L’inulina è uno degli integratori alimentari di cui non si conosceva l’esistenza, ma che ha guadagnato molta popolarità negli ultimi tempi, grazie anche al fatto che si è parlato spesso di essa in diversi documentari trasmessi dalla BBC, che hanno dato vita a nuove ricerche sull’efficacia di questo ingrediente naturale, arricchendo la letteratura scientifica che si occupa del controllo della glicemia, del peso e della salute dell’apparato digerente.
[wpmoneyclick id=50258 /]
Ma vediamo più nel dettaglio cosa è l’inulina, esaminandone le proprietà per l’intestino per problemi di stitichezza, la composizione, gli usi, i benefici e soprattutto i modi in cui può essere inclusa nella nostra comune dieta.
Cos’è l’inulina?

L’inulina è una fibra alimentare, ovvero un composto non digeribile dal nostro intestino, che possiede la caratteristica della solubilità, in quanto è capace di assorbire l’acqua, e che è presente in vari alimenti, soprattutto in quelli vegetali, che consumiamo abitualmente.
L’inulina può anche essere definita come un carboidrato non disponibile, rientrante nella categoria dei carboidrati fruttariani. Non disponibile in quanto non digeribile dagli enzimi che vengono naturalmente prodotti dall’organismo umano, non fruttariano in quanto costituito da molecole di fruttosio specificamente legate tra loro per impedire la digestione nell’intestino tenue.
L’inulina, come accennato precedentemente, si ricava da verdure a foglie verdi quali la cicoria e da piante erbacee, tra cui il carciofo, ma anche da diverse piante che fanno parte della famiglia delle Asteraceae.
Viene spesso impiegata come additivo alimentare; è, infatti, mescolata al cibo per affinarne e arricchirne il sapore, per darne corposità, consistenza, viscosità e umidità. Fornisce al palato una sensazione simile a quella che viene data dai cibi ricchi di grasso e infatti gli esperti ne consigliano l’utilizzo al posto di alimenti quali il gelato e le carni grasse.
Dal punto di vista della composizione, l’inulina è composta da distinte unità di fruttosio combinate ad una unica unità di glucosio terminale.
Tuttavia, a differenza del “fruttosio semplice” che viene assorbito nell’intestino tenue per essere utilizzato per produrre energia o per essere semplicemente immagazzinato nell’organismo, l’inulina sopravvive alla digestione, entra nel colon e diventa un carburante per i nostri batteri intestinali.
Infatti, la caratteristica principale dell’inulina è che, invece di essere digerita, viaggia nell’intestino, dentro il quale agisce come prebiotico.
Inulina in polvere dove si compra

Da un’occhiata qui sotto ai prodotti che puoi acquistare su Amazon di inulina in polvere:
[wpmoneyclick id=45665 /]
L’inulina e la sua funzione di prebiotico
La funzione principale dell’inulina è quella di prebiotico, proprietà che deriva da una delle sue componenti principali, il fruttosio. I prebiotici sono sostanze fondamentali per il nostro organismo, perché aiutano a nutrire e aumentare il numero di batteri buoni all’interno del nostro sistema digestivo, con enormi benefici per la nostra salute.
L’inulina è in grado di favorire la crescita e l’azione di specifici batteri che si trovano nel colon, fornendo loro le fibre solubili che ne promuovono lo sviluppo generale. E poiché i batteri intestinali sono importanti per la produzione di determinate vitamine, la presenza di questi batteri buoni fornisce carburante per il sistema digestivo e supporta una forte “barriera intestinale” per proteggere l’intero organismo dall’azione nociva degli agenti patogeni.
L’inulina, infatti, favorendo la crescita dei batteri intestinali “buoni”, supporta anche la salute generale.
Quanti tipi di inulina esistono?
L’inulina può essere trovata in commercio secondo diverse tipologie, che si differenziano tra loro per la quantità di molecole di fruttosio che contengono.
In particolare, è possibile distinguere tra inulina convenzionale e inulina a catena lunga. Mentre la prima viene usata, grazie alla sua versatilità, per sostituire gli zuccheri in diversi alimenti quali biscotti e gelati, l’inulina a catena lunga, viene osannata perché è un potente prebiotico che migliora la flora intestinale e favorisce lo sviluppo di bifidobatteri. E grazie alla sua proprietà di “legante”, alla sua solubilità e alla capacità di assorbile molta acqua, può creare sostanze gelatinose.
A cosa serve l’inulina?
L’inulina ha diverse funzioni: in aggiunta ai cibi, serve a:
• sostituire zuccheri e grassi,
• aumentare il contenuto di prebiotici, attraverso l’introduzione delle fibre solubili;
• modificare la consistenza degli alimenti: agisce come legante, fornendo al cibo una consistenza umida.
Bisogna anche ricordare che dall’inulina derivano i cosiddetti FOS. Si tratta di un tipo di fibra costituita da catene di molecole di fruttosio, considerati una importante sostanza prebiotica con tutti i benefici che ciò comporta per l’organismo e la salute. Per questo negli ultimi anni sono diventati un ingrediente di molti alimenti funzionali e di integratori alimentari.
Quali sono i benefici dell’inulina?
Oltre ad essere una fonte di fibre l’inulina promuove la salute generale in diversi modi.
In primo luogo aiuta a controllare il peso, incrementando il senso di sazietà e rallentando la digestione. Diversi studi hanno dimostrato che l’inulina favorisce la perdita di peso, aiutando a regolare l’appetito e a ridurre la sensazione di fame.
Questo perché l’inulina funziona apportando modifiche a specifici ormoni che controllano i livelli di fame. Altre ricerche hanno affermato che inserendo la polvere di inulina nella dieta, diverse persone hanno non solo ridotto il loro peso corporeo, ma anche ridotto l’accumulo di grasso ectopico.
L’inulina aiuta a controllare la glicemia. Diversi studi hanno evidenziato che, in alcuni casi, l’inulina può aiutare a migliorare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo la quantità di grasso immagazzinato nel fegato.
L’insulina, aiutando a inviare il glucosio dal sangue al fegato o ai muscoli, è un ormone chiave nel controllo dei livelli di zucchero nel sangue. E dato che
l’inulina può migliorare la sensibilità all’insulina, questo può favorire la rimozione del glucosio dal sangue, fornendo un migliore controllo dei livelli di zucchero nel sangue a lungo termine.
Come detto precedentemente l’inulina migliora la salute dell’apparato digerente. L’intestino crasso ospita più di 400 tipi di batteri, l’inulina, svolgendo il ruolo di prebiotico, tiene sotto controllo la salute di questi batteri e mantiene l’equilibrio tra quelli buoni e quelli cattivi.
Questo permette una migliore funzionalità dell’intestino, riduce la stipsi, aumenta il volume delle feci e agevola il transito intestinale e svolge un’azione antinfiammatoria su intestino e colon.



