Latticini, muco e intestino: fanno male agli adulti?

Si sente dire molto spesso ultimamente che i latticini fanno male. Per approfondire insieme a voi l’argomento, vogliamo proporvi il ragionamento di una guida al benessere intitolata “L’inganno del latte

In passato abbiamo già discusso sul fatto che il latte fa male o fa bene sul blog,  ma qui vogliamo parlare del rapporto specifico tra latticini e muco nel nostro corpo.

Raffreddore, reumatismi, foruncoli, otiti, stitichezza, mal di testa sono solo alcuni dei malanni che possono trovare miglioramento da un’alimentazione corretta che abbassi il livello di muco nell’organismo.

In particolare gli organi interessati sono i polmoni e l’intestino: la medicina cinese  mette in relazione questi ultimi, e se uno non è in forma bisogna risanare l’altro per star meglio.

Latticini e muco

Entrambi producono muco e sono organi di eliminazione e quando sono disturbati il muco potrebbe essere in eccesso .

E’ ormai noto ai più che una alimentazione ricca di latticini genera muco, ma anche carne, grassi, farine e zuccheri raffinati portano al formarsi di placca mucoide intestinale.

John Wayne, quando gli fecero l’autopsia, venne scoperto orgoglioso possessore di circa 15kg di placca mucoide intestinale e materiale fecale vecchio di decenni. Non a caso era uno dei più grandi fautori della North American Diet….ovvero carne carne carne.

L’80% della serotonina, un neurotrasmettitore importante per la regolazione dell’umore  (gli antidepressivi sono essenzialmente “inibitori della ricaptazione della serotonina”) è prodotta nell’intestino, cioè, sei depresso?

Già agli inizi del 1900 il Prof Arnold Ehret’s ritiene che molte malattie dipendano dal muco accumulato in qualche organo o in qualche “conduttura”, in quantità tale da alterarne il naturale funzionamento quindi le sostanze nutritive. Prima di raggiungere il sangue, devono passare attraverso lo strato di rifiuti che agiscono come un “filtro” (purtroppo sporco), che tende a degradare anche un cibo di ottima qualità.

Talvolta anche una fame continua, e mai soddisfatta potrebbe essere ricondotta alla situazione descritta, perché molti valori nutritivi vengono persi a causa del “filtro” descritto.

Dieta senza muco

Ehret è sostenitore di una Dieta Senza Muco che oltre ad evitare alimenti che lo producono indica anche gli alimenti che lo distruggono io penso che, senza eccessivi integralismi, si possa trarre spunto da questi studi nella nostra quotidianità ossia: limitare latte e derivati, carne, farine e zuccheri raffinati e aumentare il consumo verdura a foglia verde, fagioli di soja, fichi, uva passa, agrumi, olive, zucchero di canna, tè.

I motivi per diminuire drasticamente il consumo di latticini sono alche altri, il latte lungi dall’essere il mito sapientemente costruito dall’industria alimentare è ricco di diversi prodotti chimici,  farmaci e ormoni, frutto dei trattamenti eseguiti sull’animale produttrice.

A fare luce, una ricerca dell’Università di Jaen (Spagna), diretta da Evaristo Ballesteros e pubblicata sul “Journal of Food Chemistry”.

La squadra iberica ha raccolto campioni di 20 latte, provenienti da mucche allevate in Spagna e Marocco. I test di laboratorio hanno poi riscontrato nella bevanda tracce di analgesici (acido niflumico, mefenamico e chetoprofene) antinfiammatori e ormoni sessuali ed estrogeni.

Latte e Osteoporosi

E che dire sulla credenza che il consumo di latte tenga lontana l’osteoporosi??

Facile da sfatare all’istante, provate a chiedere tra le conoscenze dirette che hanno questa patologia se fossero o meno consumatrici di latte, la risposta più frequente sarà si.

Ebbene, non ci crederete, ma le popolazioni che consumano meno latticini (e quindi anche quelle che non ne consumano affatto) hanno un tasso di osteoporosi inferiore a quello dei Paesi dove se ne consumano di più.

