Candida Albicans sintomi e cause

Sapere tutto sulla candida albicans può essere fondamentale per riconoscerla e curarla, in modo che non debiliti l’organismo quando diventa patogena. Ecco tutte le informazioni utili per combatterla e prevenirla.

La Candida Albicans è un fungo che colpisce il cavo orale, il tratto intestinale, la vagina e il pene. Esso appartiene alla famiglia dei Saccaromiceti e svolge un ruolo di rilievo nella digestione degli zuccheri attraverso il processo di fermentazione.

Vediamo cos’è e perché sapere tutto sulla candida albicans!

Scopriamo insieme cos’è realmente la Candida Albicans

La Candida Albicans, proprio come tutti i funghi, provoca delle micosi, che potenzialmente possono aggredire qualsiasi parte del nostro corpo. Il fungo in questione è un comune commensale di origine saprofita, ovvero un organismo che si nutre prevalentemente di materia organica morta, che vive nei latticini, oppure nei terreni e sulle mucose intestinali di gran parte degli individui sani.

Grazie alla ricerca, è stato possibile evidenziare, come migliaia di colonie di Candida Albicans, sono presenti sulle mucose orofaringee, gastrointestinali e vaginali nell’80% delle persone in buono stato di salute.

Possiamo definire la Candida Albicans un lievito, che in determinati ambienti, vive benissimo con il corpo umano, e che partecipa alla digestione degli zuccheri.

Esistono diverse forme di candida ma la candida albicans è un fungo che è già presente nel nostro apparato digerente. Il motivo è presto detto: collabora alla digestione degli zuccheri ed è utile anche per mantenere l’equilibrio della flora batterica, alla quale partecipa attivamente.

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Candida Albicans

Diventa però un problema quando questo fungo prolifera sfociando in micosi, cioè si moltiplica in modo da compromettere non solo l’equilibrio intestinale, ma anche quello di altri organi. Nelle forme più gravi può entrare in circolo nel sangue e debilitare a tale punto il sistema immunitario da divenire molto pericolosa.

Si stima che ben l’80% della popolazione occidentale sia soggetta a questo squilibrio fungino a vari livelli e il motivo risiede principalmente nell’alimentazione spesso disordinata., La nostra dieta è troppo povera di frutta e verdura e ricca di grassi e zuccheri, compresi quelli dei prodotti da forno.

Sapere tutto sulla candida albicans aiuta a capire anche la sua natura. Quando la carica micotica è nella norma questo fungo collabora e libera l’intestino delle tossine, perché si nutre. In genere è presente in tutte le mucose, tra cui quelle della gola (orofaringee), fino alla vagina.

La proliferazione di questo micete può portare diversi sintomi che vedremo di seguito e spesso si manifesta, oltre che nell’intestino, anche sulla pelle e con prurito nell’apparato genitale femminile e maschile, oppure nel cavo orale con il mughetto.

In ogni caso è un’infezione che riguarda soprattutto le donne e i bambini e in minor numero gli uomini e si genera sempre a partire dall’intestino. È per questo che le applicazioni topiche con creme, pomate e simili non possono essere considerate curative, bensì solo coadiuvanti ma non certo risolutive.

Lo sanno bene tutte quelle donne che hanno intrapreso una terapia, per esempio per la candida vaginale, e ben presto si sono accorte che non sempre scompare e diventa recidivante appena si ricreano le condizioni patogene.
Sapere tutto sulla candida albicans significa anche essere consapevoli che, essendo un’infezione, può essere trasmessa, soprattutto con i rapporti sessuali.

Quali sono le cause che scatenano la Candida Albicans?

Vediamo ora quali sono le cause della candida albicans.

Sono diversi i fattori che causano la candida albicans. In genere si tende a dire che c’è un abbassamento delle difese immunitarie, che come è noto sono concentrate proprio nel nostro apparato digerente. Tuttavia ci sono a sua volta delle situazioni che portano a questo indebolimento immunitario, in particolare le malattie gravi, oppure pesanti cure contro il cancro.

Più spesso accade invece che la flora batterica intestinale venga danneggiata, soprattutto dall’assunzione di antibiotici. Lo dice la parola stessa, cioè “anti bioma”. Il bioma rappresenta le forme viventi, anche se nel caso specifico si riferisce ai batteri dannosi che questi farmaci devono eliminare.

