Il cortisone porta stanchezza, insonnia e sonnolenza

Tra i vari effetti collaterali del cortisone, questo farmaco porta stanchezza, insonnia e sonnolenza. Analizziamo il problema e scopriamo se c’è qualcosa che puoi davvero fare per depurarti da questi effetti e se ci sono delle alternative.

Cortisone e insonnia: come incide il cortisone nella qualità del sonno? Scopriamo le cause, gli effetti collaterali e quali rimedi scegliere per smaltire il cortisone. 

Il cortisone è un farmaco capace di apportare numerosi benefici, ed in alcuni casi salva anche la vita. Tuttavia in molti soggetti può causare diverse tipologie di effetti collaterali, anche se lievi e temporanei. Vediamo quali possono essere quelli causati da un ciclo di cure e come fare per alleviarne i disagi.

Cos’è il Cortisone e quando viene utilizzato

Il cortisone, che viene assunto attraverso pastiglie, iniezioni, ma che è anche contenuto in pomate e colliri, è un ormone della categoria dei “corticosteroidi” come il Bentelan che viene secreto anche dal corpo umano, spesso in concomitanza dell’adrenalina, in risposta a determinati tipi di attacchi all’organismo.

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Ecco l’Unico Metodo Che ti Aiuta Come Disintossicarsi dal Cortisone, Depurare e Sgonfiare il Corpo, Smaltendolo. Il cortisone è un farmaco estremamente efficace nella cura di diverse patologie, ma i suoi effetti collaterali a carico del nostro organismo sono importanti.

Quando la quantità prodotta non è sufficiente, si ricorre all’assunzione tramite farmaci, in dosaggi e nel formato più idoneo al tipo di problematica. Il cortisone viene infatti usato per contrastare diverse malattie, come ad esempio asma, allergie a punture di insetti o ad alimenti, infiammazioni osteoarticolari, ma anche problemi della pelle e persino per la sclerosi multipla.

Alcuni degli effetti collaterali del cortisone

Questo tipo di farmaco deve essere prescritto assolutamente dal medico curante, ed il trattamento va seguito con precisione in quanto i soggetti in cura possono manifestare svariati effetti collaterali come viso gonfio, gambe pesanti, fame nervosa e pancia gonfia.

Inoltre il cortisone non va assunto in gravidanza o se si sta allattando, se si desidera sottoporsi a vaccinazioni, se si è soggetti a ipertensione oppure se si sta assumendo altri tipi di farmaci, chimici o fitoterapici.

Gli effetti indesiderati derivanti da un ciclo di cure cortisoniche sono comunque di lieve entità, e soprattutto svaniscono in pochi giorni: tra i principali troviamo cefalea, aumento di appetito, sensazione di gonfiore generalizzata, bruciore di stomaco, abbassamento delle difese immunitarie, leggeri cambiamenti dell’umore, stitichezza e anche insonnia.

Perché il cortisone causa l’insonnia?

La somministrazione di cortisone, soprattutto se protratto per lunghi periodi o se le dosi sono massicce, può interferire con i livelli di cortisolo del sangue, scombussolandone gli equilibri. Il cortisolo, in una condizione normale, viene prodotto in maniera costante, e durante la notte diminuisce, così da permettere al corpo di dormire.

Il cortisolo infatti è anche chiamato “l’ormone dello stress” e se la quantità nell’organismo è eccessiva si può andare incontro a stati di eccitazione, che ovviamente inducono ad insonnia, anche se durante la giornata ci si è stancati.


 

I sintomi dell’insonnia derivante da uso di cortisone

Il primo effetto evidente è la difficoltà a prendere sonno. Anche se si avverte il bisogno di rilassarsi e dormire, i tempi sono più lunghi rispetto alle abitudini.

Paradossalmente, chi assume cortisone non dorme di notte ma durante il giorno può avvertire molta stanchezza e sonnolenza: ecco perché chi fa una cura a base di questo farmaco deve prestare particolare attenzione in caso di guida di autoveicoli o nello svolgere attività che richiedono concentrazione.

La stanchezza e il generale senso di spossatezza continua possono portare a fare sonnellini pomeridiani o comunque fuori dagli orari a cui si è abituati: questo innesca un circolo vizioso per cui le ore di sonno totali sono frammentate e diventano la causa di continui risvegli notturni, che a loro volta peggiorano la sensazione di stanchezza avvertita di giorno.

Altri sintomi come nausea o bruciore di stomaco poi, possono manifestarsi soprattutto di notte, andando a peggiorare il quadro generale dell’individuo, che non riesce più a riposare a sufficienza.

Come ovviare alla cosiddetta “insonnia da cortisone”?

Chi si sottopone ad una cura cortisonica può andare incontro a diversi tipi di disagi, ma solitamente gli stessi durano poco tempo e non appena la terapia è terminata svaniscono nel giro di pochi giorni. Però ci sono alcuni piccoli accorgimenti che si possono attuare con facilità e che vanno a lenire un po’ i disagi derivanti dall’assunzione di questo farmaco.

Innanzitutto è fondamentale prendere le dosi, compresse, iniezioni eccetera, in maniera precisa e puntuale, e non cambiare la quantità assunta senza il benestare del medico curante.

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Il cortisone, insomma, non va preso “al bisogno” ma nei tempi e nei modi indicati per la terapia. Per quanto riguarda le cure protratte per lunghi periodi, l’eliminazione del cortisone deve avvenire per via graduale e con dosaggi sempre più bassi fino alla soppressione totale.
Un altro accorgimento cui si può far ricorso è l’attenzione alla dieta alimentare durante la cura, ed in particolar modo è consigliabile diminuire il consumo di sale ai pasti, in quanto il cortisone tra le altre cose può causare ritenzione idrica. Paradossalmente, è consigliabile bere non troppa acqua, in quanto si potrebbe verificare un “gonfiore” generalizzato, avvertibile soprattutto in volto.
Per riuscire a riposare in maniera soddisfacente si può ricorrere a rimedi naturali, come ad esempio tisane di Valeriana, un’erba nota per le sue molteplici proprietà benefiche.
La Valeriana infatti contiene naturalmente dei principi attivi che agiscono sul sistema nervoso – quasi al pari di sostanze sintetiche come la benzodiazepina – facilitando un sonno tranquillo e regolare, senza però gli effetti indesiderati che i farmaci chimici per dormire possono apportare.
Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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