Male al ginocchio durante e dopo la corsa cosa fare?

Che succede se proviamo dolore al ginocchio dopo essere andati a correre? Scopriamo le cause e i sintomi precisi, parliamo di come una visita dal posturologo può essere molto utile.

male al ginocchio dopo la corsa
male al ginocchio dopo la corsa

La corsa è diventato uno sport molto diffuso negli ultimi anni, perché può essere praticato nelle più svariate ore del giorno e ovunque ci si trovi. Sono sufficienti le giuste scarpe, una tenuta leggera e via libera al percorso che più piace, per liberarsi dalle tensioni del lavoro e dalle calorie in eccesso.

Anche se non è necessario essere degli agonisti per correre, è importante fare attenzione ad alcune regole di postura da rispettare, per evitare di avvertire dolori durante la pratica di questo sport.

Quali sono le cause del dolore

Le cause del dolore alle ginocchia possono essere fondamentalmente di due tipi: l’eccessivo sforzo e la totale assenza di allenamento. Sappiamo, infatti, che se da un lato muoversi è salutare e benefico per l’intera persona, dall’altro può causare seri danni, quando il ritmo diventa serrato, le sessioni di running eccessive o quando si adotta una postura scorretta.

Nel caso opposto, invece, quando cioè vi è assenza totale di allenamento, le articolazioni possono risentire di una muscolatura debole, soprattutto quando vi sono traumi passati che hanno lasciato il segno. È noto, infatti, che l’attività fisica è sempre positiva, ma solo se praticata in modo regolare ed equilibrato; questo significa che è sufficiente anche mezz’ora al giorno di passeggiata veloce.

Un’altra causa frequente di dolore è quella della scelta errata delle scarpe. Sia che si soffra già da tempo di fastidio agli arti inferiori, a causa di precedenti traumi, o che si inizi a correre senza alcun disturbo iniziale, la scarpa giusta è decisiva per fare sport liberamente senza avere ripercussioni.

Dolore dietro al ginocchio dopo la corsa, quali sono i sintomi?

La prima distinzione da fare quando si avverte dolore alle ginocchia dopo la corsa, è tra il senso di stanchezza e affaticamento dovuto al movimento e la vera e propria fitta, causata da una specifica patologia. Nel primo caso si tratta di una reazione assolutamente normale; la stanchezza, infatti, dopo una seduta di running è il naturale effetto dello sforzo fisico sostenuto dai muscoli e dalle articolazioni.

Più preoccupante è invece il senso di dolore che si avverte, che può essere momentaneo o perdurante anche dopo alcune ore; in questo caso è necessario non trascurare i sintomi e verificarne le cause con una visita da un posturologo.

È bene, infatti, ascoltare con attenzione i richiami del corpo, che fanno da allarme per avvisare che qualcosa non funziona e deve essere controllato. Il dolore al ginocchio, ad esempio, può manifestarsi nella parte alta dell’articolazione, in tal caso si tratta di un disturbo delle cartilagini. Se invece si manifesta nella zona laterale, si tratta di un problema ai menischi, mentre se c’è un’infiammazione ai tendini, il bruciore parte dall’interno fino alla parte bassa del ginocchio.

Il dolore ai tendini, ad esempio, non consente di svolgere i normali movimenti del ginocchio e compare già dalle prime fasi della corsa per scomparire man mano che i muscoli si riscaldano. La sensazione di sollievo è possibile grazie al sangue che affluisce al tendine, consentendo al muscolo di lavorare con più semplicità.

Quando il dolore si avverte durante l’attività, di solito è il menisco che non riesce a svolgere la sua funzione di ammortizzatore in modo corretto, per questo si avverte il bruciore proprio in fase di running, quando cioè i muscoli iniziano a sentire stanchezza.

Mentre nei primi due casi il dolore è ben riconoscibile in una fase piuttosto che nell’altra, vi sono alcune patologie in cui è più difficile identificarne la natura. Nel caso di dolore alle cartilagini, ad esempio, può essere avvertito nei primi passi della corsa, durante la fase di affaticamento o al termine dell’allenamento.

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Il ricorso al posturologo e i rimedi al dolore

L’aiuto di uno specialista è necessario per comprendere se il dolore deriva da un affaticamento muscolare che ha causato infiammazione dei tendini rotulei, del flessore o se si tratta della bandelletta ileotibiale. Tutte patologie, queste, che non vanno ipotizzate con superficialità, ma diagnosticate e idoneamente trattate da uno specialista recandoti in un centro di fisioterapia posturale.

Il posturologo, infatti, saprà individuare la causa del disturbo, le cure specifiche ma anche l’esatta postura da tenere quotidianamente e durante le sessioni di running. Spesso, infatti, piccoli problemi congeniti alle articolazioni si tramutano in infiammazioni doloranti a causa di una scorretta postura, mai rettificata nel tempo.

Per diminuire il fastidio e continuare ad allenarsi in tranquillità è possibile fare degli esercizi di allungamento che allevieranno significativamente il dolore: in posizione supina si consiglia di portare la gamba verso l’alto stendendo il muscolo dolcemente, mantenendo la posizione per circa 10 secondi.

In posizione sdraiata su un fianco, ancora, si piega la gamba portandola in posizione perpendicolare al pavimento per poi stenderla per circa 5 secondi. Questi semplici esercizi di stretching, se ripetuti un paio di volte al giorno, aiuteranno i muscoli a distendersi senza causare stress.
Nel video qui sotto trovi tanti altri consigli su cosa fare in caso di questo problema:

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