Graminacee elenco completo e rimedi contro la allergia

I primi giorni caldi dell’anno coincidono con l’arrivo della primavera, ma non è tutto oro ciò che luccica: infatti, non solo margherite e boccioli di rose, ma ecco che, inesorabili e puntuali come un orologio svizzero, spuntano le allergie alle Graminacee.

Prima di vedere come poterci difendere dai sintomi della classica febbre o raffreddore da fieno, vediamo quali sono le Graminacee e scopriamo insieme un elenco completo.

Graminacee Elenco – Quali sono?

Elenco Graminacee ornamentali:

  • Calamagrostis spp.
  • Cortaderia spp.
  • Deschampsia spp.
  • Festuca spp.
  • Melica spp.
  • Muhlenbergia spp.
  • Stipa spp.

Elenco Graminacee Erbe da prato:

  • Paspalum notatum,
  • Agrostis
  • Cyndon
  • Poa
  • Erba di Bufalo
  • Erba centopiedi
  • Festuca
  • Ryegrass
  • Erba di Sant’Agostino
  • Zoysia

Elenco Graminacee Erbe infestanti e tappezzanti:

  • Ance
  • Erba Marram
  • Bambù
  • Prato
  • Lolium
  • Gramigna

Elenco cibi con Graminacee:

  • Orzo
  • Mais
  • Avena
  • Riso
  • Segale
  • Saggina
  • Grano
  • Miglio

Elenco delle specie delle graminacee che portano allergie:

  • Agropyron repens (Caprinella, Dente canino)
  • Agrostis alba (Agrostide, Capellini)
  • Anthoxanthum odoratum (Paleo odoroso)
  • Avena sativa (Avena)
  • Bromus inermis (Paleo, forasacco)
  • Bromus mollis (Spigolina, forasacco)
  • Cynodon dactylon (Gramigna comune o Erba canina)
  • Dactylis glomerata (Mazzolina)
  • Festuca arundinacea (Paleo dei prati o doppio)
  • Holcus lanatus (Bambagiona, Fienolanoso)
  • Hordeum vulgare (Orzo)
  • Lolium italicum (Loglio)
  • Lolium perenne (Logliarello, Loglietto)
  • Zea mays (Granturco)
  • Phleum pratense (Codolina)
  • Poa annua (Gramigna delle vie)
  • Poa pratensis (Gramigna dei prati, Erba fienarola)
  • Secale cereale (Segale)
  • Sorghum halepense (Cannarecchia)
  • Sorghum vulgare (Sorgo, Melica)
  • Triticum aestivum (Grano tenero)
  • Triticum durum (Grano duro)

Come possiamo difenderci in modo naturale? Quali sono i rimedi naturali per le allergie alle Graminacee?

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Allergia Graminacee rimedi
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Sai bene di cosa parlo, vero? Starnuti, occhi che lacrimano, fatica a respirare, ecc : viene definita Febbre da fieno o rinite allergica ed è causata da pollini.

Secondo l’Istituto Nazionale di Allergologia e Malattie Infettive, 35 milioni di americani soffrono di allergie da polline e la maggior parte soffre di allergia alle Graminacee.

Questo tipo di allergia è frustante ed è causa di stress e malessere, ma si possono prevenire? Gli esperti suggeriscono cure naturali, ma quali funzionano realmente?

L’allergia alle Graminacee innescano una reazione immunitaria nel nostro corpo, le nostre cellule rilasciano una sostanza chimica chiamata istamina che tutti quei fastidiosi sintomi del raffreddore da fieno.

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Prodotto ideale per prendersi cura del benessere di Naso e Gola in caso di allergia stagionali. 1 Flacone contiene 100ml.

  • Ottimo rimedio naturale per combattere i fastidi e i sintomi dell’allergia primaverile (per esempio il polline)
  • La posologia di questo prodotto è: 60 gocce per 2 volte al giorno (totale 120 gocce) in mezzo bicchiere di acqua naturale e 20 minuti prima dei pasti. Consigliata un’assunzione per almeno 30 giorni consecutivi. Si può continuare fino a 3 mesi senza problemi per poi bloccare l’assunzione per 15 giorni e poi si può ricominciare.

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Il ribes nero o ribes nigrum si può trovarlo sia in gocce sia in capsule, io preferisco il prodotto in capsule perché lo posso portare dove voglio senza pericolo di rovesciarlo.

Questo flacone è davvero molto conveniente come prezzo che potete trovare su Amazon, contiene ben 200 compresse ognuna da 400 mg. Consigliate 2 capsule al giorno prima dei pasti principali.

 

Tipi di Erba che causano allergie pollini di Graminacee

allergie alle Graminacee
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Vento, pioggia e temperatura sono i fenomeni che aiutano il profilerare delle allergie alle Graminacee. Le erbe più comuni che producono questo tipo di fastidio sono loglio e la coda di topo.

