Bevande senza glutine: quali alcolici può bere un celiaco?

Bevande e socialità: un connubio perfetto per tutti!

Nella vita, per fortuna, capitano le occasioni in qui sia possibile godersi un brindisi, o un aperitivo in compagnia. Per una persona affetta da celiachia tuttavia, il semplice aperitivo può racchiudere numerose insidie. Se infatti una persona che non soffre di questa condizione, può godersi in totale libertà questi momenti, una persona che invece soffre di questa patologia deve essere particolarmente attenta nella scelta delle bevande, numerosi additivi, ad esempio, lo possono contenere.

La vita comune infatti non è costituita solo da cene in casa, ma anche da uscite in compagnia degli amici. Concedersi l’aperitivo, o una cena al ristorante, volendola accompagnare ad una pizza senza glutine, o una birra, sono tutti piaceri che un celiaco, al giorno d’oggi, può concedersi.

Una dovuta considerazione, che vale per tutti e non solo per il celiaco, è che l’alcol, in generale, ha un tenore calorico molto elevato, ( 7kcal per grammo), ma soprattutto, scientificamente, contiene calorie vuote: ovvero incapaci di portare reali benefici all’organismo.

Per preservare dunque un buona salute, non incorrere nella sintomatologia della celiachia e il proprio peso, è bene limitare il consumo di alcolici.

Le bevande per il celiaco: una potenziale minaccia!

Coloro che seguono una dieta senza glutine sanno bene che anche le bevande, siano esse alcoliche o meno, possono nascondere al loro interno additivi, come detto in precedenza, contaminati dal glutine, o, perché no, interi ingredienti.

Per questa ragione dunque è bene che un celiaco ponga particolare attenzione e cura, alle bevande che mette nel carrello ed in tavola, al fine di scongiurare spiacevoli inconvenienti e fastidi. Ma quali sono i fattori a qui porre maggiore attenzione, e come scegliere e riconoscere le bevande senza glutine? Scopriamolo!

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Come scegliere le bevande senza glutine analcoliche!

Come i numerosi prodotti confezionati presenti in commercio, anche le bevande (analcoliche) possono contenere glutine. In generale comunque l’AIC ( associazione italiana celiachia) sconsiglia categoricamente il consumo di tutte le bevande derivanti dai cereali, come ad esempio quelle a base di orzo, avena, malto o segale; escludendo ovviamente quella di riso, che, se senza contaminazioni, è naturalmente senza glutine.

Tutte le bevande gassate sono solitamente concesse, tranne quelle che vengono classificate come light: queste infatti possono contenere al loro interno additivi che possono stimolare una risposta immunitaria nelle persone che sono affette da celiachia.

Per quanto riguarda le categorie dei succhi di frutta invece, o nettari, semaforo verde, tenendo in considerazione comunque che spesso contengono sciroppo di glucosio-fruttosio e numerosi altri zuccheri aggiunti, oltre che, ovviamente, additivi alimentari. Nel caso in qui siano aggiunte della vitamine ad esempio è necessario valutare che non contengano glutine.

Come scegliere le bevande alcoliche senza glutine!

La bevanda alcolica per eccellenza che può essere contaminata da glutine è la birra. Questa infatti viene solitamente preparata con l’ausilio di sottoprodotti dell’orzo e del frumento, rendendola, dunque una bevanda pericolosa per le persone affette da celiachia.

I celiaci possono bere birra?

Le birre tradizionali dunque non sono indicate per i celiaci in quanto spesso contengono valori di glutine che solitamente sono superiori al limite delle 20 ppm. Gli alimenti che contengono glutine in percentuale superiormente a questa fascia non possono più essere considerati senza glutine.

Per consumare dunque in tutta serenità un birra, un celiaco deve accertarsi che questa sia certificata senza glutine, contendo dunque malti di cerali come quelli di miglio e riso.

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I celiaci possono bere il vino?

Per quanto riguarda il vino, questo è solitamente concesso ai soggetti che soffrono di celiachia, stesso discorso per i distillati che, grazie al processo di distillazione, non contengono naturalmente glutine.

Sono esclusi da questa categoria i distillati che contengono aromi; questi infatti possono contenere tracce di glutine e sono dunque vietati ai celiaci. L’attenzione nella scelta dunque non è mai troppa.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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