Hai mai sentito parlare dell’acne da cortisone? Fra i diversi effetti collaterali che si manifestano più comunemente durante una cura a base di farmaci cortisonici c’è anche la comparsa degli orribili brufoli.
Tuttavia, ciò che potrebbe confondere le idee sta nel fatto che questo tipo di farmaci, in alcuni casi specifici, sono usati proprio come rimedio per l’acne. Quindi: da una parte il cortisone è un rimedio per l’acne, da un’altra parte, ne è la causa.
Ma quali sono i rimedi da applicare per liberarsi di questo problema tipicamente adolescenziale proprio quando ne è la causa?
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Ecco l’Unico Metodo Che ti Aiuta Come Disintossicarsi dal Cortisone, Depurare e Sgonfiare il Corpo, Smaltendolo. Il cortisone è un farmaco estremamente efficace nella cura di diverse patologie, ma i suoi effetti collaterali a carico del nostro organismo sono importanti.
Quando il cortisone cura l’acne
Il cortisone è un medicinale antinfiammatorio molto concentrato che può essere prescritto per essere iniettato direttamente in cisti dolorose provocate dall’acne per accelerarne la risoluzione. Dopo l’iniezione localizzata, il rossore e il gonfiore del brufolo possono diminuire in appena 4 ore e le puntine continuare a migliorare nei giorni successivi. Dato che la quantità di steroidi iniettati è minima, praticare queste iniezioni non dà i tipici effetti collaterali da steroidi presi per via orale come aumento dell’appetito, aumento di peso o sbalzi d’umore.
Questo trattamento specifico, comunque, non è adatto a tutte le forme di acne ma solo a quelle specifiche e infatti c’è bisogno della prescrizione medica. Se utilizzato in modo errato, infatti, il cortisone potrebbe peggiorare la situazione. Le iniezioni localizzate non funzionano per i punti bianchi, i punti neri o per i brufoli che non sono rossi. Se il cortisone viene iniettato per curare l’acne quando non serve, allora può causare un cedimento della pelle che può diventare permanente con la comparsa di cicatrici.
Ricorda che l’idrocortisone topico non è un farmaco ufficiale contro l’acne. Non uccide i batteri che causano l’acne e non previene le eruzioni cutanee. Tuttavia, di solito riduce i brufoli e li sgonfia in alcuni casi specifici.
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Quando il cortisone provoca l’acne
In generale, l’acne è un’infiammazione batterica delle ghiandole sebacee della pelle e delle radici dei capelli. Si presenta di solito durante la pubertà. Invece, quando utilizzi farmaci steroidei, fra gli effetti collaterali potrebbe esserci anche la comparsa di uno sfogo brufoli dopo cortisone.
Questo tipo di infiammazione della pelle chiamata acne steroidea ha quasi gli stessi sintomi dell’acne classica e più diffusa. Ma con l’acne steroide, è proprio l’uso prolungato di massicce dosi di cortisone a rendere le ghiandole sebacee oleose e molto sensibili all’infiammazione.
Acne steroidea sintomi
L’acne dopo terapia cortisone si presenta più spesso sul petto. Per fortuna, ci sono diversi modi efficaci per eliminare l’acne dal torace. Può anche apparire su viso, collo, schiena e braccia.
Gli altri sintomi possono includere:
- Punti neri e bianchi aperti e chiusi (comedoni)
- Piccoli bozzi rossi (papule)
- Macchie bianche o gialle (pustole)
- Grumi rossi grandi e dolorosi (noduli)
- Gonfiori simili a cisti (pseudocisti)
Potresti anche avere effetti secondari se gratti lo sfogo:
- Segni rossi da punti recentemente guariti
- Segni scuri dai vecchi punti
- Cicatrici
Acne steroidea cause
L’acne steroidea è causata dall’uso di farmaci steroidi sistemici (per via orale, iniettata o inalata). Ad esempio, questo tipo di infiammazione si presenta nel 50% delle persone che usano steroidi anabolizzanti in grandi dosi per il bodybuilding. Più comunemente, colpisce le persone che prendono i corticosteroidi sotto prescrizione medica.
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Non si sa esattamente come gli steroidi aumentino la probabilità di sviluppare l’acne. Diversi studi suggeriscono che gli steroidi possono contribuire alla produzione di recettori del sistema immunitario noti come TLR2. Insieme alla presenza dei batteri tipici dell’acne, i recettori TLR2 possono svolgere un ruolo nel stimolare un’epidemia di brufoli.
L’acne steroidea si presenta di solito dopo diverse settimane di trattamento con cortisone. È più probabile che si manifesti nelle persone di età inferiore ai 30 anni. È anche più comune nelle persone con pelle più chiara. La gravità dell’infiammazione dipende dalle dimensioni della dose di steroidi e dalla durata del trattamento.
Acne da cortisone rimedi
Questo tipo di infiammazione batterica della pelle tende a sparire da sola una volta interrotta la cura al cortisone. In ogni caso, per limitare i danni o il fastidio (soprattutto per trattamenti lunghi) si possono usare delle creme per la pelle specifiche, antibiotici o antisettici come il perossido di benzoile.
Tra i “rimedi della nonna” per curare questo tipo di acne, si consiglia anche di applicare un sottile strato al bicarbonato di sodio e acqua, che agisce sia da antibatterico che antinfiammatori naturale.
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