Bere Alcol in gravidanza: rischi feto e consigli

Durante una gravidanza smettere di bere è tra i comportamenti più sicuri che puoi adottare per non mettere a rischio la salute del tuo bambino. Anche piccole quantità, infatti, possono causare un parto prematuro, un basso peso alla nascita e un aborto a seconda della settimana di gravidanza in cui si trova e in base alla quantità di alcol di cui si abusa.

Quali rischi si corrono bevendo alcol in gravidanza?

Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che non esiste una dose sicura da assumere in gravidanza. Questo perché il feto non ha ancora nessuna difesa che contrasti gli effetti che derivano dall’alcol.

Ancora oggi circa il 50-60% delle donne italiane in gravidanza tendono a consumare alcol nel periodo della dolce attesa. In realtà, però, le linee guida nutrizionali considerano questo periodo come il più vulnerabile per l’assunzione di bevande alcoliche.

Stando agli studi scientifici citati, bere una media di tre bicchieri al giorno comporta dei rischi maggiori in tutto il periodo gestazionale. Nello specifico, l’alcol è in grado di attraversare la placenta e arrivare direttamente al tuo bambino.

Di conseguenza lui, che non ha ancora sviluppato gli enzimi capaci di metabolizzare l’alcol, rischia di:

  • sviluppare danni a livello celebrale
  • malformazioni
  • ritardo mentale
  • sviluppare altri danni ai tessuti che si stanno formando.

Il rischio di aborto e l’uso di alcol

Bere abitualmente una media di 3 o più bicchieri di bevande alcoliche durante la giornata aumenta anche il rischio di aborto. Inoltre, l’azione tossica dell’alcol (anche se ci si riferisce ad un’assunzione più modesta) aumenta questo rischio soprattutto durante il secondo trimestre della gravidanza.

L’alcol è da evitare anche in caso di consumo di farmaci cortisonici e antibiotici.

I rischi in base al periodo di gestazione

Se assumi bevande alcoliche, i rischi maggiori in cui puoi incorrere durante la gravidanza avvengono di norma durante il primo e terzo trimestre.
Inoltre, il bambino rischia di nascere prematuramente se hai assunto più di dodici bevande alcoliche in una settimana.
Questo fenomeno, poi, è stato ampiamente riscontrato anche in quelle donne che hanno abusato di alcol anche prima di entrare in dolce attesa.

I rischi nei neonati: la sindrome alcolico-fetale

Oltre la nascita prematura o in sottopeso, il rischio che corre il tuo bambino se hai assunto alcol in gravidanza è la sindrome alcolico-fetale.
Questa patologia racchiude delle problematiche neurologiche, comportamentali e fisiche irreversibili, implicando significativamente sulla vita adulta del tuo piccolo e della tua famiglia.

Anche in età adulta, infatti, i bambini che sono stati esposti al consumo materno di bevande alcoliche durante la gravidanza possono riportare: deficit cognitivi, iperattività e problemi di attenzione.

La giornata internazionale della prevenzione della sindrome alcolico-fetale

Il 9 settembre di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale della lotta alla Sindrome Feto alcolica e dei disturbi ad essa collegati.
Questa giornata viene promossa dal progetto FAR SEAS (il consorzio di ricerca europeo dedicato alla prevenzione della sindrome alcolico-fetale) con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità.

A livello europeo il FAR SEAS è l’unico consorzio di ricerca che si dedica alla prevenzione di questo disturbo ed ha l’obiettivo di sostenere gli Stati membri nel contrastare il consumo di alcol durante il periodo di gravidanza.
Per questo motivo si fa anche portavoce di moltissime iniziative volte a promuovere maggiore consapevolezza sui rischi che il consumo di alcol può comportare nel tuo bambino.

Si può bere caffè al ginseng in gravidanza? Scoprilo nel prossimo articolo

Consumo di alcol e ricerca di una gravidanza

Anche se sogni di diventare mamma e stai cercando una gravidanza, il consiglio dei medici e dei ricercatori è quello di smettere di bere anche prima di rimanere incinta.

Infatti, come è possibile leggere su una nota dell’Istituto Superiore di Sanità, gli organi vitali del bimbo (cervello, cuore e scheletro) iniziano a formarsi già durante i primi dieci/quindici giorni dopo l’avvenuto concepimento.

In un lasso di tempo così breve capita spesso che una futura madre non sia ancora consapevole del suo stato di gravidanza. Per questo motivo, quindi, sia se la tua gravidanza è in programma oppure hai il sospetto di poter essere in dolce attesa, smettere di bere è il comportamento più idoneo da assumere.

Per concludere: i punti salienti su Alcol e gravidanza

  • Se bevi drink alcolici durante la gravidanza aumenteranno i rischi per la tua salute e per quella del tuo bambino.
  • Assumere alcol in gravidanza comporta dei gravi danni sin dalle prime settimane di gestazione.
  • Il consumo di alcol in gravidanza può comportare dei gravi danni permanenti al bambino nel corso della sua vita.
  • Non esistono delle dosi moderate di alcol da poter assumere per non correre rischi. Qualsiasi quantità non è considerata sicura per la salute del tuo bambino.
  • Qualsiasi gradazione alcolica è rischiosa durante la gravidanza.
  • Nessun trimestre della gestazione prevede una diminuzione dei rischi con l’assunzione di alcol.
  • L’alcol in gravidanza nuoce gravemente alle cellule celebrali e ai tessuti degli organi che si stanno formando. Questo perché l’alcol, attraversando velocemente la placenta, è in grado di raggiungere il feto con le stesse concentrazioni assorbite dal tuo organismo.
  • Se stai cercando una gravidanza non assumere alcol anche prima dell’avvenuto concepimento. Il tuo bambino potrebbe comunque correre dei rischi.
  • Se hai l’abitudine di consumare alcol in maniera frequente, rivolgiti ad uno specialista in grado di aiutarti a smettere.
  • Evita di bere drink alcolici anche durante il periodo di allattamento.
  • L’unica prevenzione per patologie correlate al consumo di alcol in gravidanza è smettere di bere.

 

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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