esterna (da 30-35°), dall’alto tasso di umidità e dalla scarsa ventilazione.
In entrambi i casi comunque il corpo non riesce a disperdere calore adeguatamente fino a tornare alla sua temperatura normale e va in ipertermia.
L’esaurimento da calore non è pericoloso se è trattato correttamente, ma un’insolazione può diventare mortale se non è curata adeguatamente, con l’intervento di un medico e il supporto, ad esempio, dei rimedi naturali per l’insolazione. Quando il meccanismo di raffreddamento non funziona, la temperatura del corpo aumenta rapidamente e la morte si può verificare in meno di 30 minuti.
Il colpo calore diventa un’insolazione quando il corpo non è più in grado di mantenere una temperatura corporea normale.
Insolazione cosa fare?

La prima cosa da fare in caso di insolazione è portare la persona colpita in un luogo fresco e ventilato, se la persona indossa abiti stretti sarebbe bene allentarli o toglierli per permettere alla pelle di riprendere il naturale processo di traspirazione; sarebbe bene tamponare tempie e fronte con dei panni umidi e freschi e reidratare la persona con soluzioni leggermente zuccherate (va benissimo anche acqua e zucchero); sono invece vietate le bevande ghiacciate.
Si consiglia di non dare nulla da mangiare al soggetto vittima dell’insolazione. Quando starà meglio e tutti i sintomi si saranno attenuati è consigliabile mangiare cose fresche ( non fredde di frigo), come yogurt con probiotici per ripristinare la flora batterica intestinale, frutta ben matura, verdure fresche e ovviamente si consiglia di continuare ad idratarsi.
Se la situazione non migliora è opportuno chiamare immediatamente il pronto intervento. Se i soccorsi tardano ad arrivare chiamare il Pronto Soccorso per avere le dovute istruzioni su come agire.
I medicinali sono utili contro l’insolazione?
A livello farmacologico la tachipirina risulta essere il rimedio più efficace per abbassare la temperatura in caso di febbre alta, ma i medicinali risultano essere pressochè inutili in questa situazione.
Al massimo può essere consigliato un antidolorifico o un analgesico per alleviare il mal di testa ( evitiamo cose esageratamente forti come Oki o Aulin). Da evitare antibiotici, antistaminici sopratutto se auto-prescritti.
Insolazione: rimedi naturali
Per l’insolazione un rimedio naturale che si può utilizzare è l’argilla. Si usa argilla verde per fare degli impacchi sulla nuca e sull’addome ricordandosi di cambiarli speso.
Tra i rimedi naturopatici che si possono assumere sono consigliati:
- Sale di Schussler Ferrum phosphoricum: fosfato di ferro, utile per l’ ossigenazione del sangue, febbre fino a 39°, stati infiammatori in fase acuta. Indicato anche per il mal di testa causato da insolazione.
- Salix Alba tm: utilizzato per dolori articolari, muscolari, febbre e sindromi influenzali; indicato per abbassare la temperatura in seguito ad insolazione.
- Oligoelemento manganese: rimedio indicato per tutte le problematiche che compaiono in modo aggressivo e violento come ad esempio le forme allergiche. Va bene anche per le emicranie improvvise, gli sfoghi sulla pelle e l’eccesso di calore dovuti da un’eccessiva esposizione al sole.
Tra i medicinali omeopatici il migliore è Glonoinum, soprattutto se vi è una forte congestione del capo, vertigini e afflusso di sangue alla testa e al petto, cefalea pulsante che diminuisce scoprendo il capo. Glonoinum deve essere ripetuto 1 o 2 volte al giorno quando ritorna la pulsazione.
Per attenuare una cefalea da insolazione si può anche massaggiare sulle tempie qualche goccia di olio essenziale di menta piperita.
La bella-donna è un altro farmaco per la cefalea pulsante che si aggrava restando distesi, accompagnata da vertigini quando ci si china e aumento della pulsazione se si scopre il capo.
Gelsemium è indicato nei casi di febbre meno acuta con lieve delirio e cefalea alla nuca; in genere, il viso assume un colorito grigiastro, è congesto e la persona colpita da insolazione ha un’espressione instupidita e la cute secca.
Il rimedio del bicchiere d’acqua per l’insolazione
Un rimedio antico ma efficace che praticavano i contadini a fine giornata, dopo avere passato molte ore di lavoro sotto il sole é il così chiamato “rimedio del bicchiere di acqua“. Bisogna essere in due per poterlo applicare.
