Si può bere birra in gravidanza e allattamento?

Riguardo l’assunzione di birra durante l’allattamento ci sono molti dubbi alimentati da persistenti luoghi comuni. Addirittura, secondo alcuni, concedersi qualche birra dopo il parto aiuterebbe ad aumentare la produzione del tuo latte.

Sappiamo già che durante la gravidanza non è mai indicato bere bevande alcoliche e, tra queste, anche la birra. Ma durante l’allattamento potresti concederti lo sfizio di sorseggiarne una senza correre rischi? Vediamo cosa dice la scienza a riguardo.

Birra e allattamento: facciamo chiarezza

La birra possiede molti sali minerali e generalmente possiede un tasso alcolemico decisamente inferiore ad altre bevande alcoliche quali vino o distillati. Di fatto è un alcolico nettamente meno dannoso per la salute ed è, per questo, considerato come un alcolico buono.

Tali motivi portano a credere che possa essere assunta con leggerezza anche durante una fase delicata come l’allattamento. Per essere più precisi, molti credono che sia la birra scura ad essere più adatta in questo periodo di post-gravidanza e che aiuti addirittura ad aumentare la produzione del tuo latte materno.

A correre ai ripari arriva, però, la scienza. Infatti, nonostante molti studi abbiano riconosciuto delle effettive proprietà benefiche della birra, essa rimane a tutti gli effetti un prodotto alcolico che sarebbe molto meglio evitare anche durante l’allattamento.

Perchè non bere birra mentre allatti il tuo bambino?

Secondo la Fondazione Umberto Veronesi, l’alcol etilico conosciuto come etanolo e il metabolita acetaldeide contenuti nella birra vengono trasmessi al tuo bambino attraverso il latte materno.

Come abbiamo visto nell’articolo sull’alcol e la gravidanza, questo processo di trasmissione, quindi, potrebbe rappresentare un pericolo per la salute di tuo figlio.

Stando sempre a ciò che riporta la fondazione, nonostante l’alcol presente nel latte materno sia di gran lunga inferiore rispetto a quello assimilato da te (concentrazione inferiore del 5-6% in base al tuo peso corporeo), i rischi aumentano notevolmente se assumi birra in maniera ripetuta o se allatti subito dopo averla bevuta.

I possibili effetti collaterali della birra in gravidanza e allattamento

Tra i possibili effetti collaterali dell’assunzione di birra durante l’allattamento ne troviamo principalmente 3:

  1. Aumento dei rischi di deficit cognitivi nel tuo bambino
  2. Alterazione del sapore del latte materno
  3. Possibilità maggiore che tuo figlio sviluppo delle sindromi di iperattività.

Come puoi comportanti?

I dati che ti abbiamo elencato si riferiscono ad un consumo massiccio di birra durante l’allattamento.
A differenza del periodo di gravidanza, quindi, bere un bicchiere di birra in maniera prevalentemente sporadica non comporta nessun rischio grave per il tuo piccolo. L’importante è che rimanga un piccolo sfizio che vorrai toglierti molto raramente.

Il consiglio, poi, è di bere molta acqua. L’idratazione è molto importante durante l’allattamento perché circa l’85% del latte materno è composto da acqua.
Bevi, quindi, due litri di acqua al giorno (o comunque quelli indicati dal tuo pediatra) per poter contribuire correttamente all’idratazione del piccolo.

La Birra aumenta il latte materno, vero o falso?

Come già accennato, questa credenza che bere birra aumenti la quantità del latte nella mamma è scientificamente senza fondamenti. Addirittura, bere troppa birra durante l’allattamento potrebbe comportare una diminuzione del tuo latte materno.

Gli studi riportati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nella sezione in cui vengono sfatati molti miti, dimostrano che: il malto e il luppolo contenuti nella birra non aumentano in nessun modo la produzione del latte nella donna. Dopo qualsiasi parto la montata lattea avviene in maniera fisiologica e il mantenimento della produzione di latte nel tempo coincide con la suzione del bambino.

Quindi, l’unico modo per mantenere una corretta produzione è quello di allattare con regolarità e senza imporre degli orari rigidi al bambino. Infine, non è stato mai dimostrato che esistano degli alimenti specifici in grado di aumentare la produzione di latte.

Stando sempre ai dati riportati dall’Istituto Superiore di Sanità, poi, l’etanolo che viene assunto dalla mamma è in grado di aumentare i livelli di ossitocina che diminuiscono la produzione del giusto apporto di latte per il tuo bambino. Ricordiamo, infatti, che l’ossitocina è l’ormone che favorisce la produzione del latte materno.

 

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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