Non è infatti tanto una questione di insufficiente apporto, quanto di deplezione di questo minerale dai suoi depositi ossei, oltre che di probabile cattiva assimilazione dello stesso.

Per stabilire se un alimento è più o meno adatto alla nutrizione umana si dovrebbe guardare anche indietro, a tutto ciò che fa parte delle nostre tradizioni e soprattutto della storia dell’evoluzione biologica.

Infatti tenendo conto che l’ avvento della pastorizia ha avuto luogo soltanto dieci-dodicimila anni fa, quindi, in termini di evoluzione biologica, un battito di ciglia, come ha fatto la specie umana ad evolvere fin li senza il mitico latte????

Latte fonte di calcio

Se il latte fosse così importante come fonte di calcio, una sua mancanza per così tanto tempo avrebbe avuto conseguenze gravissime (è opportuno ricordare che il calcio, oltre che per la salute delle ossa è importante per tante altre funzioni altrettanto fondamentali, fra cui la coagulazione del sangue : si pensi dunque a quanto dovessero essere frequenti le ferite e conseguenti emorragie nella preistoria …).

Scopri la guida per difendersi dagli Inganni del Latte, clicca sull’immagine qua sotto

il latte fa bene o fa maleCon queste poche righe spero che si capisca che il mio intento non è quello di fare terrorismo ma dare spunti di riflessione per iniziare …… o continuare un percorso di consapevolizzazione che ha nell’educazione alimentare un punto cardine.

 

 

Il latte fa male agli adulti?

Il latte fa male agli adulti? Bisogna innanzi tutto fare una distinzione fra il latte materno e quello vaccino, ovvero di origine animale. Da sempre ci dicono di bere latte perché fa bene alle ossa, ma è proprio vero? Cerchiamo di capirne di più anche grazie ad una utile guida sul latte.

Il latte materno è assunto dal neonato nelle prime fasi di vita, ed e il miglior alimento, in quanto è sempre fresco, batteriologicamente puro, ricco di sostanze immunologiche contro le infezioni e fornisce la giusta quantità di fosforo necessaria al normale sviluppo del cervello.

Contrariamente quello vaccino è meno puro, infatti subisce una cottura ad alte temperature al fine di eliminare gli organismi nocivi ed anche ahimè le vitamine, sono queste alcune ragioni che fanno ritenere che il latte fa male.

Il latte fa male agli adulti, è proprio vero?

Diverse scuole di pensiero prendono in esame l’utilità o meno della presenza di latte vaccino nella dieta di un essere adulto, molti sono favorevoli a farne a meno perché non lo reputano indispensabile, forse perché tra i mammiferi l’uomo è l’unico essere che ne fa uso dopo la fase dello svezzamento, come se ne parla meglio qua.

Analizziamo alcuni aspetti per comprendere meglio questo pensiero, in base ad alcuni studi fatti.

Si ritiene che sia l’alimento ideale e completo solo per il lattante, mentre il latte fa male nell’adulto in quanto esso contiene una percentuale di proteine molto elevata, quando viene superato il normale fabbisogno, si può verificare un sovraccarico a danno del fegato e dei reni che sono adibiti allo smaltimento degli scarti del metabolismo proteico.

Nel latte vaccino sono presenti grandi quantità di grassi saturi che possono provocare intolleranze, allergie alimentari, abbassamento delle difese immunitarie e problemi più o meno gravi a carico dell’apparato digerente, inoltre tali grassi possono favorire l’insorgenza dell’arteriosclerosi.

Possiamo dire che il latte fa male in quanto contiene quasi tre volte la caseina, rispetto al latte materno, tale proteina entrando in contatto con i succhi gastrici del nostro corpo, da luogo ad una forma di caglio, ovvero un ammasso di difficile digeribilità, che può provocare un vero e proprio processo di putrefazione intestinale.

Il latte fa bene alle ossa?

Abbiamo sempre sentito che il latte fa bene alle ossa per il suo alto contenuto di calcio, ma sarà vero?

Il calcio contenuto nel latte è una sostanza che l’organismo umano, in genere, ha difficoltà ad assorbire, a causa dell’alta percentuale di fosforo e della caseina.