Altre erbe sono Kentucky bluegrass, Johnson, Bermuda, frutteti e le piante comuni, tipiche della primavera.

Ma quali sono i rimedi contro le allergie alle Graminacee?

Consigli contro le allergie alle Graminacee

Veniamo al sodo: quali sono i rimedi naturali contro le allergie alle graminacee?

Ce ne sono tantissimi! Dai rimedi “meccanici”, ad esempio evitare l’esposizione all’agente dell’allergia, ad alcuni preziosi consigli che potete scoprire qui di seguito.

Rimanere in casa

La tarda primavera e l’inizio dell’estate sono il periodo più fertile per questo tipo di problema. Non uscire di casa nei periodi più esposti è la prima linea di difesa per la prevenzione alle allergie di Graminacee.

Se si ha necessità di uscire per lavoro o fare la spesa, il consiglio è di indossare un paio di occhiali da sole per proteggere gli occhi e indossare pantaloni lunghi, ma freschi, per evitare il contatto diretto con l’erba.

Ovviamente, parchi e prati sono da evitare come la peste!

Se proprio non potete farne a meno, una volta rientrati nel focolare domestico, farsi immediatamente una doccia per lavare via i residui di polline.

Affidarsi a prodotti naturali per rinforzare il sistema immunitario

In questo caso consiglio un prodotto che si chiama Moringa Oleifera in capsule preferibilmente , ideale per aiutare il sistema immunitario a combattere gli attacchi esterni.

Questa particolare pianta ha importanti caratteristiche nutritive per il sistema immunitario. Grazie a decine di sostanze nutritive al suo interno, la Moringa Oleifera può essere in grado di rafforzare le difese immunitarie di ognuno di noi.

Scopri in questa pagina la Moringa in diverse tipologie, in capsule, in polvere e non solo. Molto efficace anche l’Echinacea, ideale per rinforzare il sistema immunitario in tutti i periodi dell’anno.

Il suo uso è da intervallare : 3 settimane di uso e 1 settimana di pausa.

Il disturbo del mal di gola e delle infiammazioni delle vie aeree non è presente soltanto in inverno, anzi! Nel cambio di stagione dall’inverno alla primavera, quando le piante si risvegliano, le vie aeree possono essere irritate ed infastidite. E’ proprio un problema noioso, vero?

I rimedi naturali ci vengono in soccorso! Parliamo del Ribes Nigrum

Il Ribes Nigrum è un antinfiammatorio naturale efficacissimo e protegge dagli agenti irritanti. I frutti di questa pianta rappresentano una buona fonte di minerali e vitamine, soprattutto di vitamina C.

E’ particolarmente adatto nel cambio di stagione, quando l’organismo è preso di mira dalle allergie. Utilizzalo sia come prevenzione che come cura.

Tagliare il consumo di alcolici

Sappiamo bene che l’alcool ha un pessimo effetto sul nostro fegato e altri organi interni, ma sapevate che ha un grande impatto negativo sulle allergie? Uno studio del 2008 del National Institute of Public Health in Danimarca ha trovato un legame tra la febbre da fieno e l’alcool.

Delle 5.870 donne studiate, il rischio di sviluppare l’allergia alle Graminacee aumenta del tre per cento per ogni bevanda alcolica ingerita.

Assumere Omega 3

I cosiddetti acidi grassi essenziali come gli omega-3 possono aiutare ad abbassare la reazione del corpo ai prodotti chimici infiammatori che producono i sintomi nel momento in cui si entra in contatto con i pollini di Graminacee.

Scegli uno dei nostri migliori integratori a base di Omega 3 e cibati di cibi con alto contenuto come il salmone.

Uno studio del 2005 dell”Università Tecnica di Monaco in Germania ha scoperto che una quantità elevata di acidi grassi nella dieta porta a un rischio ridotto di prendersi la febbre da fieno e reazioni allergiche.

Buone fonti di acidi grassi essenziali includono noci, olio di pesce e olio di semi di lino.

I carotenoidi

Il carotenoide più comune è il beta-carotene che si trova comunemente in alimenti come carote, patate dolci e albicocche.

Questi possono contribuire davvero a ridurre i sintomi di allergia al polline delle Graminacee?

Così come i grassi, gli esperti ritengono che se mancano i carotenoidi nella dieta si hanno maggiori probabilità di soffrire di infiammazione delle vie respiratorie.

Mangiare sano non fa, quindi, solo bene per la nostra linea, ma è anche un ottimo rimedio contro le allergie alle Graminacee!

Attenzione alle intolleranze alimentari

Quando si soffre di allergia al polline delle Graminacee si è anche più sensibili a subire reazioni negativi nel momento di assunzione di alcuni particolari tipi di cibo.

