Quando è meglio mangiare la frutta? A colazione o spuntino

Tra gli alimenti essenziali di una dieta sana ed equilibrata certamente troviamo la frutta che, insieme alla verdura, fornisce all’organismo tutte le vitamine necessarie a coprire il nostro fabbisogno giornaliero.
Ogni stagione dell’anno propone le sue varietà peculiari, ognuna dal colore e dal sapore differente ma solitamente molto gustoso.
Parliamo di un cibo non solo benefico ma anche gustoso, che può essere consumato in vari momenti della giornata come spezza fame o merenda sfiziosa.

Nonostante ogni individuo possegga una digestione diversa, più o meno rapida, esistono situazioni in cui sarebbe meglio evitare la frutta e altre in cui si presta perfettamente.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio quando è opportuno mangiarla e quando invece attendere, rispettando una serie di accorgimenti che fanno la differenza.
Dimenticate la sensazione di pesantezza e pancia gonfia, con queste semplici regole migliorerete il vostro modo di alimentarvi e apporterete effetti positivi al vostro corpo.

In che modo consumare la frutta?

Fin da piccoli ci è stato detto che nel corso della giornata sarebbe opportuno consumare più razioni di frutta e verdura e in realtà si tratta di una regola valida e realmente efficace.
Tuttavia non tutti i momenti sono corretti e alcuni influiscono negativamente sul processo di digestione e sull’assorbimento di alcune vitamine essenziali.

Mangiare la frutta a Stomaco vuoto
Mangiare la frutta a Stomaco vuoto

Il suggerimento è di mangiare la frutta sempre a stomaco vuoto poiché, soprattutto alcune varietà, sono difficili da assimilare velocemente e potrebbero provocare un rigonfiamento della pancia e un senso di pesantezza.

È il caso, ad esempio, della banana, che è indicata prima di una qualsiasi attività sportiva ma fortemente sconsigliata a seguito dei pasti, poiché complicata da digerire.
Sarebbe un vero peccato vanificare l’effetto vitaminico ed energetico dell’alimento, pertanto seguite questi semplici accorgimenti e vi accorgerete di non avere più alcun problema anche dopo pranzi e cene abbondanti.

Quando è meglio consumare la frutta?

Mangiare la frutta come Spuntino:

Essendo quindi consigliato evitare la frutta a ridosso dei pasti principali, questa diviene uno dei cibi più indicati per merenda, soprattutto se parliamo dello spuntino di metà mattina.

A causa degli impegni lavorativi, molti di noi si alzano presto e arrivano a questo momento con una gran fame, spesso lasciandosi tentare da snack che non sono affatto sani e salutari ma anzi apportano grassi e zuccheri nocivi per l’organismo.
Optare per un frutto di stagione si rivela in questo caso la scelta vincente, poiché avvertirete presto il senso di sazietà ma il ventre rimarrà piatto e le calorie saranno tenute sotto controllo.

Le varietà ideali per un break di questo tipo sono ad esempio la pesca o l’albicocca nella stagione estiva, qualche acino di uva o le prugne in autunno, la mela o la pera in inverno e delle fragole fresche con l’avvento della primavera.
Ogni momento dell’anno presenta i propri tesori e sarebbe un vero peccato lasciarsi sfuggire un simile piacere a favore di alimenti troppo trattati e raffinati.

Mangiare la frutta a colazione

  1. Appena svegli, il nostro corpo vive il suo momento di maggiore ricettività sotto ogni punto di vista, anche quello dell’assimilazione.
  2. Proprio per questo motivo, mangiare frutta a colazione può essere il momento migliore per consumarla, semmai con lo yogurt, poiché le vitamine vengono assorbite molto meglio così come le fibre, utili per regolare l’attività intestinale.
  3. In tal modo è possibile colmare subito parte del fabbisogno giornaliero di queste sostanze, nutrendo il corpo e le cellule dal profondo e mantenendo un’alimentazione sana e non troppo calorica nel caso in cui si stesse seguendo una dieta.
  4. Inoltre, sono tante le possibilità che avete per consumare questo cibo in maniera sfiziosa, non solo tagliandolo in pezzi e mangiandolo da solo, ma preparando una delle tante ricette esistenti di centrifugati di frutta.
  5. Potete infatti inserirlo all’interno di uno yogurt greco (con ottima percentuale di grassi buoni), magari accompagnato da cereali dal gusto cioccolato o lasciati al naturale.
  6. In alternativa potete creare un ottimo dolce, come una torta di mele o di pesche, nel caso in cui desideriate iniziare la giornata con una nota di gusto ulteriore.
  7. Si tratta infine del momento perfetto per godere di una deliziosa spremuta di arancia, pompelmo o anche melograno, che con le sue note acide ed energetiche permette di iniziare la giornata con il piede giusto.
  8. Ricordate che gli agrumi sono piuttosto complessi e pertanto sono vietati nelle ore serali se non in ridotte quantità all’interno di salsette di accompagnamento per secondi dal sapore ricco e allo stesso tempo fresco.