Un eccesso di calcio determina un pericoloso deposito sulle pareti arteriose, con conseguente indurimento delle stesse ed aumento del colesterolo, che può portare a problemi cardiocircolatori, a formazioni di calcoli o a manifestazioni artritiche alle articolazioni.

E’ vero che il latte contiene calcio, ma anche proteine animali acide, che per essere smaltite consumano calcio, ovvero per far fronte alla loro espulsione, il nostro corpo deve sottrarre quantità di calcio alle nostre ossa.

Il latte fa male! Ma quello scremato ancora di più di quello intero, infatti mentre la percentuale dei grassi diminuisce, aumenta quella delle proteine.

E’ carente di ferro, il lattosio o zucchero del latte, non sempre è ben tollerato da tutti, spesso è contaminato da antibiotici o ormoni della crescita, da erbicidi o pesticidi presenti nel foraggio.

E’ preferibile sostituirlo con quello di origine vegetale, con frutta e verdure a foglia verde, che contengono le giuste dosi bio disponibili facilmente assimilabili.

Ci sono molti motivi per smettere di bere latte vaccino, ne parliamo meglio nella guida qui.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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17 commenti

  1. E’ un piacere leggere articoli così!
    Non solo la storia della nostra evoluzione parla chiaro, ma la natura stessa! Non esistono in natura altre specie animali (a parte l’uomo…) che bevono il latte di altri animali da piccoli e soprattutto in età adulta!
    E’ possibile che il latte di una mucca, destinato a far diventare grande un vitello (animale che raggiunge gli 800 kg) sia adatto a far crescere un essere umano (che in età adulta raggiunge un peso di circa 70 kg)??
    I risultati si vedono…

  2. Da quando ho smesso di assumere latte (da circa 1 anno e mezzo) e limitato al massimo il consumo di latticini ( mi capita di mangiarne uno ogni 20 giorni) non ho più nessun sintomo di pesantezza, spossatezza, gonfiore che caratterizzavano la mia quotidianità. Mi sembra di essermi disintossicata e di essere rinata!

  3. I latticini forse fanno male,la carne nn fa bene,e chi soffre di stomaco,acidita’ varie nn e’ il massimo assumere cereali ceci e fagioli,ed allora come ci dovremmo nutrire?
    Dal tronde l’essere se migliora la dieta,di contro ha l’inquinamento spropositato,che gia’ da solo abbatte qualsiasi volonta’ benemerita di alimentarsi correttamente.Dovremmo agire direttamente sul’ hoxious,’e forse l’uomo potra’ raccontare ancora che laticini nn giovano alla salute.un saluto a ttt voi:)

    • Sicuramente l’inquinamento è un fattore molto negativo però attraverso un’alimentazione non intossicante possiamo fare davvero molto per la nostra salute.

      • In merito alle farine, che tipo di farine sono consigliate? Quindi i latticini si possono escludere proprio, o bisogna solo limitarli?

        • Buongiorno Marco e benvenuto su Curarsi al naturale.
          Non c’è una risposta perfetta alla tua domanda. I latticini sicuramente meglio mangiarli raramente. Però tutto dipende da che tipologia di alimentazione hai tu e soprattutto se hai problemi di salute.

          Fammi sapere

          Buona continuazione
          Alessandro

  4. Sale, anche io ho eliminato tutt i i latticini da 3 mesi circa e da una settimana ho ricominciato ad assumerli in quantità limitata e subito mi è venuto un raffreddore potentissimo e foruncoli.. Non so se è un caso ! I latticini risultano però essere gli alimenti che contengono più calcio in assoluto, quali sono gli altri alimenti che contengono calcio? Grazie mille!!

    • Salve Daniela,
      E’ normale che ti si tappi il naso in quanto i latticini danno proprio quel problema. Soprattutto se il tuo corpo si era abituato a non mangiarli.
      I latticini causano proprio l’aumento improvviso di muco e catarro e naso tappato.
      Puoi trovare il calcio nella verdura a foglie verdi, nei semi oleosi, nelle noci.

      Se non ti è chiaro qualcosa chiedi pure.