Ciò è dovuto a una condizione chiamata “sindrome orale allergica” che si verifica quando gli alimenti in questione contengono proteine ​​simili al polline delle Graminacee. Mele, pesche, susine, ciliegie, melone, kiwi e pomodori sono gli alimenti che potrebbero causare problemi.

Se riscontrate problemi nell’ingerirli, eliminateli subito dalla dieta!

L’agopuntura come rimedio contro le allergia ai pollini

L’agopuntura ha una lunga storia e molti usi utili, ma può aiutare con le allergie alle Graminacee?

Gli scienziati dicono di sì e pensano che possa contribuire a rafforzare il sistema immunitario e ridurre la risposta negativa del corpo di un allergene.

Uno studio dell’Università Friedrich Alexander di Erlangen di Norimberga nel 2004, il 52 per cento di chi ha ricevuto l’agopuntura una volta alla settimana, dopo sei settimane, hanno riferito un miglioramento dell’85 per cento su una “valutazione globale del cambiamento”.

I fan di agopuntura sottolineano anche la sua capacità di aumentare l’energia che può aiutare.

Il miele

Non ne siamo certi, ma molte persone giurano che il miele è un ottimo rimedio naturale contro le allergie alle Graminacee e i loro sintomi. Secondo il dottor Adrian Morris del Surrey Allergy Clinic, prendere un cucchiaio di miele ogni giorno aiuta a ridurre i sintomi della febbre da fieno causata dal polline di Graminacee.

Ma attenzione – deve essere miele locale e preferibilmente biologico e non trattato termicamente ( non pastorizzato )!

Cominciate pochi mesi prima della stagione pollinica e noterete con piacere e sollievo la differenza!

Se sei qui, significa che vuoi sapere qualcosa di più su Kestine. Iniziamo a dire che si tratta di un farmaco antistaminico prodotto dalla Almirall S.p.A. Per conoscere le sue peculiarità e scoprire a cosa serve e quali sono i suoi benefici, seguici nelle prossime righe e leggi la guida che abbiamo creato sul tema.

Kestine antistaminico a cosa serve

Kestine è un farmaco antistaminico che viene utilizzato in tutti i casi in cui è necessario tenere sotto controllo gli effetti dell’istamina, sostanza che provoca vasodilatazione e iperemia. Con il secondo termine, si inquadra l’aumento del flusso ematico in una determinata parte del corpo.

Utile per diversi tipi di allergia, ha come principio attivo l’ebastina.

Benefici e quando usarlo

Quando si parla di Kestine antistaminico, è necessario ricordare che il principale beneficio riguarda la mancanza di effetti soporiferi.

Grazie al suo principio attivo, questo farmaco non procura sonnolenza, differenziandosi notevolmente rispetto agli antistaminici tipici di qualche decennio fa.

Quando si usa? Fondamentale a tal proposito è specificare che la sua prescrizione può essere effettuata solo dal medico curante, che rilascia regolare ricetta.

Antistaminico di uso sistemico, questo farmaco è indicato in caso di

  • Riniti allergiche sia stagionali sia perenni
  • Orticarie

Nel caso della rinite allergica, disturbi che si manifestano soprattutto con infiammazioni della mucosa nasale, il farmaco può essere utilizzato anche in presenza di congiuntivite.

Per quel che concerne l’orticaria, invece, tra i suoi sintomi principali sono da ricordare le macchie di colore rosso e l’insorgenza di prurito. Le suddette macchie compaiono sulla pelle in seguito al contatto con determinate sostanze o materiali.

Controindicazioni

L’utilizzo di questo farmaco è controindicato in caso di gravidanza o allattamento. Per quanto riguarda il caso della gestazione, non sono ancora disponibili dati sufficienti sull’uso dell’ebastina da parte delle donne in dolce attesa. Deve essere evitato anche nei bambini al di sotto dei 12 anni.

In generale, si consiglia di prestare attenzione se si soffre di patologie in grado, potenzialmente, di aggravare le condizioni cardiache.

Lo stesso vale in caso di scarsi livelli di potassio nel sangue. Essenziale è consultare bene il medico curante pure nell’eventualità di assunzione di farmaci antiaritmici, antifungini e antibiotici.

La comunità medica consiglia di assumere Kestine con cautela anche se si soffre di insufficienza renale o epatica.

Queste due condizioni aumentano la permanenza del farmaco all’interno dell’organismo dilatando i tempi di metabolizzazione. Il rischio principale è legato agli effetti collaterali, che stiamo per elencare.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali legati all’assunzione di Kestine sono presenti anche se non in tutti i pazienti che assumono questo farmaco.

