Quali alimenti da mangiare per rinforzare le unghie fragili, che si spezzano e si sfaldano facilmente? Scopri la lista dei cibi da scegliere. Le unghie degli esseri umani rappresentano delle vere e proprie placche che hanno funzione protettiva. A differenza degli artigli animali, che non hanno una funzione prettamente orientata alla protezione ma costituiscono anche un’arma d’attacco o il mezzo tramite cui arrampicarsi, le nostre unghie hanno subito una vera e propria rivoluzione; nel corso del tempo abbiamo cominciato sempre più a curarle, tagliandole e limandole, e ad oggi costituiscono un elemento prettamente estetico.
Negli anni, infatti, le unghie umane sono state sempre meno utilizzate, perdendo ogni forma di utilità pratica e acquisendo una funzione estetica che, a sua volta, ha comportato l’adozione di trattamenti e cure per renderle più forti e compatte.
Le nostre unghie sono composte da cellule morte ricchissime di cheratina; essa ne caratterizza la durezza ma anche la flessibilità.
Negli esseri umani, la loro funzione si limita a sensibilizzare il tatto delle estremità, aumentando la precisione manipolativa, il tutto a protezione delle falangi terminali.
I migliori alimenti per rinforzare le unghie
La principale causa di un’unghia poco curata, debole e che tende a spezzarsi facilmente, è legata a una cattiva abitudine alimentare e, se la situazione è troppo grave, potrebbero non bastare neanche gli ottimi rimedi per unghie puoi trovare su Trattamentoestetico.it – Grazie al cibo, l’organismo fa scorta di quei nutrienti, vitamine e oligoelementi che sono necessari per la nostra salute e quindi, di conseguenza, per la salute delle unghie, ricordando che anche bere molta acqua può garantire risultati ottimali.
Quali alimenti da mangiare per rinforzare le unghie fragili, che si spezzano e si sfaldano facilmente?
Se dunque il nostro problema principale è legato a un indebolimento dell’unghia, ci sono una serie di cibi che non dovranno mai mancare nel nostro frigo e nella nostra dispensa.
Salmone per rinforzare le unghie
Il salmone, ad esempio, è un alimento ricco di Omega 3, vitamine B e D e apporta anche un elevato quantitativo di proteine e di ferro, rendendo le unghie molto più forti e lucenti, migliorando anche l’umore e mantenendo elastica la nostra pelle.
L’ideale sarebbe consumarlo almeno due volte a settimana, provando ad alternarlo con sardine, trota, merluzzo o branzino.
Legumi per rinforzare le unghie
I legumi sono altri alimenti che non devono mai mancare in una dieta equilibrata, perché sono fonte di ferro e zinco. Alimenti come fagioli e lenticchie, dunque, andrebbero consumati almeno due volte a settimana, magari abbinandoli con cereali integrali, fornendo, in questo modo, la somma perfetta di proteine che potrebbero arrivare anche a sostituire la carne, specie per i vegani o vegetariani. Le proprietà dei legumi, infatti, hanno dato modo non solo di restituire vitalità alle unghie o ad altre parti del corpo, come ad esempio i capelli, ma contribuiscono anche a una notevole riduzione di assorbimento del colesterolo, diminuendo i rischi di cancro o altre patologie più serie.
Frutta secca per rinforzare le unghie
Prendere l’abitudine di consumare frutta secca, come ad esempio le noci, mandorle o pistacchi, aiuta significativamente il corpo a fare incetta di ferro, magnesio, potassio e altre vitamine, tutte con lo scopo comune di irrobustire le unghie.
L’ideale è assumerne una manciata come spuntino, a metà mattina o nel pomeriggio.
Cereali
I cereali, specie quelli integrali, sono altra fonte di importanti proprietà per l’organismo, in quanto sono ricchi di vitamine, zinco e ferro e aiutano il corpo a sentirsi più in energia, affrontando la giornata senza quella sensazione costante di fame.
Carote
Un altro alimento che non dovrebbe mai mancare nelle nostre case è la carota, ricca di vitamina A, antiossidanti e utilissima per combattere la fragilità delle unghie.
Vitamina C
Per quanto riguarda la vitamina C, gli alimenti che ne contengono in quantità suprema sono gli spinaci e tutte le altre verdure di colore verde scuro.