      A presto Ale

    • il latte non è vero che contiene più calcio.. le fonti vegetali e molti frutti ne contengono molto di più. il latte ed i latticini distruggono le ossa per via che hanno un ph acido che il corpo cerca di ristabilire prendendo calcio dalle ossa.. il latte provoca osteoporosi!

  5. il mio recente ematocrito rivela sangue spesso che non lo era 6 mesi prima (era tutto ok).In questi mesi visto il caldo che c era,mi sono essenzialemente nutrito di fiochi d’avena con tanto yogurt alla frutta piu mirtillo e mela (al meno 150 grammi di fiochetti d avena con piu o meno 2 yogourt di 150 gr)un pasto al giorno e a volte due pasti, Ho ricercato quanli possono essere le cause del sangue denso mi pare che se non e un eccesso di vitamina K,o una insufficienza di liquida (ho bevuto pocca acqua meno di 1,5 litri)devrebbe essere dovuto al exxesso di produzione del muco dei yaourt e/o del filati e vitamina K deli’ avena.2 volte alla settimana mangiavo salmoneo pollo petto con insalate miste (lattuga,carotte mele,pomodori,formenzino cicoria sedano) Potte per favore dirmi se questo quale sarebbe la CAUSA DEL SANGUE DENSO che si formato cosi solo in sei mesi. grazie

  6. Voglio vedere un dato sperimentale che dimistri che il latte fa’ muco!!! Una alimento così è insostituibile. Queste affermazioni Prive di fondazione scientifica hanno solo scoponi pubblicizzare le vendite di b bevande che non sono latte a base di soia o altro
    Giuseppe cardilogo e con due figli che bevono latte mattina e sera

    • Io bevo latte da 35anni e non ho mai avuto dolori mestruali!
      Smettetela di dire asinate e cercate di documentarvi meglio!
      Latte, carne e derivati così come li compriamo, fanno male xchè gli allevamenti non sono più quelli di una volta. La chimica farmaceutica ha invaso anche quelli! X cui fate una selezione di tutti gli alimenti (verdure e frutta comprese) cercando di acquistare prodotti allevati e coltivati senza “porcherie”

  7. Salve,
    condivido davvero in pieno. Io soffro di una disbiosi che va avanti da decenni che mi ha debilitato fisicamente come non mai. Ho recentemente visto miglioramenti enormi eliminando dal menù lieviti, glutine (non sono celiaco ma è comunque un alimento pesante per chi ha problemi digestivi) e zuccheri/cereali raffinati. Un alimento però ho introdotto (visto il grande numero di proibizioni e in modo particolare al mattino per la prima colazione) che inizialmente mi ha dato benefici, ma a distanza di 2 settimane mi ha procurato una condizione di stanchezza e spossatezza inverosimile e uno stato di irritabilità/depressione importante. Ed è lo Yogurt (greco nel mio caso, ma il succo cambia poco sempre latticino è). Secondo me questo può essere un buon alimento (aggiungo il Kefir) per svariati motivi ma se assunto di rado (tipo una colazione max 2 se si vuole esagerare a settimana). Non ho dubbi sia lui il responsabile. Come il lievito i primi giorni di reintegro non mi ha dato problemi ma dal terzo/quarto mi ha dato il colpo del KO (peggioramento totale delle feci, sintomi neurologici vari che si sono sovrapposti a quelli del carico di Yogurt).
    A distanza di alcuni giorni dalla sua sospensione, BOOM, il miglioramento è servito. Il mio suggerimento è quello di limitare fortemente nella dieta di chiunque questi alimenti, farle ruotare, cercando di non sovrapporli nella stessa giornata. Non c’è bisogno di eliminare tutto completamente (x sissi), ma di gestire i carichi prolungati con l’intento di evitare di creare i presupposti atti “all’inceppamento” della macchina intestinale. La salute è figlia delle buone abitudini e rimpiango di essere cresciuto a merendine e porcherie.

    Un saluto a tutti. (scusami se non mi sono fermato solo al nocciolo della questione, i latticini, che sono i peggior nemici della salute)

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