Le manifestazioni succitate si possono dividere in

  • Molto comuni
  • Comuni
  • Rare

Generalmente, tra gli effetti collaterali più famosi e legati a Kestine è possibile includere il mal di testa, spesso seguito da sonnolenza. Il suddetto effetto collaterale non pregiudica la capacità di guidare veicoli. Nonostante questo, qualora dovesse manifestarsi, è consigliabile contattare tempestivamente il medico curante e rivedere i riferimenti relativi alle dosi.

Manifestazione più rara è l’aumento del nervosismo e dell’insonnia. In alcuni casi, chi assume l’antistaminico Kestine lamenta anche ipersensibilità, tachicardia e palpitazioni, così come problemi intestinali e rush cutanei.

Cosa si può dire in merito all’interazione con altri farmaci? Che, in alcuni casi, ne sono state notate in caso di assunzione di ketoconazolo ed eritromicina.

In entrambi i casi, si tratta di farmaci in grado di influire sui dati dell’elettrocardiogramma. Le interazioni sono state notate anche in caso di assunzione contemporanea di ebastina e rifampicina.

Il quadro appena descritto è in grado di causare una riduzione degli effetti antistaminici e della concentrazione plasmatica. Per quanto riguarda l’utilizzo di Kestine e le eventuali ripercussioni sulle capacità riproduttive, no

Dosaggio giornaliero di Kestine antistaminico

Parliamo ora dei dosaggi disponibili in commercio. Kestine può essere acquistato in confezione da

  • 10 mg di compresse rivestite con film
  • 20 mg di compresse rivestite con film

Per quanto riguarda il prezzo, ricordiamo che è compreso tra i 10 e i 20 euro. Nel primo caso, si parla del costo della confezione da 30 compresse rivestite con film.

Nel secondo, invece, del prezzo della confezione da 20 mg, contenente 20 compresse rivestite. Concludiamo specificando che questo farmaco è mutuabile dal Servizio Sanitario Nazionale. Ciò significa che chi ha l’esenzione non paga nulla.

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Alessandro Rivale
Alessandro Rivale

Mi chiamo Alessandro Rivale e dirigo il network di blog di CurarsiNaturale.it dal 2011. Mi occupo di informazione online in ambito benessere e ospito esperti del settore benessere tra i più preparati in Italia per trattare argomenti come alimentazione naturale, dimagrimento, fitness e rimedi naturali.

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5 commenti

  1. buona sera, sono una delle tante persone allergiche alle graminacee, betullacee.
    Ad esempio le carote crude mi irritano la gola, mentre i pomodori non mi danno alcun disturbo.
    E’ un po’ strano ! Per la frutta: SOLO banane, pere, prugne, fichi, lamponi. Purtroppo ! Volevo sapere se esiste una lista di cibi che appartengono alla famiglia delle graminacee ?
    Mi hanno prescritto 50 gocce di Ribes Nigrum due volte al giorno diluito in un pò d’ acqua
    ma mi brucia lo stomaco perchè è a base alcolica . C’ è un alternativa al Ribes ?
    grazie.

    • prova quello dell’ecol, è a base acquosa. Lo somministro a mio figlio da quando aveva 3 anni. Costa sui 13 euro
      Daniela

  2. Anch’io ho preso il Ribes Nigrum ma mi provoca forti diarree e emorroidi a grappolo con sanguinamento, saprebbe indicarmi altri rimedi?

  3. Io soffro di rinite allergica, trovo interessanti questi rimedi però ho un problema; essendo diabetico devo stare attento al rapporto di calorie che consumo. Il miele si è un toccasana, per me potrebbe essere un problema poiché potrei andare in iperglicemia. Avete altri suggerimenti/rimedi ugualmente validi per le persone che soffrono come me di diabete e che hanno allergie?

    • Salve.anch’io come voi sono allergico alle graminacee da ben 10 anni,da poco ho scoperto per mia ignoranza che i cereali come il grano,il riso,il kamut,il mais ecc sono tutti cereali con piante madri di graminacee.Sentendo un dottore in tv il dottore Pietro mozzi spiegava come ridurre i sintomi e migliorare la respirazione per chi è allergico alle graminacee.Bisogna togliere tutti i cereali dall’alimentazione della famiglia delle graminacee per almeno il periodo dei pollini da fine marzo a metà luglio,ero scettico all’inizio ma ho provato ed è veramente cosi,dopo tanti anni sono ritornato a respirare bene e sentirmi anche meglio fisicamente e mentalmente.In più nel periodo dei pollini usavo il ribes nero a gocce mattina e sera per tre mesi e non ho avuto problemi di ness tipo.Nel frattempo potete alimentarvi con i così detti pseudo cereali (QUINOA,GRANO SARACENO,E AMARANTO) che sono delle ottime alternative a i cereali.ci sono dei video del dott.PIETRO MOZZI che poteva ascoltare su youtube

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