Pollo calorie e valori nutrizionali

Il petto di pollo è ritenuto uno dei cibi tipici della dieta degli sportivi, ed è consigliato dai professionisti della nutrizione a coloro che desiderano perdere massa grassa a favore di quella magra. Vi sono, però, alcune questioni legate a questo piatto, che hanno contribuito alla diffusione di una serie di false credenze: cercheremo di risolvere tali dubbi, in modo da evidenziare definitivamente i vantaggi e le proprietà delle pietanze a base di pollo.

Quante sono le calorie contenute in un alimento del genere? È vero che il pollo è sottoposto a trattamenti a base di ormoni? Qual è la migliore tecnica di cottura per sfruttare appieno i benefici di questo tipo di carne? Rispondiamo a queste domande per fare un po’ di chiarezza su una delle più importanti fonti di proteine, ideale per provvedere al tono muscolare senza assumere troppi grassi.

La definizione di “pollo”

Con il termine “pollo”, innanzitutto, ci riferiamo a uno stadio particolare della vita di questo animale. Il piccolo del gallo e della gallina è definito “pulcino” subito dopo la nascita, “pollo da grano” fino a 1 kg, “pollo” e poi “adulto”. Diciamo che, in linea di massima, si utilizza tale vocabolo per indicare gli esemplari che pesano da 1,5 a 3,5 kg; quelli castrati sono invece chiamati “capponi”.

Al di là di questa curiosità, un interrogativo piuttosto diffuso riguarda l’impiego di antibiotici e, come già accennato, di ormoni nel corso dell’allevamento. Questa pratica è vietata in Italia, e i controlli più recenti dimostrano che i polli presenti sul mercato sono del tutto privi di estrogeni: questi ultimi non servirebbero a nulla, considerando che gli esemplari venduti sono di taglia piccola o media.

Degli antibiotici ci si serve unicamente a scopo curativo, e viene comunque lasciato passare un certo periodo di tempo prima di mettere il pollo in commercio. Con questo stratagemma si esaurisce l’effetto del medicinale; il problema è che alcuni batteri si stanno dimostrando alquanto resistenti agli antibiotici, ma la Comunità Europea è già alla ricerca di un rimedio.

Calorie e metodi di cottura del pollo

Il petto di pollo contiene circa 110 kcal per 100 g quindi viene per questo motivo inserito sempre nei cibi da mangiare per dimagrire. L’apporto proteico arriva quasi a 24 g, mentre i grassi si limitano a 0,8 g: ciò dimostra quanto tale cibo sia perfetto per chi deve perdere qualche kg senza rinunciare a una corretta nutrizione.

Se, invece, il pollo non viene cucinato al vapore bensì arrosto, le calorie salgono a 165 e aumentano ancora di più se sulla carne viene lasciata la pelle. La coscia di pollo è decisamente più pesante del petto, e fornisce in media 130 kcal per 100 g. Si incrementa anche il valore relativo al colesterolo, ragion per cui è sempre preferibile una porzione di petto di pollo piuttosto che una coscia.

Vivande del genere, ovviamente, non vanno mangiate crude, ma è inutile lavare il pollo sotto un getto di acqua corrente. Anzi, questa pratica potrebbe causare delle contaminazioni: ciò che bisogna fare è cuocere bene il tutto, facendo attenzione a non bruciare l’alimento.

Quali sono i valori nutrizionali del pollo?

Abbiamo sottolineato che il petto di pollo è altamente proteico, poco grasso e molto nutriente. Il ferro eme è presente, seppur in piccole quantità dato che la carne è bianca; per il resto, la pietanza in oggetto è ricca di zinco, fosforo, selenio e delle vitamine del gruppo B. Essa fa bene alle ossa, rafforza il sistema immunitario, è una valida alleata del sistema cardiocircolatorio e della massa muscolare.

Questa specifica parte del piccolo del gallo e della gallina, in aggiunta, è facile da digerire ed è benefica per il fegato e per i reni. Il petto di pollo limita i problemi della pelle, favorisce il funzionamento del sistema nervoso centrale ed è persino antistress grazie alla vitamina B5.

Come condire il petto di pollo

Il piatto di cui parliamo è reso ancora più saporito da un filo di olio extravergine di oliva, che evita l’effetto “stopposo” e svolge una notevole azione antiossidante. In alternativa, potete personalizzare la carne con una marinatura al limone o con una spolverata di origano: per finire, ponete il petto su un letto di insalata verde e gustate un secondo ottimo, leggero e genuino.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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