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Mangiare la frutta a fine pasto

Come me già anticipato, la soluzione migliore sarebbe quella di consumare la frutta lontano dai pasti anche se, con qualche accorgimento, questa pratica non è del tutto vietata.

Esistono infatti alcune varietà che si sposano piuttosto bene con questo momento della giornata, come ad esempio la mela, che viene digerita molto più velocemente e presenta un livello di zuccheri inferiore ad altre varianti molto più dolci.

Se non potete pertanto fare a meno di questa abitudine, scegliete una tipologia più leggera e lasciate elementi come la banana prima dell’attività sportiva o per una colazione sostanziosa.

Perchè evitare la frutta dopo cena?

Il momento della cena è invece quello maggiormente sconsigliato per mangiare frutta, poiché il breve lasso di tempo che intercorre tra il termine del pasto e l’ora di andare a dormire è decisamente troppo breve per riuscire a digerire un frutto di qualsiasi genere.

Tuttavia, se proprio avete voglia del gusto delicato e dolce di questo cibo, potete mixarlo agli ingredienti della cena, creando delle salse originali di accompagnamento o una farcitura diversa dal solito.

È il caso ad esempio di quella alle prugne, che ben si sposa con secondo ricchi di gusto, oppure l’ananas, capace di accompagnare il bollito contrastando con il suo sapore.
Un ottimo abbinamento da proporre è quello tra pesce e frutta esotica, come il mango e l’avocado, che esaltano la delicatezza della portata principale senza andare a interferire troppo coprendone il gusto.

Consigli utili per consumare la frutta

I maggiori esperti di alimentazione forniscono ogni giorno una serie di suggerimenti utili per il consumo di frutta nel corso della giornata, in modo che il suo effetto sia massimizzato a livello di apporto di fibre e vitamine e per quanto concerne la digeribilità.
Vediamo nel dettaglio quali sono le modalità migliori in tal senso:

Mangiare almeno 2 porzioni di frutta al giorno:

La quantità consigliata è di circa 120 g a razione, scegliendo tra le varianti di stagione quella che maggiormente si avvicina ai propri gusti, ma è sicuramente consigliato mangiare la tipologia con pochi zuccheri tipo i frutti di bosco.
In tal modo il corpo riceve la dose di sostanze consigliate e allo stesso tempo è possibile arginare la fame e fare degli spuntini sani che non apportano troppi grassi e calorie all’organismo.

Si tratta tuttavia di un alimento ricco di zuccheri, che quindi dona la giusta sferzata di energia per poter affrontare meglio le attività lavorative previste per la giornata.

Mangiare un frutto maturo

Nonostante alcuni preferiscano la variante più acerba, il consiglio è di lasciare maturare l’elemento per il tempo necessario, poiché solo in questo modo riuscirà a sprigionare le sue proprietà e apportare i nutritivi utili a sostenere cellule e tessuti.
Non esagerate comunque in senso contrario, scegliete una corretta via di mezzo che saprà soddisfarvi anche a livello di gusto e consistenza.

Stesso discorso vale se utilizzate gli agrumi per delle spremute, che potrebbero risultare eccessivamente aspri e quindi poco piacevoli al palato, oppure della frutta di stagione all’interno delle torte.

Lava bene la frutta prima di mangiarla

Soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo ma anche come regola generale, è una buona norma lavare accuratamente frutta e verdura che vi accingete a consumare, poiché molto spesso le coltivazioni sono poco naturali e utilizzano pesticidi che potrebbero essere nocivi per l’uomo.

Pertanto il suggerimento è di non limitarvi a della semplice acqua corrente, ma di ricorrere al bicarbonato che presenta un’azione antisettica senza andare ad alterare i sapori.

Questo procedimento è necessario soprattutto nel caso in cui il pasto vada servito a una donna incinta o a un bambino, che potrebbero risentire maggiormente della presenza di virus e batteri.
In alternativa togliete accuratamente la buccia e gustate l’alimento solo nella polpa che si trova all’interno, evitando così il rischio di fastidiose malattie.
Tuttavia ricordate che la parte esterna è comunque benefica per l’organismo, quindi se ne avete la possibilità lavatela con cura e assaporatela durante la colazione o la merenda.

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