I 10 benefici del CBD (cannabidiolo)

Il CBD è uno dei fitocannabinoidi della canapa, comunemente detta cannabis light. Da diversi anni a questa parte, i suoi benefici a livello psicofisico sono al centro dell’attenzione scientifica. Quali sono queste proprietà? Scopriamone assieme dieci nelle prossime righe di questo articolo.

Olio Cbd storia

Prima di entrare nel vivo dei benefici del CBD – o cannabidiolo – per il corpo e per la mente, parliamo un attimo della sua storia. Il suo isolamento risale al 1940 per opera di R. Adams e della sua equipe. 

La sua fama venne però soppiantata due anni più tardi a seguito dell’isolamento del THC. Solo negli ultimi anni la ricerca sul CBD ha vissuto un nuovo impulso, grazie al quale, oggi come oggi, siamo a conoscenza dei benefici che stai per scoprire nei prossimi paragrafi.

Benefici del CBD: ecco i 10 più importanti

Dopo la brevissima parentesi storica, possiamo entrare nel vivo dei benefici del CBD. Eccone dieci tra i più importanti.

Contrasto agli effetti del THC

La principale differenza tra THC e CBD riguarda il fatto che il secondo dei due fitocannabinoidi non è psicoattivo. Il cannabidiolo, oltre a non avere alcun effetto sulla presenza mentale di chi lo assume, è altresì in grado di attenuare gli effetti del THC. Tra questi, è possibile chiamare in causa l’ansia.

Visto che parliamo delle differenze tra CBD e THC facciamo presente anche che, nel momento in cui agiscono assieme, sono più efficaci. Ciò si deve alla teoria di sinergia chimica nota come effetto entourage.

Olio di Cbd Efficacia antitumorale
olio cbd e tumori

Il CBD potrebbe rappresentare una delle frontiere naturali del futuro per quanto riguarda la lotta contro i tumori. In questi anni, diversi studi hanno indagato la sua efficacia in merito. Uno dei più importanti è uscito nel 2006 e ha indagato l’efficacia del cannabidiolo sull’induzione ad apoptosi – morte programmata – delle cellule di tumore al seno.

Essenziale è sottolineare che si tratta di uno studio in vitro, che ha analizzato delle linee cellulari. 

Olio di Cbd Effetti analgesici

I benefici fisici del CBD sono molti. Tra questi, è possibile citare l’effetto analgesico del cannabidiolo. Anche in questo caso, è possibile chiamare in causa diverse testimonianze scientifiche. Una delle più importanti è uno studio uscito nel 2019 e condotto da un team dell’Università di Belgrado. Con la breve durata dei trattamenti come principale fattore limitante, è stata confermata l’efficacia del CBD nei percorsi di gestione medica del dolore cronico, considerato una vera e propria patologia.

Olio di Cbd benefici contro l’ansia
Olio di Cbd benefici contro l’ansia

Quando si parla del CBD, non si possono non chiamare in causa i suoi benefici contro l’ansia e problematiche come il disturbo post traumatico da stress. In questo caso, bisogna dire grazie alla capacità del cannabinoide di interagire con i recettori della serotonina e di influenzare positivamente la sintesi dell’anandamide, un mediatore lipidico fondamentale per le sensazioni di piacere e per il buon funzionamento dei centri della ricompensa del cervello umano.

L’anandamide ha un ruolo prezioso anche quando si parla di regolazione dell’appetito, un aspetto della quotidianità messo a dura prova in chi soffre di ansia o di blandi sintomi depressivi.

Olio di Cbd nel trattamento della schizofrenia

Il CBD può essere utilizzato nel trattamento della schizofrenia? La scienza si è più volte fatta questa domanda. Diversi esperti in materia di effetti dei cannabinoidi, tra i quali è possibile citare Joseph Pierre, docente di Psichiatria presso la University of California di Los Angeles, hanno specificato che, dal momento che il cannabidiolo è in grado di contrastare gli effetti del THC, potrebbe rivelarsi utile nel trattamento di alcuni disturbi di natura psicotica.

 Gli esperti asseriscono inoltre che, dati scientifici alla mano, il cannabidiolo potrebbe essere caratterizzato da proprietà affini a quelle di diversi farmaci antipsicotici.

