Medicina ayurvedica cosa è? Benefici e prodotti ayurvedici

La medicina ayurvedica è un sistema di cura antico e completo, originario dell’India. La parola “ayurveda” deriva dalle parole sanscrito “ayus” che significa vita e “veda” che significa conoscenza o saggezza. Questo sistema medico ha più di 5.000 anni di storia e viene considerato uno dei più antichi sistemi di cura al mondo.

La medicina ayurvedica si basa sul concetto che la salute e il benessere di un individuo dipendono dal giusto equilibrio tra mente, corpo e spirito. Si concentra sulla prevenzione delle malattie piuttosto che sulla loro cura e utilizza rimedi naturali come piante medicinali, massaggi, alimentazione equilibrata e tecniche di meditazione per mantenere questo equilibrio.

Nel corso dei secoli, la medicina ayurvedica si è diffusa in molte parti del mondo e oggi è praticata in molte parti del mondo, sia come sistema di cura complementare che come alternativa alla medicina occidentale. In India, la medicina ayurvedica è ancora molto diffusa e viene considerata una parte integrante della cultura indiana.

Cos’è la Medicina ayurvedica

Con il termine di origine sanscrita “Ayurveda” si identifica il sistema medico tradizionale e una forma di medicina alternativa nata in India, le cui prime testimonianze risalgono al 1500 a.C.

Letteralmente traducibile come “conoscenza della vita”, la scienza ayurvedica si compone tradizionalmente di otto elementi:

1. Medicina generale, ovvero la cura dei mali che affliggono il corpo.
2. Pediatria, cioè il trattamento dei bambini.
3. Chirurgia, termine con cui si intende l’estrazione dal corpodi qualsiasi sostanza estranea (ad esempio frecce o schegge).
4. Oftalmologia, quindi la cura dei disturbi che affliggono gli occhi e anche le orecchie.
5. Demonologia/Esorcismo, ovvero la cura delle malattie mentali che si suppone siano dovute a influenze demoniache.
6. Tossicologia, cioè la dottrina degli antidoti.
7. Elisir, lo studio delle sostanze e delle essenze in grado di allungare la vita.
8. Afrodisiaci, quelle sostanze che hanno il potere di incrementare il desiderio sessuale.

La parola sanscrita per salute è “svastha” che significa equilibrio in sé, infatti l’ayurveda definisce il concetto di salute, di benessere, non come mera assenza di malattia, ma gli attribuisce bensì un’accezione più ampia legata al conseguimento dell’equilibrio tra corpo, mente e anima, condizione attraverso la quale l’individuo può raggiungere uno stato di felicità verso sé stesso e anche nei rapporti con gli altri.

Per il raggiungimento di questa armonia la scienza ayurvedica prevede sia dei trattamenti di tipo terapico che di tipo prevenzionistico.

I principi fondamentali della medicina ayurvedica: dosha, agni e ama

1. Dosha: I dosha sono tre energie fondamentali che governano il corpo e la mente. Questi sono Vata, Pitta e Kapha. Ognuno di questi dosha ha una propria caratteristica e un proprio compito nel corpo. La diagnosi ayurvedica determina la combinazione dei dosha presenti in un individuo e questo informa il trattamento personalizzato.
2. Agni: Agni è il fuoco digestivo che digerisce il cibo e converte gli alimenti in sostanze nutritive. Se Agni è debole, si verifica una digestione inadeguata, che può portare a accumulo di tossine e a un aumento delle malattie. La medicina ayurvedica mira a rafforzare Agni per migliorare la digestione e la salute generale.
3. Ama: Ama è il termine ayurvedico per indicare le tossine che si accumulano nel corpo. Queste tossine possono essere generate da cattive abitudini alimentari, stile di vita stressante o dalla digestione inadeguata. La medicina ayurvedica utilizza vari metodi per rimuovere Ama dal corpo, come purificazioni, massaggi, erbe e alimentazione sana.

La diagnosi ayurvedica: come viene effettuata e quali sono i suoi obiettivi

La diagnosi ayurvedica è un processo completo che considera non solo i sintomi fisici, ma anche le emozioni, la personalità e lo stile di vita di un individuo. Il medico ayurvedico esegue un’anamnesi dettagliata e utilizza tecniche come la palpazione, l’osservazione della lingua e la lettura del polso per determinare la combinazione dei dosha presenti nel paziente.

