Dieta per palestra: alimentazione consigliata

Esiste una dieta adatta per chi vai in palestra? Scopriamo in questo articolo cosa deve mangiare un palestrato.

Siamo quello che mangiamo”, questo è ciò che sosteneva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. In effetti l’alimentazione è estremamente importante e condiziona la nostra salute. Una dieta sana e varia è alla base di vitalità e buona salute.

La dieta per la palestra: cosa mangiare?

I frequentatori di palestre devono prestare maggiore attenzione alla propria alimentazione perché svolgono un’intensa attività e, quindi, hanno un maggior consumo di calorie e dispersione di elementi biochimici del corpo. Innanzitutto occorre fare differenza tra chi va in palestra per dimagrire e chi la frequenta con l’intenzione di migliorare le proprie prestazioni fisiche.

L’allenamento previsto nei vari casi può differire e, con esso, anche l’alimentazione. Approfondisci l’argomento su alphabetcity.it dove troverai questo e altri suggerimenti interessanti per svolgere un allenamento al top e al pieno delle tue energie!

L’importanza dell’alimentazione per chi fa va in palestra

L’alimentazione non è mai da prendere sottogamba; seguire diete fai da te senza consultare il parere di un medico può rivelarsi controproducente e, addirittura, pericoloso. Infatti ogni persona ha necessità differenti dettate dall’unicità del proprio fisico e dei propri bisogni. Chi si allena, inoltre, deve considerare un fattore in più dettato dal tipo e dall’intensità dell’allenamento.

Uno sportivo dovrà seguire una dieta, intesa come regola alimentare e non come aiuto al dimagrimento, mirata ad integrare il dispendio di energie. E ovviamente occorrerà fare una differenza tra i diversi tipi di allenamento praticato.

Ad esempio chi pratica sport a livello agonistico e chi a livello amatoriale, oppure chi si reca in palestra tutti i giorni e chi due volte alla settimana.

Esistono degli accorgimenti che ogni sportivo dovrà assumere.

Ad esempio:

  • bere almeno due litri di acqua al giorno;
  • limitare i carboidrati, dolci e superalcolici;
  • rispettare i pasti principali; fare spuntini tra i pasti, cioè a metà mattina e metà pomeriggio;
  • preferire l’olio al burro;
  • eliminare bibite gassate e zuccherate;
  • scegli pasti sostitutivi di qualità come Vi Shape;
  • eliminare cibi che provocano gonfiore o pesantezza come frullati o frappè e, ovviamente, pasti troppo pesanti e ricchi di grassi.

Questi sono atteggiamenti positivi per ogni sportivo che frequenta la palestra. Ovviamente un dietologo potrà suggerire quali cibi sono consentiti e quali da evitare, con quali modalità assumere certi alimenti ecc. Chi decide di vivere lo sport in maniera “importante”, dovrebbe impostare queste come regole, e utilizzarle sempre e non solo durante i giorni di allenamento.

Varietà ed equilibrio nell’alimentazione

Quindi varietà ed equilibrio sono tra le buone abitudini nutrizionali degli sportivi e non dovrebbero mancare alimenti ad alto valore proteico come:

  • cereali e derivati (come pasta, avena, riso, ecc);
  • latte e formaggi a baso contenuto di grassi;
  • frutta fresca e secca a guscio;
  • verdura di stagione.

Dato il grande consumo di energie durante l’allenamento, è importante fare spuntini prima e dopo lo sforzo fisico. Prima di allenarsi il nutrimento serve per avere i carboidrati a medio basso indice glicemico che abbiano un rilascio lento, quindi non zuccheri che hanno l’effetto opposto, e questo per fornire l’energia necessaria durante l’allenamento.

Gli errori da non fare nella Dieta per chi vai in palestra

Un errore da non fare assolutamente è fare sport a digiuno: occorre conformare la dieta a seconda del momento in cui si andrà in palestra. Ad esempio la colazione sarà più o meno completa a seconda del tempo a disposizione, ad esempio se si andrà a fare esercizi al mattino presto o nella tarda mattinata.

In questo caso il pasto dovrà prevedere una fonte glucidica, una proteica e una fonte ridotta di grassi come frutta secca. Abbiamo quindi capito che se l’allenamento sarà nel primo o tardo pomeriggio, il nostro pranzo dovrà adeguarsi all’ora dello sforzo fisico.

I menù prevedono una varietà di cibi più limitata rispetto ad una dieta non condizionata e, in genere, prevedono pasta o riso integrale, fesa di tacchino, petto di pollo cotto alla piastra o al forno con contorno di verdure oppure, per pranzi veloci, panino con prosciutto e rucola o un toast con carne bianca e insalata.

Dopo lo sforzo fisico non è sempre necessario utilizzare gli integratori: infatti una buona dieta, sana e varia, comprende tutto ciò che occorre all’organismo perché non necessiti di alcuna integrazione, nemmeno dopo lo sforzo fisico.

E’ sempre bene rivolgersi ad un medico prima di utilizzare gli integratori. Tuttavia i più utilizzati in palestra sono quelli a base di caffeina, per stimolare l’attenzione e ridurre il senso di fatica; integratori a base di creatina, che aiuta le riserve energetiche; integratori a base di BCAA o amminoacidi ramificati utilizzati durante allenamenti prolungati perché mantengono alta la concentrazione di glucosio.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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