I fattori e le cause in grado di scatenare la Candida Albicans sono diversi, di cui i principali sono:

  • Somministrazione prolungata di farmaci antibiotici
  • Terapie immunosoppressive, utilizzate principalmente per trattare forme tumorali, artrite reumatoide e diverse malattie del sistema immunitario
  • Somministrazione prolungata di trattamenti a base di cortisonici
  • Diabete Mellito
  • Impiego della pillola anticoncezionale
  • Alimentazione squilibrata, ricchissima di zuccheri raffinati e povera di sostanze in grado di regolarizzare le difese immunitarie dell’organismo, come la vitamina A,C, Beta-Carotene e Zinco
  • L’abuso si sostanze stupefacenti e di alcool
  • Uno stress particolarmente forte e prolungato
  • L’anemia
  • Le disfunzioni dell’apparato endocrino
  • I rapporti sessuali promiscui e non protetti
  • L’infiammazione dell’intestino detta disbiosi
  • Il diabete
  • La gravidanza
  • HIV.

I sintomi che si manifestano nelle donne affette da Candida Albicans

Vediamo ora i sintomi della candida albicans.

Come accennato la candida albicans ha il suo sviluppo a partire dall’intestino, dunque i primi sintomi possono riguardare una cattiva digestione, alitosi, gas intestinale. Questi e altre manifestazioni sono tuttavia comuni a diverse patologie, per cui potrebbe passare tempo prima della diagnosi o semplicemente per rendersi conto della presenza di questa infezione.

I sintomi in presenza di Candida Albicans, variano in base alla zona colpita dal fungo, ma tendenzialmente, quando questo attaca le donne, i sintomi che si manifestano sono a livello vaginale e si manifestano con:

  • Forte dolore
  • Prurito
  • Irritazione
  • Arrossamento
  • Perdite vaginali di colore bianco e dalla consistenza gelatinosa
  • Presenza di dolore durante la minzione
  • Macchie di colore bianco sulla pelle della zona vaginale
  • Bruciore durante i rapporti sessuali, che andrebbero evitati
  • Nervosismo
  • Insonnia.

Sintomi a livello intestinale

Altri sintomi a livello intestinale possono essere:

  • Gonfiore dell’addome
  • Intolleranze alimentari
  • Acidità di stomaco
  • Ritenzione idrica

Ci sono poi i sintomi della candida albicans a livello dei genitali maschili e femminili, alcuni dei quali sono simili.

Candida Sintomi nella donna

Ecco i sintomi della donna:

  • prurito che aumenta con la proliferazione del fungo
  • irritazione e gonfiore dei genitali
  • perdite biancastre molto dense e maleodoranti
  • cistiti recidive con bruciore e fastidio quando si urina
  • dolore durante i rapporti sessuali

Candida Sintomi nell’uomo

L’uomo invece ha manifestazioni più blande, ma comunque fastidiose, come:

  • Piccole bolle rossastre e a volte con un apice bianco sul glande (la punta del pene)
  • Possibile prurito
  • Pelle a squame del prepuzio (la pelle che riveste il pene)
  • Dolore durante i rapporti sessuali

Nel caso della candida albicans orofaringea, quindi del cavo orale e delle prime vie aree si manifesta con:

  • Mughetto, cioè placche biancastre che spesso bruciano, localizzate sia sulla lingua che sul palato duro e molle, fino alla laringe.

Il fungo della candida albicans trova un terreno fertile negli ambienti caldo-umidi, motivo per cui si sviluppa specie nella bella stagione e tra le pieghe della pelle, soprattutto dei soggetti obesi. Questi ultimi manifestano arrossamenti e prurito localizzato per esempio sotto le ascelle, sotto il seno, all’inguine, dietro le ginocchia, ecc.

Anche chi è soggetto a iperidrosi, cioè sudorazione eccessiva, può avere gli stessi problemi. In tal senso ci sono anche delle con-cause allo sviluppo della candida albicans, che meritano attenzione.

Nei bambini molto piccoli si manifesta quella che è detta candida da pannolino, localizzata ai genitali e ai glutei, in quanto anche in questo caso si crea un ambiente caldo-umido.

Quando la candida albicans diventa patogena la proliferazione del funghi da luogo a dei filamenti, chiamati “ife” ed è questa struttura che danneggia i tessuti interni ed esterni, provocando lo squilibrio della flora batterica.

Sintomi correlati alla candida

A questi sintomi si associano anche occasionalmente dolori muscolari, stanchezza, cambiamenti dell’umore, stress psicologico e irritazioni cutanee che possono riguardare le unghie e gli spazi tra le dita (il piede d’atleta, con bruciore, prurito e cattivo odore).

