Farine chetogeniche: quali utilizzare?

Farine chetogeniche low carb senza carboidrati: quali sono le più adatte se segui una dieta povera di carboidrati? 
  • Farina di semi di lino;
  • farina di mandorle;
  • farina di noci;
  • farina di pistacchi;
  • farina di semi di girasole;
  • farina di semi di zucca;
  • Farina di anacardi;
  • Farina di soia;
  • Farina di sesamo;
  • Farina di carrube.

Quale farine low carb usare per sostituire la farina di grano in dieta chetogenica?

Scopriamo insieme le farine senza carboidrati, alternative ed ideali per la dieta chetogenica – dette farine low carb.

Farina di mandorle
Farina di mandorle chetogenica

La farina di mandorle è la migliore alternativa alla farina comune da usare per tutte le ricette chetogeniche, priva di glutine e povera di carboidrati è un alimento chetogeno per eccellenza.

Le mandorle sono ricche di fibre, possiedono molta vitamina E, potassio e una buona quantità di calcio.

 

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La farina di mandorle è composta dalla mandorla al 100%,perché viene sbollentata e sgusciata, ottenendo la farina. L’aroma inconfondibile di questa farina la rende adatta a tutti i prodotti da forno, quindi ideale per biscotti con basso contenuto di carboidrati, crostate, torte e cialde.

 

La farina di mandorle si trova con facilità in tutti i supermercati, certo se la compri all’ingrosso puoi trovarla a prezzi migliori.  Fai attenzione all’acquisto, deve essere farina di mandorle al 100%, senza residui di scarti, se la consistenza della farina è fine migliori saranno i prodotti che cucinerai.

Consigli per cucinare con farina di mandorle

Essendo una farina che può variare come contenuti lipidici, da una marca, all’altra, può essere in piccola misura diversa come consistenza.  Consigliamo di usare pochi grassi, visto che ne è già ricco il prodotto, infatti la farina di mandorle è molto umida quasi oleosa. Per biscotti prelibati, usare solo albume di uovo, non intero.

Per crostate pane, torte, e muffin è meglio mischiare diverse farine alternative per ottimi risultati, con aggiunta di lievito per dolci o per pane, in base alla ricetta. Per provare una ricetta nuova è meglio provarla prima in piccole dosi, se il risultato è soddisfacente allora possiamo rifarla in quantità maggiori.

Cuocere in forno con temperature non troppo alte questa farina cuoce velocemente, ma coprendo con un foglio di stagnola non si brucerà. I prodotti da forno, dopo la cottura si lasciano raffreddare, almeno un paio d’ore, cambia la consistenza del prodotto il sapore e l’aroma, saranno più digeribili e croccanti.

Conservazione della farina di mandorle

Il contenuto di oli di questa farina può rancidire facilmente, perciò dopo l’apertura si dovrebbe mettere subito in frigorifero o in congelatore. Conservare in contenitori ermetici per conservare intatti tutti gli elementi.

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Riflessioni sulla farina di mandorle

Usando la farina di mandorle, si potrebbe senza volerlo eccedere nell’ingerire quantità di grassi in modo esagerato.

Anche se la farina di mandorle è benefica in ogni suo componente è anche vero che grandi quantità di grassi, nel corpo aumentano i fitati infiammatori, causando problemi infiammatori a chi ha già problemi di salute peggiorandoli, quindi è meglio non eccedere.

Farina di cocco chetogenica
Farina di cocco chetogenica

La farina di cocco viene lavorata dal frutto del cocco disidratato. Farina ricca di fibre e con pochi carboidrati è consigliata per chi a problemi digestivi. Questa farina è diversa dalla farina di mandorle, perché assorbe molti liquidi.

Come cucinare con la farina di cocco

Nelle ricette tradizionale, ogni tazza di farina, viene sostituita con un quarto di una tazza, di farina di cocco.
Per ogni tazza di farina di cocco, unire una tazza di liquido e 6 uova. Questa farina può essere cotta normalmente come le altre ricette.

 

Per delle ottime cialde lascia riposare l’impasto per addensarsi, per alcuni minuti, cosi si ottiene un waffle più corposo. Quando uniamo due farine, tipo di mandorle e di cocco, fare un rapporto di 3 parti di mandorle e 1 parte farina di cocco.

Unendo le due farine non vi è il bisogno di unire uova, aggiungendo i giusti liquidi.

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Farina di cocco come conservarla

Questa farina assorbe molto l’umidità, tenerla in un luogo asciutto, al buio in dispensa in contenitori ermetici, non in frigo o congelatore, perché teme l’umidità.

Farina di Noci
Farine di Noci dieta chetogenica

Si può sminuzzare tutti i tipi di noci, ottenendo una farina con pochi carboidrati.

Con questa farina puoi sostituire la farina di mandorle. Puoi preparare varie farine come la farina di nocciole, noci pecan, farina di noci macadamia, farina di pistacchi. Ogni farina ha comunque un aroma e un sapore diverso quindi bisogna provare le ricette.

Consigli sulla conservazione della farina di noci e nocciole

Conservare nei sacchetti e in contenitori ermetici, e metterli in frigo o in congelatore.

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Farina di semi di lino
Farina di semi di lino

La farina di semi di lino è ottenuta dai semi di lino macinati, questi semi con cui si produce questa farina, è ricca di vitamine del gruppo B1,rame, omega tre che aiutano contro i radicali liberi.

Due cucchiai di farina di lino hanno 70 calorie,4,5g di lipidi,5 gr di carboidrati, 4 gr di fibre,3 gr di proteine.

Come utilizzare la farina di semi di lino in cucina

Con questa farina si possono preparare biscotti, torte, pane, grissini e gallette. Questa farina è ottima da consumare per zuppe e insalate.

Conservazione della farina di lino

Essendo dei semi oleosi, questa farina Irrancidisce facilmente, perciò è meglio conservarla in contenitori ermetici nel frigo o nel congelatore.
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Farina di semi di girasole e di semi di zucca

Queste farine di semi sono ricche di vitamina E, selenio tiamina, rame e fosforo. quindi visto anche il basso contenuto di carboidrati è un buon prodotto chetogenico.

Come utilizzare queste farine

La farina di semi di zucca e di girasole, possono sostituire la farina di mandorle in pari quantità nelle ricette, perché hanno simili elementi nutritivi. Se volete sostituire la farina di cocco, potete aggiungere la farina di semi, in piccole quantità, e anche liquido, fino a raggiungere la consistenza giusta.

Conservazione di farina di girasole e di semi di zucca

Si conservano bene in dispensa, nei contenitori ermetici in un luogo buio e fresco.

Riflessioni sulle farine chetogeniche

Purtroppo le farine chetogeniche, alternative alle tradizionali, hanno un costo maggiore della famosa farina a basso contenuto di carboidrati, e trovarle non è facile.

Alternative di farine cheto, e come utilizzarle

Usare della farina di sesamo biologica per sostituire in tutte le ricette.

Ottima per la produzione di pane cheto, con un buon sapore, sia per dolci che salati.

Volendo possiamo unire a questa farina, la polvere di psillio che rende leggeri e soffici le preparazioni. Attenzione questa farina assorbe tanti liquidi.

Conclusione

Una dieta chetogenica, o con pochi carboidrati è molto semplice da fare, serve solo integrare il giusto tipo di farina a basso contenuto di carboidrati.

Puoi preparare biscotti, torte, crostate, pane e i panini per hamburger, che desideri, senza rinunciare a nulla.

Dai un’occhiata al negozio, nella vasta gamma delle offerte della farina, per tutti gli usi, fatta apposta per te che non rinunci al tuo benessere.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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