Intolleranze alimentari sintomi e test intolleranza

Intolleranze alimentari

Avrai senza dubbio sentito parlare di intolleranze alimentari, ma sai precisamente cosa sono? Quali sono i sintomi delle intolleranze alimentari? E quali differenze ci sono con le allergie alimentari? Cosa sono i test di intolleranza alimentare?

Il test delle intolleranze alimentari è uno degli esami più moderni che stanno venendo sempre più alla ribalta. Oggi giorno le tecniche mediche per diagnosticare quasi tutti i problemi di salute sono sempre più all’avanguardia fortunatamente.

Si parla sempre più spesso di intolleranze alimentari e dei test per interpretare i sintomi e i disturbi di cui soffrono le persone. Troppo spesso però se ne sente parlare in maniera molto generica e senza approfondire l’argomento per spiegare un pò di cosa si tratta.

Per esempio, si parla sempre di più di come la presenza di intolleranze alimentari possano facilitare l’aumento di peso. Sarà vero? Sarà falso?

Sarà quindi competenza del medico curante specializzato consigliare al paziente una dieta ideale da seguire, i cibi da consumare e quelli da evitare assolutamente in quanto causa di intolleranza anche in base ai test delle intolleranze alimentari effettuati.

Intolleranza alimentare o allergia alimentare? e non allergia!!

C’è una bella differenza tra le allergie alimentari e le intolleranze alimentari. Le allergie alimentari  sono reazioni del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente.

La reazione avviene entro pochi minuti dall’assunzione dell’allergene. Entro i 30 minuti al massimo.

Il nostro corpo reagisce a queste allergie mediante dei sintomi quali l‘orticaria o la difficoltà nel respirare e con la produzione di anticorpi “IgE”.

In soggetti molto allergici ad un cibo, capita che avvenga questa reazione anche con una piccolissima quantità agli alimenti responsabili.

Intolleranze alimentari sintomi

Le intolleranze alimentari sono sintomi e reazioni del corpo dovute all’assunzione di alcuni cibi verso i quali si è sviluppata una certa ipersensibilità per un tempo più o meno prolungato.

Oggi giorno è diventato quasi di moda parlare di intolleranze alimentari ma i motivi per i quali se ne parla sempre maggiormente sono molteplici.

A differenza delle allergie in cui le reazioni sono nella maggior parte dei casi più circoscritte e più facilmente riconoscibili, nelle intolleranze alimentari si deve prestare grossa attenzioni ai sintomi dei pazienti che il più delle volte diventano cronici come nel caso dell’intolleranza al lattosio.

Una cattiva digestione è molto spesso un segnale molto vistoso al quale stare molto attenti.

I sintomi delle intolleranze alimentari più diffusi sono:

Essendo essi dei sintomi comuni di malattie di vario tipo, la possibilità potenziale di essere causati da intolleranze alimentari è assai remota e complicato da interpretare.

La natura di questi problemi di salute possono essere quindi davvero svariati e quindi cosa si può fare?

Test intolleranze alimentari

test intolleranze alimentari
test intolleranze alimentari

Esistono a questo scopo i test di intolleranza alimentari che sono sempre più all’avanguardia e dei quali se ne fa sempre un gran parlare anche se non sempre in maniera totalmente positiva. Ti chiedi come mai?

E’ bene ricordare che le intolleranze alimentari più frequenti sono quelle a carico dei cibi più comunemente ingeriti.

Abbiamo chiarito quali sono le differenze principali tra allergie alimentari e intolleranze alimentari e quali sono i sintomi più diffusi di questa problematica.

Ora andremo ad approfondire meglio cosa sono i test di intolleranza e i metodi per migliorare la propria situazione.

Cosa sono i test delle intolleranze alimentari?

Sono delle verifiche atte a individuare le proprie ipersensibilità alimentari responsabili di disturbi di salute che spesso sono imputate ad altre malattie.

I test dell’intolleranze alimentari evidenziano quindi le sostanze che scatenano queste reazioni e fastidi quali l’orticaria.

Essi sono davvero molto diffusi al punto che si possono effettuare anche in farmacia. Il loro risultato è però molto controverso in quanto sembra che i risultati non siano sempre troppo precisi ma bensì molto abbondanti nell’indicare il numero di intolleranze.

Nella maggior parte dei casi, nota bene, si è intolleranti ad uno o più componenti di un cibo e non al cibo stesso.

Quindi, come comportarsi e come scegliere i cibi da mangiare?

Il metodo migliore per individuare una possibile intolleranza alimentare è quello di escludere e reinserire i cibi!

Quindi si deve prestare molta attenzione ai cibi che sembrano provocare i sintomi dell’intolleranza e si eliminano tutti, poi piano piano si reinseriscono uno alla volta i cibi e in questa maniera, andando per esclusione si arriva alla soluzione di questa patologia.

Quale pericolo si corre effettuando i test di intolleranza alimentare?

Come ho detto, molto spesso le intolleranze che derivano da questi test sono davvero molte e così il paziente rischia, per cercare di stare finalmente bene, di privarsi di troppi cibi rispetto alla dieta quotidiana e di abbondare troppo di altri.

Come per le medicine, anche i cibi possono diventare nocivi se se ne abusa, si diventa quasi dipendente da quell’alimento!

Quindi, se quando finisci di mangiare ti capita spesso di patire sintomi come la pesantezza, la sonnolenza, problemi di stomaco o mal di testa potresti soffrire di intolleranze alimentari. Prova ad osservare bene quali sono i cibi  che, dopo averli degustati, ti danno maggiore fastidio e utilizza la tecnica dell’esclusione del cibo.

Aspetto i Tuoi commenti e i racconti con le tue esperienze perchè credo che esse possano essere molto utili per tutti noi e per tutti quelli che soffrono di certi problemi e non sanno ancora come comportarsi.

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7 commenti su “Intolleranze alimentari sintomi e test intolleranza”

  1. Bell’articolo tutto vero un’intolleranza comune di cui pochissimi
    sono a conoscenza e quella nei confronti del latte animale.

    Non c’ è bisogno di fare il test a 3 anni perdiamo 2 enzimi fondamentali
    per digerirlo e tutte le sostanze ( dannose ) contenute nel latte ci arrivano
    dritte dritte non digerite , in piu’ il calcio contenuto non viene assorbito
    anzi ne sottrae tantissimo alle ossa per il rapporto Calcio/Fosforo è svantaggioso
    troppo basso crea addirittura uno scompenso al ph della pelle che deve essere
    equilibrato SOTTRAENDO calcio alle ossa DANNOSISSIMO . Soluzione?
    Bevete latte vegetale di riso di soia o di mandorla .

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