La forma gravi della candida albicans è molto rara e spesso si sviluppa per gli ospedalizzati, in particolare quei soggetti a cui vengono applicati cateteri venosi o per l’urina. Da qui il fungo può passare nel sangue e portare a setticemia, potenzialmente letale.
Il consiglio è di non trascurare mai la cura di questa infezione, in quanto la sua naturale proliferazione è da bloccare per evitare la cronicizzazione e l’indebolimento del sistema immunitario in generale.

Candida Sintomatologia nel bambino

Quando la Candida Albicans colpisce l’intestino dei bambini molto piccoli, la sintomatologia che si manifesta è molto varia e fastidiosa per il neonato:

1. Dermatite da pannolino, con comparsa di chiazze rosse sul sedere e nella zona genitale
2. Presenza di muco bianco all’interno della bocca, in particolar modo sulla lingua e sulle labbra
3. Muco nelle feci
4. Voglia di alimenti dolci
5. Mal di testa frequenti
6. Infezioni dell’orecchio
7. Congiuntivite
8. Congestione nasale
9. Tosse persistente
10. Affanno
11. Difficoltà sulla concentrazione e sull’apprendimento
12. Irritabilità
13. Nervosismo
14. Iperattività
15. Depressione

La sintomatologia che abbiamo appena elencato, non si manifesta contemporaneamente ed inoltre non colpisce tutti i bambini.

Come si trasmette la Candida Albicans

È bene sapere tutto sulla candida albicans, specie se riguarda le modalità di trasmissione, che sono moderatamente frequenti.

La candida albicans infatti non solo si potrebbe trasmettere con i rapporti sessuali, ma anche utilizzando le stesse stoviglie, gli asciugamani e venendo a contatto diretto e prolungato con le zone della pelle dove è presente.

Bisogna però sottolineare che si trasmette soltanto nel caso in cui il soggetto è “predisposto”, cioè ha un calo delle difese immunitarie, come detto sopra.

Come prevenire la candida albicans

È possibile prevenire la candida albicans a cominciare dalla regolarizzazione dell’alimentazione. Oltre agli alimenti già accennati di cui non bisogna abusare, a questi si associano l’alcool, tra cui la birra che è una bevanda fermentata.

Il lievito infatti, è un nutriente del fungo della candida: ecco perché anche la pizza e il pane che sono alimenti lievitati, andrebbero introdotti con misura e ridotti nel periodo in cui la candida albicans si manifesta. Allo stesso modo anche il consumo dei latticini, in particolare quelli senza fermenti vivi, va ridimensionato, come le bibite gassate.

Altri accorgimenti utili alla prevenzione riguardano l’abbigliamento, evitando di indossare biancheria e abiti sintetici e preferendo le fibre naturali (cotone, lino, seta, ecc). Non è consigliabile che siano troppo stretti, in modo da facilitare la traspirazione.

Riguardo, infine, alla candida albicans dei genitali sia maschili che femminili, bisogna preferire saponi con pH neutro, cioè non aggressivi e che abbiano una componente lenitiva. Molti ginecologi sostengono che l’ideale sarebbe evitare direttamente i saponi, per non interferire in nessuno modo con la flora batterica delle mucose vaginali in particolare.

È consigliabile utilizzare acqua mescolata con un cucchiaino di bicarbonato di sodio, che ha un poter rinfrescante, antiodore e soprattutto disinfettante.

Candida Albicans in gravidanza

I fattori in grado di modificare l’equilibrio della flora vaginale sono molteplici. L’elemento più comune è l’utilizzo prolungato di farmaci antibiotici, che sono in grado di distruggere i cosiddetti “batteri buoni”, come ad esempio i lattobacilli.

Ma ad alterare tale equilibrio, possono essere anche le variazioni ormonali, che si manifestano nella donna durante la gravidanza. Questo accade in quanto gli estrogeni modificano il normale pH, influendo sulla flora vaginale e, per lo stesso motivo, anche l’assunzione della pillola anticoncezionale può creare uno stato ormonale molto simile alla gravidanza.

Come curare la Candida Albicans?

Scopriamo cosa è meglio mangiare, quali sono i cibi da evitare, le migliori cure, rimedi naturali, farmaci e trattamenti per guarire.

