Sembra strano a dirlo ma per bruciare i grassi in maniera rapida, la cosa migliore da fare è ridurre pasta, pane e derivati. Ebbene, le cosiddette diete povere di carboidrati, dette anche Low carb. Questo particolare tipo di dieta mette da parte i carboidrati e favorisce l’apporto sostanzioso di proteine e grassi, le principali sostanze da cui il metabolismo assorbirà i nutrienti necessari a fornire l’energia richiesta dal corpo.
Approcciarsi ad una dieta low carb è una buona scelta per perdere peso a fronte di qualche sacrificio necessario soprattutto nei primi periodi, quelli di assestamento, relativi al cambio di alimentazione.
I vantaggi a lungo termine di una alimentazione chetogenica ciclica sono molti e consistenti e i risultati sul girovita e sulle cosce davvero evidenti. Inoltre, seguendo una dieta varia ed equilibrata come i consigli che ti darò più avanti, sperimenterai tanti sapori che ti faranno star bene pur nonostante la rinuncia ai carboidrati.
I benefici di una dieta povera di carboidrati
Innanzitutto, una dieta che riduce i carboidrati è in grado di limitare o addirittura annullare la sensazione costante di fame, una delle principali cause che portano all’abbandono del regime alimentare dietetico: questo perché i carboidrati, pur fornendo energie, saziano poco ma si accumulano molto in fretta.
Inoltre, la velocità di dimagrimento che si ottiene seguendo un regime alimentare con pochi carboidrati è maggiore. Questo è dimostrato da ricerche scientifiche che hanno indagato al lungo la questione ed il risultato è stato evidente: ridurre i carboidrati porta anche ad un abbassamento dei livelli di insulina e, in confronto ad una dieta con pochi grassi, il peso perso è in media 2-3 volte in più rispetto alla seconda.
Inoltre, è stato dimostrato come un basso apporto di carboidrati sia in grado di far perdere peso, nei primi 6 mesi, ad un ritmo più elevato nelle persone affette da obesità grave o moderata.
Solitamente, chi ha del peso in eccesso ha anche dei fastidiosi accumuli o inestetismi sulla zona addominale che sono poco estetici e difficili da rimuovere.
Al contempo, anche la zona viscerale – la carne intorno agli organi – è zona di accumulo che porta ad una infiammazione dell’apparato digestivo e insulino resistenza che porta ad una disfunzione metabolica molto diffusa: la dieta a basso livello di carboidrati porta ad una riduzione veloce del grasso addominale e viscerale, riducendo in maniera netta sia l’inestetismo che la possibilità di insorgenza di malattie cardiache e il diabete di tipo 2.
Infine è bene notare che assumere pochi carboidrati ha risvolti diretti anche sul livello dei trigliceridi, che rimuovo quasi del tutto il rischio delle malattie legate all’ambito cardiovascolare o al cuore in quanto queste sostanza influiscono direttamente sul sistema di funzionamento.
La dieta a basso contenuto di carboidrati inoltre incide anche sul regolare mantenimento del colesterolo buono, regolando in maniera giusta grassi sani e grassi cattivi, evitando fluttuazioni negative dello stesso.
Per chiudere, ridurre il consumo dei carboidrati abbassa drasticamente i livelli zuccherini del sangue , offrendo benefici sia a coloro che soffrono di diabete, sia a tutti gli altri. Naturalmente, confrontati con il medico prima di iniziare una dieta a basso livello di carboidrati se assumi farmaci regolatori dell’insulina.
Consigli per sostenere una dieta povera di carboidrati
Visti i benefici di un regime alimentare low carb, lo scoglio più difficile da superare è molto spesso mentale più che fisico ed effettivo. In tal senso, iniziare una dieta povera di carboidrati è un grande scoglio mentale visto il cambio drastico di alimentazione. Inoltre, può comportare anche disagi fisici come leggeri mal di testa o sensazione di non avere forze che sono del tutto passeggeri.
Naturalmente, sono tutte situazioni passeggere che per essere affrontate al meglio richiedono una buona dose di forza vi volontà e abnegazione nel raggiungimento dell’obiettivo.
Quando inizi una dieta a basso contenuto di carboidrati, può essere una buona idea – almeno i primi giorni – evitare di frequentare o uscire con persone per cene o aperitivi, ricominciando solamente dopo qualche giorno dall’inizio del nuovo regime. Inoltre è bene variare i cibi e sperimentare: per questo motivo, eccoti alcune ricette senza carboidrati!
Alimenti senza carboidrati: quali scegliere?
- Il pesce magro è il migliore amico della dieta con pochi carboidrati in quanto sazia pur mantenendo un basso contenuto calorico. Evita di esagerare con il sale usando solo poco olio, cucinando come preferisci dalla griglia fino al forno.
- La frutta è un alleato incredibile dei regimi alimentari: favorisci sempre frutta di stagione utilizzando la giusta quantità per integrare zuccheri buoni e aumentare le tue energie giornaliere. Inoltre è possibile fare anche particolari insalate se accoppiata con verdura, altro alimento estremamente importante: nelle diete a basso contenuto di carboidrati è bene raddoppiarne la quantità assunta per aumentare la sazietà e assumere più energia.
- Carne bianca come pollo, tacchino e bresaola sono le principali fonti alternative all’assunzione di pesce: hanno un buon contenuto calorico, una giusta azione saziante ed un buon sapore. Inoltre, è possibile consumarle anche come salumi, ad esempio la fesa, e sono in grado di riuscire a variare i tuoi pasti.
- Infine, ricorda l’acqua. Elemento fondamentale per la vita, aumenta l’idratazione del corpo favorendo il drenaggio dei grassi bruciati, aumentando il senso di sazietà! Consumatene almeno 1-2 litri al giorno.