Grazie a questi alimenti il corpo potrà fare incetta di vitamine, calcio, zinco e ferro, ovvero di tutte quelle sostanze che contribuiscono a rendere sempre meno fragili le nostre unghie.
Infine, in questa lista, sono da annoverare le cipolle; esse, infatti, contribuiscono a dissolvere le tossine del fegato e dell’intestino, sono ricche di vitamine e rappresentano anche potenti antibatterici e disinfettanti, con capacità diuretiche e depurative.
Fragilità delle unghie: cause principali
Nonostante, come abbiamo detto, le nostre unghie siano costituite da placche dure e flessibili, capita spesso che esse siano soggette a complicazioni, che ne determinano una particolare fragilità. Ci sono situazioni, infatti, che possono causare un indebolimento delle unghie e queste sono dovute, molto spesso, a carenze nutrizionali, stress fisici, traumi, infezioni e altri problemi legati alla sfera dermatologica.
Questa fragilità non è un fenomeno raro ma colpisce, in media, circa il 20% della popolazione, specialmente le donne.
La più diffusa è quella primitiva che riguarda le unghie delle mani. I segni che caratterizzano questo tipo di fragilità riguardano una mancanza di regolarità della lamina, con chiazze biancastre che possono manifestarsi sulla superficie dell’unghia e che quindi determinano una lamina non proprio regolare, chiamata Degranulazione superficiale.
Ci sono poi dei casi in cui la parte apicale dell’unghia si sfalda facilmente e in questo caso riscontriamo la Onicoschizia lamellina, oppure fenomeni di fessurazioni verticali che danno luogo all’Onicoressi.
Tutte queste problematiche possono essere dovute all’invecchiamento, ma purtroppo oggi giorno molte persone, anche giovani ragazze, riscontrano questi fenomeni e questo può essere dovuto alla disidratazione dell’unghia, che determina un’altra causa importante per la fragilità delle unghie.
La disidratazione può essere dovuta a differenti cause, come ad esempio un lavaggio troppo frequente delle mani con acqua calda, oppure all’uso di detersivi troppo aggressivi, oppure ancora dall’utilizzo di troppi solventi.
Oggi, infatti, l’uso ripetitivo dei gel per i trattamenti estetici delle unghie portano ad avere queste alterazioni e a rendere la lamina delle unghie molle e molto friabile.
Qualunque sia la causa di indebolimento e della fragilità ungueale, l’aspetto da valutare in primissima analisi è legato alle abitudini che apportiamo alla nostra alimentazione.
Esiste, infatti, una vera e propria dieta per le unghie, composta da cibi che sono finalizzati a rinforzarle.
Dieta delle unghie
Per far sì che le nostre unghie risultino sempre in una forma ottimale, è bene garantire al nostro corpo l’apporto di tutti quei nutrienti che contribuiscono a renderle vitali e in forza.
I nutrienti che giocano un ruolo fondamentale sono gli amminoacidi essenziali, ovvero i cosiddetti mattoni delle proteine.
Quando si dice “essenziale” significa che il corpo non produce in maniera adeguata questa sostanza che, pertanto, va ricercata nell’alimentazione. Gli alimenti che sono costituiti maggiormente da queste sostanze sono di origine animale, come le uova, latte e derivati, carne e pesce.
Se invece, si vogliono trovare amminoacidi essenziali negli alimenti di natura vegetale, possiamo scegliere la soia, le alghe, i legumi e i cereali.
Altri nutrienti fondamentali a donare forza alle unghie sono gli amminoacidi solforati e che giocano un ruolo fondamentale nella produzione di cheratina.
Negli alimenti in cui è possibile trovare questa sostanza c’è l’albume d’uovo, pesci e pollo, mentre tra i cibi vegetali si può optare per l’alga spirulina, broccoli e semi di sesamo o zucca.
Le vitamine che apportano maggiori benefici alle unghie sono la Vitamina A, la C e la E, mentre altri elementi che contribuiscono a una loro maggiore vitalità e durezza sono il ferro, lo zinco, il rame, il calcio e il fosforo.
Qui di seguito, dunque, andremo a vedere, nello specifico, quali sono gli alimenti da introdurre nella nostra dieta e che possono garantire una maggiore vitalità delle unghie, donando loro un aspetto sempre più luminoso, evitando quegli spiacevoli fenomeni di indebolimento che ne caratterizzano l’aspetto trascurato, molle e sfaldato.