Gli obiettivi principali della diagnosi ayurvedica sono:

1. Identificare l’equilibrio dei dosha: il medico ayurvedico esamina la combinazione dei dosha presenti nel paziente per capire quali sono in eccesso o in difetto e come questo sta influenzando la salute generale.
2. Rilevare le cause profonde delle malattie: la diagnosi ayurvedica cerca di identificare le cause profonde delle malattie, come lo stile di vita, l’alimentazione e le emozioni, oltre ai sintomi fisici.
3. Personalizzare il trattamento: basandosi sulla diagnosi, il medico ayurvedico può personalizzare il trattamento per soddisfare le esigenze uniche del paziente. Questo può includere terapie come massaggi, purificazioni, erbe, alimentazione e consigli per lo stile di vita.

Trattamenti ayurvedici: massaggi, purificazioni, erbe e altre terapie

La medicina ayurvedica offre una vasta gamma di trattamenti per la prevenzione e il trattamento delle malattie. Ecco alcuni dei trattamenti più comuni:

1. Massaggi ayurvedici: i massaggi ayurvedici sono una terapia olistica che utilizza oli essenziali e tecniche di massaggio specifiche per migliorare la circolazione, rilassare i muscoli e ridurre lo stress.
2. Purificazioni: le purificazioni sono procedure che aiutano a eliminare le tossine dal corpo e a migliorare la digestione. Queste possono includere enema, clisteri e trattamenti di depurazione del sangue.
3. Erbe: l’ayurveda utilizza una vasta gamma di erbe per trattare una vasta gamma di disturbi, tra cui problemi di salute mentale, digestivi e del sistema immunitario. Gli erboristi ayurvedici possono consigliare erbe specifiche per ogni paziente in base ai loro dosha e alle loro esigenze individuali.
4. Yogaterapia: lo yoga è un’importante parte della medicina ayurvedica e viene utilizzato per migliorare la flessibilità, la forza e la salute mentale.
5. Panchakarma: Panchakarma è una serie di trattamenti intensivi di purificazione che aiutano a rimuovere le tossine dal corpo. Questi possono includere enema, clisteri, massaggi e trattamenti di depurazione del sangue.

Le cure ayuverdiche si avvalgono di trattamenti che sono volti al risveglio del potenziale di autoguarigione dell’individuo, non si focalizzano quindi solo ed esclusivamente sulla cura di una data malattia, ma piuttosto sul far sì che tale malattia non si presenti.

I medici ayurvedici eseguono le diagnosi attraverso l’uso dei cinque sensi ed essenzialmente avvalendosi di otto metodi: la tastazione del polso, l’analisi delle urine, delle feci e della parola, esaminando la lingua, la vista, l’aspetto fisio generale e attraverso il tocco delle mani.

Le pratiche ayurvediche possono riguardare qualsiasi aspetto della vita dell’individuo, ad esempio infatti l’igiene personale e la regolarità del sonno sono tenute in grande considerazione, non è raro inoltre che chi pratica la medicina ayurvedica imponga ai propri pazienti delle vere e proprie regole di comportamento, come ad esempio il non esporsi eccessivamente a fonti di calore o a stimoli visivi di un certo tipo.

I trattamenti ayurvedici si svolgono generalmente in due fasi: la prima dedicata a depurare l’organismo dalle tossine, che avviene attraverso trattamenti con farmaci lassativi o emetici, ma anche salassi e inalazioni. La seconda fase riguarda invece l’adozione di regole dietetiche e comportamentali e l’assunzione di farmaci e integratori.

I farmaci ayurvedici sono sostanze per la maggior parte di natura fitoterapica, si tratta composti in genere a base di metalli o minerali combinati con acidi fulvici ed erbe, che si possono presentare sotto forma di pastiglie, polveri o infusi.

