Miele: calorie, nutrizionali e dieta chetogenica

Spesso il miele è utilizzato come dolcificante in sostituzione dello zucchero. Il miele, al suo stato naturale, cosiddetto miele crudo è di colorazione dorata misto fra un arancione e un giallo ed ha una consistenza fluida tendente al denso. Viene prodotto dalle api dopo aver trasformato il nettare di alcuni specifici fiori.

Tipi di Miele

In base a quale tipo di miele scegli di inserire nella tua dieta avrà un beneficio differente, per esempio:

  • il miele di tiglio può favorire il rilassamento,
  • miele di timo ed eucalipto può essere utile in caso di infezioni alle vie respiratorie,
  • il miele di castagno ha potere ricostituente e rimineralizzante

Miele composizione, calorie e conservazione

100 grammi di miele contengono circa 80 grammi di carboidrati, la quasi totalità è zucchero.

E’ importante sottolineare che a livello digestivo è più facile digerire il miele che lo zucchero (saccarosio) in quanto quest’ultimo è composto da due molecole(glucosio e fruttosio) che devono essere scisse dal nostro intestino.

Il miele invece ha già un enzima al suo interno che viene direttamente dallo stomaco delle api in fase di digestione del nettare di fiore. Nonostante sia credenza usuale credere che il miele non scada, è opportuno conservarlo in un luogo asciutto e per non più di due anni, dopo questo periodo di tempo le sua proprietà vanno inesorabilmente verso una diminuzione.

Funzioni e nutrienti contenute nel miele

Sostituire come dolcificante lo zucchero tradizionale con il miele crudo si è rivelato un’ottimo modo di fornire al organismo molti benefici per quanto riguarda la salute.

Alcuni di questi benefici che può ritrovare nel miele sono, mantenimento del peso, nel avere una dose di energia a facile assimilazione, si è rilevato un importante aumento degli antiossidanti, e un miglioramento del riposo derivante da un un sonno migliore, una capacità di guarigione di ferite e la capacità di prevenire la possibile insorgenza del diabete.

Concentrato di nutrienti essenziali

Oltre a queste proprietà benefiche il miele può fornirti anche un concentrato di nutrienti essenziali come vitamina B6, tiamina, niacina, riboflavina, acido pantotenico, calcio, rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, potassio, sodio e zinco.

Una annotazione importante, se utilizzi il miele come dolcificante nel latte o nel the, è quella di non aggiungerlo mai quando questi liquidi sono bollenti perché l’alta temperatura “brucia” il miele privandolo in maniere significative dei suoi preziosi nutrienti rendendo pressoché inutile il suo utilizzo

Il miele nella dieta chetogenica(a basso contenuto di carboidrati)

Il miele per il suo alto contenuto di carboidrati difficilmente può adattarsi ad una dieta che ne preveda la quasi totale assenza di zuccheri e carboidrati ma ci sono diversi modi in cui puoi approfittare dei molti nutrienti essenziali che questo apporta all’organismo.

Alcuni consigli importanti se vuoi mangiare miele nella cheto:

  1. Segui una dieta chetogenica e mangia un po’ di miele prima o dopo l’allenamento perché quest’ultima è una delle attività che richiede un maggior consumo di carboidrati e permette un quantitativo extra di circa 20-50 grammi di carboidrati prima o dopo aver effettuato il tuo allenamento.
  2. Segui una dieta chetogenica e consuma miele durante i giorni in cui ti è consentito il consumo di carboidrati come un carboidrato normale (dieta chetogenica ciclica).
    Per seguire questo tipo di dieta devi seguire la dieta standard con 5 giorni in cui escludi completamente i carboidrati e un paio di giorni dove li reintegri fino al livello ottimale per riportare il livello di glicogeno a circa 400-600 grammi.
    Tutta via questa tipologia di dieta non è per tutti, ma è raccomandata solo per perone o per meglio dire atleti che si allenano ad altissima intensità e non possono proprio fare a meno di questa dose di carboidrati.
  3. Se vuoi ogni tanto sgarrare e rientrare subito in chetosi, esistono degli integratori per la chetogenica davvero efficaci che noi stessi utilizziamo e si chiamano Chetoni esogeni, ne parliamo nel prossimo articolo.
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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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