Proprietà antiemetiche

Il CBD è un eccellente antiemetico. Diversi studi hanno dimostrato la sua efficacia al proposito. Nell’elenco è possibile includere una ricerca svolta su modelli animali, ratti per la precisione, uscita nel 2012 sulla rivista British Journal of Pharmacology.

Spesso utilizzato per tenere sotto controllo la nausea causata dall’assunzione di presidi chemioterapici, il CBD o cannabidiolo deve questa sua proprietà alla capacità di interagire con i recettori della serotonina. Fondamentale per questa conclusione è stato uno studio pubblicato per la prima volta nel 2011 e condotto da esperti attivi presso la University of Guelph (Ontario, Canada).

Gli studiosi in questione hanno scoperto che, a seguito dell’assunzione del CBD, viene ridotta la sintesi del 5-HT, uno dei più celebri recettori antagonisti della serotonina.

CBD, un potenziale rimedio antiepilettico

Il CBD è al centro di diversi studi scientifici che stanno analizzando la sua efficacia contro le crisi di convulsioni tipiche di alcune forme di epilessia, tra cui la sindrome di Dravet (una forma della malattia tipica dei pazienti pediatrici).

Per ora le testimonianze non sono molte che vanno a spiegare come Olio di Cbd possa essere efficace contro l’epilessia. Tra le più eclatanti a livello mediatico c’è il caso di Charlotte Figi. Nata a Colorado Spring nel 2006 – e deceduta nel 2020 con sintomi affini a quelli del Covid pur avendo tampone negativo – è assurta agli onori della cronaca quando, nel 2012, i genitori le somministrarono dell’olio di CBD con l’intenzione di tenere sotto controllo le convulsioni tipiche della sindrome di Dravet.

Queste ultime andarono incontro a una forte riduzione (si parla nello specifico della diminuzione delle crisi quotidiane).

CBD, una soluzione preziosa contro l’acne

cbd e acne

Il CBD viene spesso utilizzato come ingrediente di apprezzatissimi cosmetici, e non a caso. Come dimostrato più volte dalla scienza, rappresenta infatti una soluzione naturale preziosa contro un inestetismo odiato come l’acne. Il motivo di questo beneficio è da ricondurre alla sua capacità di agire sui meccanismi di sintesi dei lipidi.

Olio di Cbd ottimo antiossidante naturale

Pensavate che la vitamina C fosse uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura? Secondo diversi studi scientifici, il cannabidiolo risulterebbe molto più efficace nella lotta contro i radicali liberi. Questo è un altro motivo per cui, molto spesso, è incluso tra gli ingredienti di prodotti cosmetici destinati nello specifico al viso.

Le proprietà antinfiammatorie naturali dell’olio di Cbd

Il CBD è un potente antinfiammatorio. Questa proprietà è alla base della già citata efficacia contro l’acne. La scienza ha indagato soprattutto la sua efficacia contro le infiammazioni croniche. Degno di nota a tal proposito è uno studio del 2017 condotto presso la Dalhousie University (Canada).

Gli esperti che hanno gestito la ricerca hanno scoperto che il CBD potrebbe rappresentare una soluzione naturale efficace nella riduzione del quadro infiammatorio nei ratti affetti da osteoartrite.

I prodotti a base di CBD sono molti. Negli ultimi anni, complice la maggior attenzione allo stile di vita a i rimedi che la natura ci mette a disposizione, hanno conosciuto un grande successo commerciale.

A dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa il consenso creatosi attorno all’olio di CBD Eusphera. Quest’azienda di nutraceutica e di cosmetica, tra le più famose realtà del settore a livello italiano, è particolarmente apprezzata per la qualità dei suoi prodotti.

La filiera prevede l’estrazione del cannabidiolo da sementi certificate dall’Unione Europea. Nel caso dell’olio di CBD, il cannabidiolo viene diluito nell’intero fitocomplesso, così da permettere all’utente finale di apprezzare il già citato effetto entourage.

Prodotto a partire da una materia prima italiana di qualità eccelsa, l’olio di CBD di Eusphera è sicuro e, come tutti i prodotti caratterizzati dalla presenza di cannabidiolo, dal 2018 non è più considerato doping a livello internazionale. Per quanto riguarda la concentrazione, ricordiamo che può variare. Se si parte da zero con l’assunzione di prodotti al CBD, si consiglia di partire con il dosaggio di principio attivo più basso.

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