False mestruazioni in gravidanza: cosa fare e sintomi

Una delle domande più frequenti che le donne si pongono è la seguente: “E’ possibile avere il ciclo durante la gravidanza?”. Purtroppo in merito a questo argomento ancora regna molta confusione, per questa ragione abbiamo deciso di realizzare quest’articolo affinché si sappia tutto per quel che concerne l’argomento mestruazioni durante la gestazione, dette anche false mestruazioni.

False mestruazioni rimedi per ciclo in gravidanza

Molte donne ammettono che durante i 9 mesi di gravidanza abbiano avuto per tutto il periodo, le mestruazioni, altre invece soltanto nelle prime settimane.

Quanto c’è di vero in tutto questo? Insomma, è possibile avere il ciclo durante la gestazione? La risposta è no, perché il ciclo viene provocato dalla disgregazione della parete uterina e nel momento in cui ospita un feto, questa sorta di sfaldamento non ha luogo per tutti i 9 mesi. Se ciò dovesse accadere significa che siamo di fronte ad un aborto spontaneo.

Quando le donne affermano di avere il ciclo durante questa fase, in realtà non sono le mestruazioni. In aggiunta bisogna considerare che durante le prime settimane, si possono avvertire alcuni sintomi che sono simili alla sindrome pre-mestruale come l’insorgenza di alcune perdite, ma in questo caso si tratta di perdite di impianto, che sono del tutto normali durante questa fase.

Se è stato eseguito il test di gravidanza dunque, è risulta positivo ma poco dopo arriva il ciclo mestruale , allora in tal caso è normale che i dubbi cominciano a spaziare nella nostra mente. Ma vediamo più nello specifico come capire se effettivamente si tratta di ciclo mestruale o di perdite.

False mestruazioni sintomi principali

Che differenza c’è tra le perdite di impianto e ciclo mestruale?

La mestruazione indica la mancata fecondazione dell’ovulo e lo sfaldamento della parete uterina.

Come è stato illustrato in precedenza i sintomi che si avvertono sono:

La fase iniziale è caratterizzata da piccole perdite di colore rosa per poi intensificarsi di colore e di intensità nei giorni a seguire. Successivamente il flusso diminuisce in modo da lasciare libera la cavità uterina, mentre d’altro canto gli estrogeni iniziano gradualmente a risalire per poi iniziare nuovamente un’altra fase di ovulazione.

Le perdite ematiche in gravidanza invece non hanno questo tipo di andamento anche se si presentano molto spesso durante la prima fase della gestazione. Si tratta di perdite molto più scarse, irregolari, raramente abbondanti, e il gonfiore addominale anziché diminuire aumenta di giorno in giorno, a differenza invece del ciclo mestruale.

Tuttavia per poter meglio capire se si tratta di perdite dovute a minacce di aborto occorre fare immediatamente una visita di controllo dal ginecologo, il quale facendo tutti gli accertamenti constaterà di cosa in realtà si tratta.

Una volta accertato che è tutto nella norma, allora si dovrà solamente attendere che queste perdite di impianto scompaiano da sole. Generalmente si verificano entro i tre mesi. Dal quarto mese in poi il problema non dovrebbe più sussistere.

False mestruazioni durante la gravidanza cause

Parlare di mestruazioni in gravidanza non è assolutamente corretto, ma è più preciso parlare di emorragia o sanguinamento deciduale. A volte l’organismo non sopporta il cambiamento e quindi agisce in modo quasi anomalo, ma nel momento in cui capterà che è tutto nella norma, la situazione tornerà nella normalità.

Come individuare le false mestruazioni

Le false mestruazioni si presentano come uno spotting abbondante e sono accompagnate dalla stessa sintomatologia del mestruo da ciclo ovarico: la donna può avvertire dei fastidi gastro-intestinali, dolori muscolari, essere più sensibile emotivamente ma monitorare una temperatura corporea basale alta.

Un’attenta analisi delle proprie condizioni fisiche metterà in luce, in questo caso, una perdita ematica molto più chiara, tendente al rosato, e di natura più fluida, quasi come se ci si trovasse in piena ovulazione per la consistenza del secreto. Ovviamente si tratta di parametri generali e solo una visita approfondita da parte del ginecologo potrà appurare l’effettiva condizione della paziente.

casi più comuni in cui appaiono le false mestruazioni sono:

  • utilizzo della pillola del giorno dopo;
  • presenza di cisti o perturbazioni della fisiologia uterina;
  • minacce di aborto.

Compito del medico è accertarsi della persistenza del fenomeno, delle cause che l’hanno scatenato e infine tranquillizzare la paziente, oltre che optare per delle misure di prevenzione per abbassare la percentuale di rischio di aborto. Trattasi spesso di perdite da “memoria luteinica”, ossia materiale di cicli precedenti o dovuti ad una doppia ovulazione e allo sfaldamento di questo o da semplice annidamento. È questo il caso del “Segno della Morula“, in cui l’embrione dal quinto al decimo giorno si annida definitivamente nella parete uterina dell’endometrio, provocando talvolta la rottura di qualche capillare sanguigno che giustificherà l’irrisoria perdita di sangue del falso mestruo.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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