È probabilmente il sistema sanitario più antico della storia. Infatti la sua nascita e il suo sviluppo è di circa 4000 anni fa in India. La medicina Ayurvedica ha lo scopo di curare il corpo attraverso l’uso di prodotti naturali, uniti a regimi di vita sani, diete bilanciate, esercizio fisico e massaggi. I prodotti ayurvedici seguono ricette antiche allo scopo di ottenere una migliore digestione e per avere dei canali di comunicazione puliti, in modo da permettere il bilanciamento delle energie all’interno dell’organismo.

Alimentazione ayurvedica

Ecco alcuni dei principi fondamentali dell’alimentazione ayurvedica:

1. Scegliere gli alimenti giusti: L’ayurveda consiglia di scegliere gli alimenti in base al proprio dosha, evitando quelli che sono troppo freddi o troppo caldi e troppo pesanti o troppo leggeri.
2. Mangiare cibo fresco e nutriente: L’ayurveda incoraggia a mangiare cibo fresco e nutriente che sia biologicamente adatto al corpo umano.
3. Evitare cibi spazzatura: l’ayurveda sconsiglia di mangiare cibi ricchi di additivi, conservanti e grassi saturi.
4. Cucinare in modo adeguato: L’ayurveda consiglia di cucinare i cibi in modo adeguato per preservare i loro nutrienti e i loro sapori naturali.
5. Mangiare a orari regolari: L’ayurveda sostiene che mangiare a orari regolari sia importante per mantenere un equilibrio dei dosha e per prevenire la malattia.

-> Approfondisci l’Alimentazione ayurvedica nel prossimo articolo

Prodotti ayurvedici

Tra gli elementi di medicina Ayurvedica più importanti ci sono le piante medicinali.  Queste infatti sono a coltivazione biologica, con raccolta manuale in modo da conservare le loro integrità e le loro capacità terapeutiche. In questo modo è possibile eliminare tutte le sostanze tossiche e inquinanti, attraverso un processo di depurazione.

Questi prodotti sono comodamente acquistabili anche in rete su siti che sono specializzati nella vendita di prodotti di benessere e nella medicina ayurvedica come il sito di Shankara.it dove sono fornite semplici e chiare informazioni in merito.

I Rasayana sono i prodotti ayurvedici probabilmente più importanti viste le loro proprietà antiossidanti riconosciute scientificamente. Gli antiossidanti, per chi ancora non ne fosse a conoscenza sono alcune sostanze che mantengono in equilibrio l’organismo, non consentendo la formazione dei radicali liberi, riconosciuti come una delle cause di tumori e dell’invecchiamento delle cellule.

La medicina Ayrvedica è una disciplina affascinante che ha come primo scopo quello di farci scoprire il nostro corpo e di avere una maggiore consapevolezza di esso.

La medicina ayurvedica e la medicina occidentale: somiglianze e differenze

La medicina ayurvedica e la medicina occidentale sono due sistemi medici molto diversi l’uno dall’altro, ma hanno alcune somiglianze e differenze che vale la pena esaminare.

Somiglianze tra medicina ayurvedica e la medicina occidentale

1. Entrambi mirano alla prevenzione delle malattie: Sia la medicina ayurvedica che quella occidentale mirano a prevenire le malattie, anche se le tecniche utilizzate per raggiungere questo obiettivo possono essere molto diverse.
2. Entrambi utilizzano il parere del medico: In entrambi i sistemi medici, il medico è una figura importante che fornisce consigli e trattamenti per la cura delle malattie.
3. Entrambi considerano il paziente come un’unità: Sia la medicina ayurvedica che quella occidentale considerano il paziente come un’unità completa che deve essere considerata nella sua totalità per una diagnosi e un trattamento precisi.

Differenze tra medicina ayurvedica e la medicina occidentale

1. Approccio alla malattia: La medicina ayurvedica considera la malattia come un disordine dell’equilibrio dei dosha, mentre la medicina occidentale la vede come un problema fisico o chimico specifico.

1. Trattamenti utilizzati: La medicina ayurvedica utilizza erbe, massaggi, purificazioni e altre tecniche naturali per curare le malattie, mentre la medicina occidentale utilizza farmaci e interventi chirurgici.
2. Importanza dell’alimentazione: La medicina ayurvedica considera l’alimentazione come una parte importante della cura delle malattie, mentre nella medicina occidentale l’alimentazione viene vista come meno importante rispetto ai trattamenti medici.