Le persone che hanno già avuto la candida albicans sanno che è facile avere delle recidive, ma curarla non è difficile e assumere buone abitudini può anche aiutare a prevenirla.

La prima misura da mettere in atto è il ripristino della flora batterica intestinale.

Per farlo è necessario far “morire di fame” il fungo della candida albicans, soprattutto diminuendo per circa 15 giorni dalla dieta gli zuccheri sia semplici che complessi. Non solo quindi lo zucchero che si prende con il caffè la mattina, ma anche tutti quelli contenuti in pasta, pane, pizza, cornetti e i vari prodotti da forno.

Questo servirà per indebolire la proliferazione, per poi passare a un aiuto naturale che viene dall’assunzione di fermenti vivi, per un periodo di almeno 10 giorni. In questo modo la flora batterica verrà ravvivata e combatterà anche quei miceti che la danneggiano, compresa la candida, cominciando a ridurre la carica micotica.

È sempre opportuno e consigliabile rivolgersi al proprio medico curante, che potrebbe disporre l’esame del tampone (orofaringeo e/o vaginale), per la coltura e l’individuazione dei batteri.

È necessario anche misurare l’acidità del pH. Se bisogna sapere tutto sulla candida albicans, allora sarà utile anche tenere presente che più il fungo si trova in un ambiente acido, più si moltiplica. L’acidità del pH va da 0 a 14, e più il valore è vicino allo zero, più ci sarà una componente acida, mentre se sarà alto sarà basica, quindi utile alla guarigione.

Il vostro medico potrebbe somministrarvi anche gli antibiotici, che vanno presi secondo prescrizione. Come detto anche questi farmaci concorrono allo squilibrio della flora intestinale, ma soltanto quando se ne fa un uso prolungato o sconsiderato. Bisogna, insomma, attenersi scrupolosamente alla posologia del proprio medico.

Per limitare la proliferazione, il prurito e il rossore cutaneo si possono associare anche pomate, che daranno un certo sollievo abbassando la componente di stress.

Farmaci contro la candida

Alcuni farmaci sono particolarmente indicati per trattare l’infezione e i sintomi della Candida Albicans, ed hanno un ampio spettro di azione:

1. Antifungal e Elon Dual Defense: questi prodotti si possono acquistare sotto forma di polvere, liquido, o crema da applicare nella zona interessata due volte al giorno
2. Caneste: è possibile acquistare tale farmaco sotto forma di crema, soluzione, o polvere da applicare nella zona interessata
3. Gyne-Lotrimin e Gyne-Lotrimin-3: questi farmaci necessitano della prescrizione medica, e vanno inseriti in profondità nella vagina, mediante l’applicatore presente nella confezione
4. Miconazolo 2-4% crema vaginale, oppure 100-200 mg in ovuli vaginali: questi farmaci necessitano della prescrizione medica e devono essere somministrati in base alle modalità indicate dal medico.

Candida Albicans e dieta: cosa mangiare?

L’alimentazione ha un ruolo importante per il corretto funzionamento del nostro organismo, specialmente quando ci si trova a dover combattere funghi ed infezioni.

Cibi da evitare

In presenza di Candida Albicans, la prima cosa da evitare, è il consumo di zuccheri semplici, in particolar modo di dolciumi, cioccolata, torte, biscotti, bibite zuccherate, e yogurt alla frutta zuccherati.

È sconsigliato anche il consumo di frutta matura, così come tutti gli alimenti fermentati, ovvero formaggi, gorgonzola, pizza, focaccia, brioche e pane.

Alimenti consigliati

Tra gli alimenti consigliati: aceto di mele, verdura, ovvero cicoria, tarassaco che stimola le funzionalità epatiche, ortaggi, frutta, cereali integrali senza eccedere, legumi, pesce, olio di semi, olio di oliva ed olio di lino.

Rimedi naturali per la Candida Albicans

Una volta stabilito il corretto regime alimentare in presenza di Candida Albicans, vi sono a disposizione una serie di erbe in grado di ridurre la durata della malattia:

  1. Camomilla: grazie al suo potere lenitivo e sedativo, è in grado di combattere la Candida Albicans, sia vaginale che orale.
  2. Malva: questa pianta è molto indicata in presenza di Candida Albicans orale, perché ha un potere antinfiammatorio.
  3. Aloe Vera: il gel di questa pianta dona sollievo e freschezza, ed è particolarmente indicato per tenere sotto controllo tutti sintomi esterni della Candida Albicans genitale, specialmente nell’uomo.
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