A ognuno la propria acqua, scopri quale è quella giusta per te

A ognuno la propria acqua, scopri quale è quella giusta per te

L’acqua è un elemento fondante del corpo umano e una sostanza fondamentale per tutti gli esseri viventi. Purtroppo, oggi l’acqua è una risorsa sempre più scarsa che deve essere tutelata e preservata. In molti paesi, infatti, la poca disponibilità sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo crea gravi e molteplici problemi legati anche alla salute.

In natura esistono molteplici tipologie di acqua minerale. L’acqua minerale differisce infatti per caratteristiche di composizione, residuo fisso e ingredienti.

Le acque sono di tanti tipi e nessuna è uguale a un’altra. La classificazione delle acque minerali avviene in base al valore del residuo fisso, che indica la concentrazione di sali minerali presente in un litro di acqua. Per ottenere questo dato, viene analizzato il sedimento residuo lasciato da un litro di acqua minerale fatta evaporare a 180°. Vi è poi una classificazione in base al contenuto in gas e alla composizione di sali minerali.

Tipologie di acqua, dolce e salata

Come anticipato precedentemente in natura esistono molteplici tipologie di acqua che differiscono per specifici fattori.

La prima grande differenza la si fa tra acqua dolce e salata. Naturalmente è la seconda a prevalere, dato che la superficie del pianeta è ricoperta per lo più da mari e oceani.

Secondo alcune ricerche e studi scientifici condotti nel corso degli anni, infatti, la percentuale dell’acqua dolce presente è del 2,5%.

L’acqua dolce, non a caso, è alla base della vita dell’uomo, in quanto estremamente importante in termini di alimentazione e per l’igiene.

Acqua potabile e non potabile

Un’altra importante distinzione va fatta per definire l’acqua potabile e quella non potabile. Esistono infatti alcuni paesi che non dispongono di acqua potabile a sufficienza, e di conseguenza, sono in difficoltà.

L’acqua non potabile, infatti, può essere dannosa per la salute umana. Spesso si tratta di acqua inquinata con sostanze dannose per l’organismo, per cui il suo consumo può portare a gravi malattie.

In questi paesi, è fondamentale agire affinché possa esservi l’acqua potabile, e di conseguenza, la possibilità di idratarsi e di seguire un’alimentazione salutare per il proprio organismo.

Come si classifica l’acqua minerale?

Le acque sono di tanti tipi e nessuna è uguale a un’altra. La classificazione delle acque minerali avviene in base al valore del residuo fisso, che indica la concentrazione di sali minerali presente in un litro di acqua. 

Per ottenere questo dato, viene analizzato il sedimento residuo lasciato da un litro di acqua minerale fatta evaporare a 180°. Vi è poi una classificazione in base al contenuto in gas e alla composizione di sali minerali.

In commercio esiste una gamma molto vasta di acque minerali, tra le quali è possibile scegliere, a seconda delle proprie esigenze corporee e necessità: consultare una tabella del residuo fisso dell’acqua ad esempio, può aiutare a comprendere quale acqua sia più adatta alle proprie esigenze.

È bene ricordare che l’acqua è un bene di ampio consumo, per cui è di fondamentale importanza valutare in base ai minerali e alle sostanze benefiche contenute in essa.

Non a caso alcune tipologie di acqua che presentano una composizione particolare, possono essere utili nella prevenzione di diverse patologie.

Che cos’è il residuo fisso?Acqua residuo fisso basso

Le acque minerali si differenziano tra loro in base al tipo e alla quantità di Sali minerali in esse contenuti. ll residuo fisso è il parametro che indica la quantità di sali minerali e oligoelementi contenuti in un litro. 

Le acque minerali sono classificate in base al valore del residuo fisso in:

  • acque minimamente mineralizzate (fino a 50 milligrammi di residuo fisso per litro di acqua). Si tratta di acque definite “leggere” che favoriscono la diuresi e l’espulsione di piccoli calcoli renali; 
  • acqua oligominerale, cioè povera di sali minerali (da 51 a 500 milligrammi per litro). Dal momento che contengono poco sodio, le acque oligominerali sono ideali per essere bevute a tavola ogni giorno. Tra i vari benefici svolgono anche un’ottima azione diuretica.
  • acqua mediamente mineralizzata (da 501 a 1.500 milligrammi per litro). Questo tipo di acqua contiene un’alta percentuale di sali minerali.
  • acqua ricca di sali minerali (oltre 1.500 milligrammi per litro). Sono acque minerali molto ricche di sali. Per questo sono spesso utilizzate a fini curativi e solo su consiglio medico. Le acque ricche di Sali minerali hanno una elevata capacità di reintegrare i liquidi e i minerali persi con la sudorazione, quindi possono essere consigliate per gli sportivi, durante l’attività fisica o in estate.

Le acque oligominerali, caratteristiche e composizione
acqua oligominerale marche

In Italia queste sono quelle maggiormente diffuse, oltre il 61% di tutte quelle presenti sul territorio. Le acque oligominerali sono povere di sali minerali, la quantità di minerali essenziali quali calcio, magnesio e potassio dissolti nell’acqua è infatti mediamente bassa.

Sono consigliate per chi soffre di insufficienza renale cronica, cellulite e ritenzione idrica, per chi deve seguire diete povere di sodio, nonché per la dieta dei bimbi più piccoli e per la ricomposizione del latte in polvere, perché non alterano il valore dei componenti nutritivi.

Il vantaggio relativo al consumo di acque oligominerali, infatti, è strettamente legato al fatto che quest’ultime non alterano alcun valore legato ai componenti nutritivi.

Acque ricche di sali minerali

Questa tipologia di acqua, invece, si differenzia ampiamente rispetto alle oligominerali, in quanto contengono molti sali minerali. Vengono impiegate per lo più per specifici percorsi alimentari e per fini curativi. Sono ottime, inoltre, per reintegrare i liquidi e i minerali persi a causa della sudorazione.

Non a caso questa tipologia di acqua viene spesso consumata dagli atleti, che necessitano di introdurre specifici minerali ogni giorno.

Acque minerali speciali per esigenze particolari

In base alla quantità di Sali minerali nell’acqua le acque si distinguono in:

  • acqua bicarbonata
  • acqua solfata
  • acqua clorurata
  • acqua calcica
  • acqua magnesiaca
  • acqua fluorata
  • acqua ferruginosa
  • acqua povera di sodio
  • acqua acidula
  • acqua alcalina.

È possibile optare per queste particolari tipologie di acqua, a seconda di specifici trattamenti alimentari da seguire, o semplicemente per sopperire alla carenza di un minerale specifico, assumendolo mediante queste composizioni.

 

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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