La persona colpita da insolazione va fatta sedere su una sedia in posizione comoda. Si riempie fino a metà un bicchiere di acqua, si appoggia un asciugamano di spugna sulla testa della persona. A questo punto l’assistente , stando in piedi di fronte alla persona seduta, capovolge con un movimento veloce il bicchiere di acqua sulla testa e lo tiene fermo per qualche minuto.
A questo punto l’acqua nel bicchiere inizierà a formare delle bollicine, come se stesse appunto bollendo. Dopo qualche minuto i sintomi dell’insolazione cominceranno a scomparire. Il bicchiere va tolto quando l’acqua smette di bollire.
Ora passiamo a rimedi in caso di insolazione nei bambini.

Insolazione bambini: prevenzione e rimedi
L’insolazione nei bambini, soprattutto i neonati, è un problema comune in quanto la loro temperatura interna può salire molto rapidamente.
Ci sono ovviamente delle attenzioni che vanno rispettate come evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata, evitare che passino molte ore sotto il sole alternando l’esposizione con delle pause all’ombra, dotarli di un cappellino e maglietta, mantenerli idratati e proteggerli con una buona crema solare. Ma se nonostante tutti questi accorgimenti i bambini sono vittima di insolazione, cosa dobbiamo fare?
Valgono più o meno le stesse indicazioni date per gli adulti: portatelo subito in un luogo fresco, all’ombra e dove può prendere un po’ d’aria, fatelo sedere, toglietegli i vestiti troppo stretti e avvolgetelo in un panno umido.
Il bambino deve anche bere molta acqua (non ghiacciata, a temperatura ambiente) oltre che soluzioni saline per reintegrare i sali minerali che ha perso.
Se questi accorgimenti non sono sufficienti e la temperatura continua a salire, chiamate un medico e, se non fosse reperibile, allora chiamate un’ambulanza o la guardia medica. Questi consigli pratici valgono sia per l’insolazione sia per un colpo di calore.
Non somministrare subito farmaci antipiretici, soprattutto se la temperatura non è alta (cioè se non supera i 38-38,5°). Questo intervento ridurrebbe la capacità difensiva dell’organismo e lo stato di malessere si trascinerebbe più a lungo nel tempo.
Inoltre, se la febbre è dovuta a disidratazione, l’antipiretico, provocando una maggiore sudorazione, rischia di aggravare il quadro.
Insolazione e gravidanza
Le donne in gravidanza, così come i bambini e gli anziani, devono fare molta attenzione quando si espongono al sole. Devono evitare le ore più calde e devono proteggersi con cappelli e abiti leggeri. Se però tutte le attenzioni non sono sufficienti, valgono i consigli di primo soccorso suggeriti per bambini e adulti.
Le lampade abbronzanti UV causano insolazione?
Una domanda che sento spesso è: le lampade abbronzanti causano insolazione? In alcuni casi si può avere un’insolazione anche sottoponendosi alle lampade UVA, che emettono appunto radiazioni UVA anche sette o otto volte superiori a quelle che si possono assorbire in una giornata di sole, in quel caso si consiglia di reidratarsi a fondo e spalmarsi una buona crema doposole.
E’ vero che l’insolazione può provocare anche gravi conseguenze ma è altrettanto vero che basta seguire i consigli che vi abbiamo dato per evitare che l’esposizione al sole rovini le vostre giornate e quelle dei vostri cari.
Quindi vi raccomandiamo di non esporvi nelle ore più calde della giornata, di prendere delle pause durante l’esposizione, di indossare delle protezioni solari, di bere molti liquidi e mangiare leggero. In questo modo non correte alcun pericolo e le vostre giornate al sole saranno solo un piacevole ricordo privo di controindicazioni.
Ciao Monica hai qlc consiglio riguadro la crema solare?
E’ vero che con una protezione 50 posso stare al sole quando voglio?
Buongiorno,
come crema solare posso consigliarti di scegliere dei solari eco e bio che non usano prodotti di sintesi.
Esulizole, Padimate-O, Benzophenone-3, Octinoxate, Octocrylene, Avobenzone, Methylbenzylidene camphor, Triclosan, parabeni sono solo alcune tra le più diffuse sostanze chimiche che ritrovate tra i “filtri” nella composizione dei solari più comuni.
Per quanto riguarda la protezione 50 va benissimo per pelli delicate come quelle dei bambini; protegge dalle scottature non rende immuni dall’insolazione. Per quella ti suggrisco di seguire le indicazioni che trovi nell’articolo.
A presto,
Monica